lunedì 30 gennaio 2017

Eppur si muove!!!

“Eppur si muove!”

Parafrasando questa esclamazione di galileiana memoria, sembrerebbe finalmente muoversi, dopo i nostri numerosi e accorati appelli, la consigliera pentastellata al Comune di San Giorgio del Sannio.
Infatti, come fulmine che squarcia la notte, ci è giunta notizia che “verrà presentata la richiesta di istituzione di un garante per i diritti di persone diversamente abili”.

Siamo onorati che la consigliera abbia ritenuto così importante il tema, da noi già sottoposto all'attenzione dell'Amministrazione Comunale, e abbia voluto farlo proprio per rendere più incisiva la proposta.
Anzi, stante anche l'impegno, comunicatoci via email, dell'Assessore alle Politiche Sociali ad “analizzare il percorso da intraprendere”, siamo moderatamente ottimisti sul fatto che questa battaglia di civiltà possa avere buoni risultati.

La cosa importante, però, è che rimanga una battaglia di civiltà, un percorso per la crescita a 360° della comunità sangiorgese nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini e non si trasformi in una battaglia politica, in un terreno di conquista dove piantare la bandiera di un partito!
Le pari opportunità tra cittadini diversi per sesso, abilità, razza, religione sono da intendersi un bene comune, ovvero come l'insieme di tutte quelle condizioni che permettono a tutti i gruppi e i singoli di vivere una vita veramente umana, al cui ottenimento possono e devono contribuire tutti, senza speculazioni di natura politica ed è a questo che chi amministra la res publica deve tendere.
L'impegno degli amministratori sangiorgesi, dunque, spronati dalle opposizioni e sostenuti e coadiuvati da Associazioni e cittadini attivi, deve essere rivolto nella fattispecie verso il riconoscimento dei cittadini diversamente abili non come utenti, assistiti, amministrati, secondo le categorie del Diritto amministrativo tradizionale, ma come soggetti che rivitalizzano la comunità e producono relazioni, contribuendo all'applicazione e al rispetto di tutte quelle condizioni che garantiscono il benessere generale di una comunità. 

Il nostro contributo come cittadini attivi e Amici di Beppe Grillo di San Giorgio va fortemente in questa direzione da anni e per questo auspichiamo di poter ricevere al più presto indicazioni dalla consigliera riguardo agli spazi istituzionali di condivisione e partecipazione dove poter leggere la bozza di delibera che pensa di presentare ed offrire il nostro contenuto in termini di conoscenze e contenuti.



martedì 24 gennaio 2017

Il sindaco risponde sulla stampa alle nostre sollecitazioni sulla questione disabilità

Ringraziamo il Sindaco per la citazione nell'incipit della sua nota stampa relativa alla questione giostre inclusive e per i chiarimenti a riguardo.

Comprendiamo e siamo certi, in quanto madri e padri di famiglia prima che cittadini, la difficoltà di chi amministra con poche risorse nell'affrontare “le esigenze reali dei cittadini” perché i primi a doverle affrontare quotidianamente siamo proprio noi; per questo motivo abbiamo voluto, sin dall'insediamento della nuova giunta, affrontare argomenti relativi al welfare a 360°, inteso come azioni politiche ed amministrative dirette a migliorare le condizioni di vita dei cittadini. 

Proprio nel nostro primo incontro col neo Sindaco, a giugno, abbiamo riproposto il delicato problema della lotta al gioco d'azzardo patologico che tanto danno fa a numerose famiglie sangiorgesi sia in termini economici che di stabilità psicologica individuale e familiare; abbiamo sollecitato la formulazione di un PATTO DI COLLABORAZIONE TRA CITTADINI ED AMMINISTRAZIONE PER LA CURA, LA GESTIONE CONDIVISA E LA RIGENERAZIONE DEI BENI COMUNI che, oltre a definire obiettivi, tempi e modalità di azione, prevedesse una serie di agevolazioni per i cittadini (esenzione in materia di imposte, tasse e diritti; accesso agli spazi comunali; dispositivi di protezione individuale e beni strumentali; affiancamento nella progettazione; formazione; risorse finanziarie a titolo di rimborso spese di costi sostenuti; forme di riconoscimento e agevolazioni amministrative); abbiamo riproposto per l'ennesima volta l’introduzione, quale titolo di precedenza ai fini della nomina a incarichi relativi alla formazione dei seggi per tutti i tipi di Elezioni, della valutazione dello stato di disoccupato/inoccupato, o comunque appartenente a fasce sociali deboli" .

E ultima, in ordine di tempo ma non certo di importanza, l'analisi delle barriere architettoniche presenti sul territorio con la relativa redazione del PEBA, Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche, nonché l'istituzione della figura del GARANTE DEI DIRITTI DEI DISABILI, con l'incarico, onorario e assolutamente gratuito, di difensore civico a tutela dei diritti delle persone con disabilità nonché di mediatore istituzionale tra i disabili e l'Amministrazione. 

Il nostro atteggiamento è sempre stato di assoluta propositività e ha radici in un percorso pluriennale di monitoraggio e sprone delle amministrazioni che si sono succedute.

Pertanto, il nostro auspicio,è quello di verificare quanto prima insieme al Sindaco e all'assessore alle politiche sociali quali siano gli spazi amministrativi per l'accoglimento delle nostre proposte, visto che come il Sindaco stesso scrive “… la nostra cittadina ha bisogno di proposte per crescere e noi come Amministrazione abbiamo il dovere di rispondere … “ .

Uno scatto di civiltà: giostre inclusive e Garante per le persone disabili...il Comune dirà di sì???

Nel prossimo Bollettino Ufficiale della Regione Campania saranno pubblicati gli elenchi dei comuni che hanno richiesto il contributo per l’installazione di giostrine per disabili e, in breve tempo, 42, tra ville comunali e aree verdi della Campania, vedranno l'installazione di giostrine inclusive, che consentiranno ai
bambini, disabili e non, di giocare insieme.
Tra questi Comuni, 5 sono della Provincia di Benevento: Calvi, San Nazzaro, Durazzano, Buonalbergo e Dugenta. 

In questo elenco non compare San Giorgio del Sannio nonostante sia stata presentata dagli Amici di Beppe Grillo di San Giorgio un'Istanza in tal senso già nell'aprile 2016, sia per l'area giochi di Via De Gasperi, nei pressi della Casa dell'Acqua, sia per la nuova Villa Comunale che dovrà essere, speriamo a breve, allestita.
In realtà, l'area giochi di Via De Gasperi fu oggetto anche di una segnalazione per la presenza di di marciapiedi alti e di numerose macchine parcheggiate che di fatto impedivano l'accesso sia al parco sia alla casa dell'acqua ai disabili in carrozzina e/o ai disabili con particolari difficoltà motorie.
Il problema fu risolto con una gettata di cemento armato a mò di passerella, ma gli attivisti colsero l'occasione per presentare agli allora amministratori l'annosa questione delle barriere architettoniche e della necessità di eliminarle.

In quella stessa Istanza fu evidenziato, infatti, che sin dal 1986 con la Legge nr. 41 art. 36, commi 21 e 22 e successiva Legge Quadro sull'Handicap del 1992, Legge nr 104, art. 24 comma 9, è prevista l'adozione da parte dei Comuni di Piani per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) quali strumenti di pianificazione ad integrazione di quelli urbanistici per rendere accessibili edifici e spazi pubblici. Questi Piani avrebbero dovuto essere adottati, fin dal febbraio 1987,dagli Enti Centrali e Locali pena la nomina di un commissario ad hoc da parte della Regione.
Alla richiesta di sapere se, negli anni, San Giorgio si fosse dotata di questo strumento, la Giunta Ricci non ha mai risposto, né tanto meno ha ritenuto di preoccuparsi delle giostre inclusive da installare, previo finanziamento regionale, nei parchi cittadini.
E' evidente quindi, che i genitori di bambini diversamente abili, stante la vicinanza a San Giorgio di Calvi e San Nazzaro, porteranno i loro figli a giocare nei parchi che saranno a breve predisposti in quei Comuni con giostre inclusive.

Francamente, non è questo che vogliamo per i nostri concittadini diversamente abili!
E non vogliamo soprattutto che il nostro Comune, che ha aderito nel 2012 al Progetto Unicef “Città amiche delle bambine e dei bambini (Child-friendly Cities)”, che ha conferito la cittadinanza onoraria a 5 dei 35 minori stranieri residenti, che ha un coro Unicef molto noto nel Sannio, non metta una pezza alle sue mancanze in fatto di di inclusione nei confronti dei bambini diversamente abili!!!

Pertanto, come Amici di Beppe Grillo di San Giorgio, abbiamo chiesto alla nuova amministrazione di inserire nell'allestimento della nuova Villa Comunale giostre inclusive, di verificare il rispetto delle barriere architettoniche e l'esistenza di un Piano in tal senso (e ovviamente di redigerlo nel caso il nostro Comune non ne sia dotato) e soprattutto di istituire la figura del GARANTE DEI DIRITTI DEI DISABILI, con l'incarico, onorario e assolutamente gratuito, di difensore civico a tutela dei diritti delle persone con disabilità nonché di mediatore istituzionale tra i disabili e l'Amministrazione.

La rivoluzione culturale non è semplice né immediata, per questo occorre recuperare, e con solerzia, il tempo perduto e creare un focus sui problemi legati alla disabilità non solo motoria, al fine di rimuovere tutti gli ostacoli sociali e culturali e di dare pari dignità e opportunità alle persone con disabilità, favorendo tutti i processi di integrazione, inclusione e inserimento delle persone diversamente abili nella comunità.
Gli Amici di Beppe Grillo di San Giorgio non intendono sottrarsi a questo percorso di crescita umana e culturale e continueranno a fare la loro parte di informazione, sollecitazione e sprone alla comunità e agli amministratori per ottenere risultati utili allo sviluppo a 360° del nostro Comune.




venerdì 20 gennaio 2017

La consigliera rediviva (quarta puntata)

Dopo mesi e mesi di sollecitazioni inviate alla Consigliera pentastellata di San Giorgio del Sannio affinché dia un contributo sostanziale alla questione della carenza idrica nel nostro Comune, oggi apprendiamo da diversi giornali on line che lunedì 23 gennaio accompagnerà un parlamentare del M5S alla Procura di Avellino per un incontro con il Procuratore Cantelmo.

La nota stampa ci informa che l'esigenza di tale incontro è nata dopo che il M5S di Avellino ha ricevuto un pacco anonimo contenente contenuti ritenuti compromettenti per Alto Calore Servizi e che ad esso parteciperà la consigliera di San Giorgio, visto che si è occupata, e citiamo letteralmente “da diverso tempo, con costanza “ delle vicende relative ad ACS.


Ma è tutto vero o siamo su Scherzi a Parte??? Su dai, dov'è Staffelli col Tapiro d'oro???

Premesso che speriamo il pacco contenga più del “terzo segreto di Fatima” (ovvero la soluzione a tutti i nostri problemi idrici o qualcosa che la agevoli molto) e che confidiamo nell’azione incisiva del Movimento, ma far mettere il proprio nome nell’articolo sottolineando “l’interesse costante ” con il quale l’eletta sta seguendo la questione fa davvero scompisciare dalle risate!

Ma se sono settimane, anzi no, mesi che le chiediamo di intervenire sul tema, indicandole anche le strade percorribili mentre lei niente… anzi, cosa fa? Va in gita scolastica in quel di Avellino mentre la comunità sangiorgese ancora non riesce a farsi una doccia decente e a tirare lo sciacquone quando serve!!!

Che abbia preferito al lavoro duro di consigliere di opposizione, la via più facile e redditizia di chi fa ricorso alla stampa per far scrivere il proprio nome in neretto e pubblicare la propria foto in compagnia di un sempre sorridente parlamentare, con una strategia di marketing da fare invidia a Renzi e Berlusconi?

Francamente, la pezza ci sembra più dannosa dello strappo!!!

Quando leggeremo sui giornali che la consigliera si sta impegnando in prima persona per cercare di capire dove sono finiti i fondi che avrebbero dovuti finanziare il progetto di rifacimento della rete idrica del nostro Comune, progetto inserito nel Piano delle Opere Pubbliche 2016/2018?

Quando leggeremo sui giornali che la consigliera sta cercando nell'ampio panorama dei finanziamenti europei, nazionali e regionali, fondi utilizzabili per azioni immediate sulla rete idrica del nostro Comune?

Quando leggeremo che la consigliera ha deciso di destinare i suoi gettoni dei Consigli Comunali e delle Commissioni Consiliari per l'eventuale installazione di quel serbatoio di accumulo aggiuntivo di cui tanto si parla in paese? Certo sarebbe stata un'azione di forte valore simbolico, vista l'esiguità del valore economico, ma sarebbe stata perfettamente in linea con i valori del Movimento, quei valori per i quali i cittadini sangiorgesi l'hanno votata!!! 

Quando, e soprattutto dove, leggeremo che sono state pubblicate tutte le attività del M5S a San Giorgio ?
Ad oggi l'unico organo ufficiale di informazione dell'attività della consigliera è l'albo pretorio del Comune, unico luogo dove si può prendere visione delle interrogazioni e delle risposte date dall'amministrazione. 

Se questa è una consigliera del M5S, c'è sicuramente qualcosa che non va .

lunedì 16 gennaio 2017

La consigliera rediviva (terza puntata)

...E GALLEGGIAR LE E' DOLCE IN QUESTO MARE ...

Ieri sera dopo aver letto il post della consigliera M5S di San Giorgio che esordisce dicendo: “Pepe è stato costretto a un imbarazzato intervento dopo la nostra sollecitazione ”, siamo corsa trafelati in cucina ed abbiamo aperto il rubinetto sicuri che fosse accaduto il miracolo….invece dell'acqua nemmeno l'ombra!!!

Ebbene, gentile consigliera, le riproponiamo la domanda che già nei giorni scorsi le abbiamo fatto:
ma davvero crede che basti un post per ritenere assolti i suoi doveri di portavoce dei cittadini? 

E' evidente ormai, anche a chi ha finora fatto finta di non vedere, che la linea da lei scelta, quella dello scaricabarile a mezzo carta,penna e calamaio, è assolutamente lontana dal progetto del M5S, fatto di proposte ed azioni concrete a favore dei cittadini.
Lei sicuramente risponderà di essere un'attivista di vecchia data… E' vero, lei è nel Movimento dal 2009, ma il fatto di essere inseriti in una realtà da tanti anni non significa che lei la abbia compresa, assorbita e si sia fatta interprete della sua visione e del suo progetto!

Lei sta solo cavalcando l'onda dell'esasperazione popolare e fomentando con i suoi post la già annosa rissosità tra i sostenitori di Pepe da un lato e di Ricci dall'altro.
In questo modo la comunità si distrugge non si costruisce!!!
Ci chiediamo ,allora, e le chiediamo: ma qual'è la sua visione di una comunità a 5 stelle? 

Come pensava di diventare sindaco a 5 stelle di San Giorgio se non ha nemmeno idea di come si costruisce una comunità a 5 stelle, una comunità che si ispira ad un nuovo paradigma di società, di economia e di vita e che fa della condivisione e della partecipazione i suoi pilastri?
Come pensa di fare il consigliere pentastellato di minoranza se ad oggi non ha realizzato un'azione che sia una a favore dei cittadini, nemmeno provando ad imitare azioni già realizzate da altri consiglieri a 5 stelle in altri Comuni?

Perché ad esempio, non ha deciso di destinare i suoi gettoni dei Consigli Comunali e delle Commissioni Consiliari per l'eventuale installazione di quel serbatoio di accumulo aggiuntivo di cui tanto si parla in paese? Certo sarebbe stata un'azione di forte valore simbolico, vista l'esiguità del valore economico, ma sarebbe stata perfettamente in linea con i valori del Movimento, quei valori per i i quali i cittadini sangiorgesi l'hanno votata!!!

La principale caratteristica di un consigliere comunale del Movimento è quella di essere in totale discontinuità rispetto agli amministratori di maggioranza ed opposizione che sono emanazione dei partiti : lei, invece, sta dimostrando di essere pienamente allineata ed adeguata alla classica politica nostrana fatta di annunci, di comunicati stampa e di poltrone attaccate al “popo'”.

Lei non si sta facendo strada con vigore nel mare opaco della politica sangiorgese così come fece Beppe con la sua traversata a nuoto dello stretto di Sicilia, lei sta semplicemente galleggiando e sta ogni giorno di più dimostrando a tutti l'inadeguatezza sua e di chi l'ha aiutata ad ottenere il simbolo del Movimento.









La consigliera rediviva (seconda puntata)

A CHE SERVE FARE AMMUINA???

Era il 1 settembre dello scorso anno quando la Consigliera pentastellata al Comune di San Giorgio faceva uscire sulla stampa locale un comunicato stampa nel quale snocciolava quesiti sui Bilanci di Alto Calore Servizi, sui debiti, sulle responsabilità del Presidente e del Consiglio di amministrazione nonché dei Comuni soci che avallavano tutte le irregolarità societarie, tacitati da più o meno palesi operazioni familistiche e clientelari. [http://www.ntr24.tv/…/san-giorgio-del-sannio-il-m5s-dallal…/]
Questa era la sua risposta, peraltro evidentemente copiata da un'inchiesta giornalistica di un noto portale di notizie irpino, all'esasperazione di una comunità che aveva vissuto per tutta l'estate con l'acqua a singhiozzo.
Già allora avevamo evidenziato che sulla questione erano in atto indagini della Guardia di Finanza ed un procedimento a cura della Procura di Avellino e che, soprattutto, non era questa la priorità dei sangiorgesi: era necessario concentrarsi su cosa fare per riportare l'acqua nelle case!

Ieri, dopo mesi di latitanza su tutti i fronti, la consigliera pentastellata, coglie ancora una volta il momento giusto per riapparire con un comunicato al veleno che cavalca ancora una volta l' esasperazione popolare e in cui, urlando la complicità del Sindaco Pepe con l'inerzia di ACS chiede, per l'ennesima volta, la cacciata del membro sangiorgese del Consiglio di Amministrazione di Alto Calore.
Sì, ma come si fa a far tornare l'acqua nei rubinetti mica ce lo dice!

Che sia chiaro a tutti, riportare l'acqua nelle case non è un processo facile e immediato, siamo di fronte non solo a problematiche politiche e amministrative, che di per sé rallentano enormemente il processo, ma anche a imponenti problematiche tecniche che dovrebbero essere immediatamente affrontate.
E' necessario, quindi, affrontare il problema a 360° , dando una necessaria priorità agli aspetti legati alla distribuzione dell'acqua.

Come cittadini attivi e amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio abbiamo avuto più volte occasione di dire che una delle questioni più spinose è quella dell'indisponibilità dei pozzi di Montoro a causa dell'inquinamento da tetracloroetilene e della loro mancata bonifica. Questi pozzi sono indisponibili da anni ormai per cui , le sorgenti di Cassano Irpino devono fornire acqua ad un numero di utenti e Comuni ben più alto di quanto possano sostenere.
A ciò si aggiunge la vetustà dell'impianto di sollevamento e della sottostazione elettrica di Cassano (risalenti al 1971) mai adeguati alle nuove necessità e continuamente bloccati a causa di guasti ricorrenti.
Infine, bisogna considerare anche le perdite, fortunatamente non eccessive come potrebbe sembrare, a livello locale, dovute alla rete anch'essa vecchia e da riammodernare.
Il tutto condito da processi clientelari e familistici da parte di politici ed amministratori locali che nel tempo hanno ridotto l'Alto Calore Servizi in una società che si regge sui debiti, sulle raccomandazioni e sui guasti tecnici!

Ciò detto, se a noi quello che interessa è riportare l'acqua nei rubinetti, è necessario essere attenti a tutti quei processi istituzionali che possono portare a questo obiettivo, primo tra tutti l'erogazione del finanziamento di 6,2 milioni di euro per l'impianto di sollevamento di Cassano Irpino.
Pare che durante la prossima settimana possano essere sbloccati questi fondi e che l'inizio dei lavori possa essere piuttosto rapido. Se questa cosa si realizzasse nei tempi previsti si tratterebbe, comunque, di un processo lungo e da seguire e monitorare, e ci vorrebbe, comunque, un po' di tempo perché i risultati siano visibili.
Nel frattempo, sarebbe anche il caso di verificare che fine ha fatto il progetto di 1.900.000 euro per la ristrutturazione della rete idrica comunale presente nel Piano delle Opere Pubbliche ma ad oggi mai finanziato nonché verificare la reale possibilità di avere benefici immediati con la realizzazione di un nuovo serbatoio, visto che, comunque, ad oggi il serbatoio in località Toppa, ad es., risulta essere stato potenziato attraverso un aumento di portata di 3l/s.

La questione acqua non è semplice, tutt'altro, ma ciò non autorizza nessuno, ben che meno la consigliera pentastellata e i suoi sodales, a cavalcare l'esasperazione popolare e a scadere in un becero populismo che fa tanto danno al progetto del Movimento 5 Stelle e che, allo stato attuale, serve solo a mettere una pezza sulle defaillances politiche della consigliera stessa !
Non vorremmo mai che, sentitasi oltremodo sollecitata a svolgere il ruolo per il quale è stata eletta, consideri esaurito il suo compito con un altro dei suoi comunicati stampa!
Auspichiamo che si decida finalmente ad agire e a non fare più soltanto “ammuina”.

Nel frattempo, noi stiamo già lavorando affinché le esigenze dei cittadini vengano portate all'attenzione del Consiglio Regionale della Campania e in Parlamento.
Contemporaneamente, invitiamo tutta la cittadinanza sangiorgese a considerare la battaglia per l'acqua alla stessa stregua della lotta contro la realizzazione della TAV : una lotta con le unghie e con i denti per affermare i propri diritti, ma non a parole o dietro il monitor di un pc, piuttosto con presidi e barricate per strada se sarà necessario!

N. B. Il Sindaco ha fatto richiesta per le autobotti e ben venga questa iniziativa, tuttavia è INACCETTABILE che nella richiesta il Sindaco "chieda" ed "inviti" le autorità competenti a prendere provvedimenti: comprendiamo il linguaggio istituzionale ma con le preghiere non si va da nessuna parte!!!
E' ormai improcrastinabile IMPORSI affinché venga rispettato il diritto dei cittadini all'acqua!!!

La consigliera rediviva (prima puntata)

Ahi ahi ahi, gentile consigliera rediviva, ma veramente pensa che basti un post di 5 righe sul problema acqua per ritenere rispettati trasparenza, partecipazione e condivisione?
Crede davvero che basti fare un po' di ironia sulla villa Comunale e chiedere al Sindaco, con un mezzo non istituzionale peraltro, una nuova rete idrica e un nuovo serbatoio per ritenere assolti i suoi doveri di portavoce dei cittadini?
Ha intrapreso, per caso la renziana via delle slides e dei tweet miracolosi?

Mi scusi consigliera, ma come si permette?
Dopo sette mesi di nulla istituzionale lei fa pure l'ironica?

Non entro nel merito di cosa sia opportuno fare adesso dal momento che lei è stata eletta e lei deve essere in grado di rispondere con un'azione amministrativa adeguata alle esigenze e alle richieste della comunità, ma, tirate le ahinoi magre , magrissime somme di questi 7 mesi, la domanda che nasce spontanea è: se lei non era in grado di fare la consigliera comunale, come mai ha sgomitato così tanto per mettere il suo “popò” sulla sedia?
Quale spinta, quale attrattiva è stata così forte da farle fare tutti i contorsionismi di cui sappiamo per entrare in Consiglio?
Un motivo ci deve essere stato e prima o poi lo scopriremo.
Intanto quello che è certo è che lo staff, probabilmente basandosi su una fiducia mal riposta, ha concesso tutta una serie di deroghe a chi non si era mai occupata di San Giorgio del Sannio, non ne conosceva la realtà e di questo sta dando dimostrazione ogni giorno, causando un danno alla comunità sangiorgese e al Movimento.
Senza contare che tutto il gruppo scelto, consigliera compresa, ha sempre agito e ancora agisce senza rispettare i principi del M5S di trasparenza, condivisione e partecipazione.
Quello del Movimento è un progetto meraviglioso al quale persone non capaci non si dovrebbero proprio avvicinare: l'essere consapevoli di un proprio limite e fregarsene tradisce tutti quei cittadini che hanno votato m5s perché credono nel cambiamento.
Per tutto quanto detto, sicuramente San Giorgio è un modello da non ripetere. Anzi se è necessario ammettere gli errori in ambito nazionale ed europeo, come sostenuto anche da molti parlamentari in questi giorni, dunque perché non ammettere che anche a San Giorgio è stata fatta una scelta sbagliata nel metodo e nel merito?

Elvira Santaniello

lunedì 9 gennaio 2017

OPACA TRASPARENZA O TRASPARENTE OPACITA'?

E' ormai passato anche il 6 gennaio e l'auspicata “epifania” del M5s a San Giorgio del Sannio non è avvenuta.
Eppure, noi attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, ancora ci domandiamo: “E' chiedere troppo reclamare che venga fatto quello che è nella natura del M5S e che, peraltro, altrove viene già tempo realizzato? E' fuori logica chiedere che la portavoce del M5S sangiorgese sposti lo sguardo un po' più lontano dalla strada che conduce ad Avellino per guardare ai tanti esempi virtuosi che ci sono in Campania, eccellenti dal punto di vista della comunicazione, partecipazione e trasparenza?”

Ci è bastato fare una breve ricerca in rete per verificare che, al di là dei discutibili casi dei consiglieri sanniti, esiste tutto un mondo a 5 stelle costellato di consiglieri pienamente consci del progetto a 5 stelle e di come portarlo avanti coinvolgendo i cittadini.
A seguire evidenziamo alcuni esempi tra i consiglieri eletti quest'anno: Volla e Piano di Sorrento, che sfruttano appieno lo spazio sul blog delle liste civiche; Villaricca, Parete, Aversa, che hanno un sito proprio in cui postano tutti gli elementi utili relativi alla propria attività istituzionale; Napoli, nel cui sito dove troviamo un ampio spazio per le rendicontazioni economiche; e poi, l'antesignano degli eletti in Campania, il M5S di San Giorgio a Cremano insieme all'ottimo M5S di Torre del Greco, sempre puntuali nell'informazione, non solo in rete ma anche attraverso numerosi video sull'attività consiliare.

Conosciamo gran parte di questi consiglieri, neo eletti e non: sono tutti uomini e donne che lavorano, padri e madri di famiglia, ognuno con una propria vita da condurre e da conciliare con l'impegno politico, eppure non viene mai meno il loro rispetto nei confronti del progetto a 5 stelle, fatto di trasparenza, condivisione, partecipazione.

E di tutte queste difficoltà erano consci già al momento della candidatura.
Tuttavia, riescono a portare avanti la loro attività politica salvaguardando il progetto.
Ma gli altri? Perché non lo fanno? 
E, soprattutto, perché non si guardano intorno per comprendere come agire nella maniera più rispettosa dei valori e delle metodologie del Movimento?

Ovviamente, non è nostra intenzione sottovalutare o sottostimare la nostra portavoce, anzi!
Il nostro intento, viste le sue evidenti defaillances, invece, è quello di aiutarla a svolgere il compito cui si è candidata e per il quale è stata eletta nel modi più rispondente ai principi del MoVimento. 
Quando abbiamo votato, lo abbiamo fatto affinché San Giorgio si aprisse al cambiamento: ci dispiacerebbe davvero tanto se la fiducia nel Movimento dovesse venir meno a causa delle sue mancanze, sarebbe davvero un brutto strappo, difficile da rattoppare.




martedì 3 gennaio 2017

Cara Befana ti scrivo: lettera aperta alla Befana del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio

Cara Befana, 
non siamo bambini ma ti scriviamo lo stesso per chiederti un regalo.
Non un regalo materiale, ovviamente, non cioccolato e caramelle o la super calza della pubblicità, quanto piuttosto un aiuto, una sorta di consulenza amichevole.

Come sicuramente saprai, a San Giorgio del Sannio lo scorso maggio ci sono state le elezioni comunali, è stato eletto un nuovo sindaco e anche il M5S ha avuto un buon risultato con 764 voti.
764 cittadini hanno scelto il Movimento per portare avanti i valori del cambiamento, trasparenza, partecipazione, condivisione, eppure a ormai 7 mesi dalle elezioni di tutto quanto sperato non abbiamo traccia.

Certo, potrai obiettare che forse 7 mesi sono pochi per essere incisivi all'interno di una macchina comunale ben consolidata… può darsi, ma da una persona già candidata Consigliere al Comune di Benevento con una lista civica nel 2011, candidata alle Regionali per il M5S nel 2015 e poi ancora nel 2016 addirittura candidata a Sindaco, un minimo di conoscenza delle modalità di gestione di un Comune ce la si aspetta, altrimenti vuoi che il M5S avrebbe candidato per ben 2 volte una persona del tutto sprovveduta???

Beh, cara Befana, sta di fatto che, pur concedendo tutte le attenuanti relative all'inesperienza da un lato e alla scaltrezza politica degli altri amministratori, già avvezzi, e da decenni, alle poltrone, questo NULLA che ha caratterizzato la prima parte della consiliatura è veramente imbarazzante!!!
Ma, ti starai chiedendo, “cosa c'entra tutto questo con me?”
C'entra, c'entra, perché ti chiediamo di portare ai cittadini sangiorgesi una calza piena di un sol dono: il rispetto dei principi fondanti del Movimento ed un'azione politico amministrativa ad essi ispirata.

Non è impossibile, dai, cara Befana, facci questo regalo!!!
Ne puoi esser certa, non è impossibile, visto che in tantissimi Comuni d'Italia dove il Movimento è all'opposizione, anche con un solo consigliere, così come a San Giorgio, trasparenza, partecipazione, condivisione, sono valori concretamente e quotidianamente rispettati: esiste un sito web di riferimento sulla piattaforma nazionale delle liste civiche del Movimento, esiste un sito web di riferimento del M5S locale, spesso esiste anche uno spazio sulla piattaforma meetup; in questi spazi vengono postati tutti i materiali usati per l'azione amministrativa, il programma elettorale, i curriculum di candidati ed eletti, dossier informativi, interrogazioni e mozioni, i comunicati stampa, i report dei consigli comunali e, ove possibile anche i video; in questi spazio i cittadini possono comunicare con i loro portavoce, dare input e suggerimenti, costruire un'interazione insomma. 
Noi avremmo più volte voluto farlo e lo abbiamo anche chiesto tramite la stampa locale ma, nonostante estenuanti ricerche, non abbiamo trovato nessuno spazio istituzionale dove poterlo fare. 

Ad oggi, ad esempio, non sappiamo nemmeno come verranno utilizzati i gettoni di presenza dei Consigli Comunali e delle Commissioni Consiliari… a Viadana in Lombardia, ad es, i 2 consiglieri comunali hanno restituito o gettoni del primo semestre e con il ricavato hanno contribuito a finanziare parte dei libretti-ricordo di fine anno dei bambini dell'asilo e con il ricavato dei prossimi sei mesi contribuiranno a finanziare un corso didattico…
Cara Befana, ci fai il regalo di farci sapere a quale ente benefico o associazione o istituto verranno donati i gettoni della consigliera M5S di San Giorgio???

Ci fai il regalo di sapere che fine ha fatto il famigerato dossier su Alto Calore Servizi che avrebbe dovuto portare all'individuazione di soluzioni per tutti i problemi di questa società e per tutte le vicissitudini quotidiane degli utenti, dalle bollette pazze alla mancanza d'acqua?
Cara Befana facci anche questo regalo, perché, forse non lo sai, ma anche durante queste feste moltissime abitazioni di San Giorgio sono rimaste senz'acqua, e non è certo una bella situazione, con tutti quei piatti da lavare dopo cenoni e festeggiamenti vari !!!

Per non parlare, poi, dei video dei consigli comunali!!!
Per anni dei semplici cittadini attivi hanno portato nelle case dei sangiorgesi le immagini dei consigli attraverso You Tube, e ora che c'è un portavoce tutti si aspettavano quanto meno la diretta dei consigli: la realtà è che ad oggi c'è una consigliera ma non ci sono più i video su You Tube!!!

Te lo chiediamo per cortesia, cara Befana, facceli tu questi regali, altrimenti non ci resta altro che fare un pellegrinaggio in qualche luogo sacro a chiedere una grazia, magari da Santa Rita, la Santa dei casi impossibili!!!











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