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l 29 novembre scorso si è tenuto il Consiglio Comunale di San Giorgio del Sannio e, come accade già da un anno, eravamo presenti in sala con la telecamera a riprendere la seduta (le immagini sono disponibili sul canale YouTube sangiorgioa5stelle.
Ci ha fatto piacere registrare l’apprezzamento della maggioranza, ed in particolare del Sindaco Ricci, rispetto al nostro impegno per la trasparenza e per l’attenzione nei confronti di chi non può partecipare di persona alle sedute: il Sindaco ci ha ringraziato per il servizio che rendiamo alla cittadinanza, soprattutto considerato che, in tempi di spending review, i Comuni hanno sempre meno risorse da investire, e, molto simpaticamente, ha ipotizzato, in un divertente siparietto coi membri della maggioranza, una colletta all’interno della giunta per “ricompensare” il nostro operato. La battuta ha suscitato una certa ilarità ed ha contribuito sicuramente a stemperare un po’ le scintille che la discussione dei vari punti all’ordine del giorno stava determinando tra maggioranza ed opposizione. A questo proposito, comunque, ci corre l’obbligo di sottolineare che gli attivisti del MoVimento 5 Stelle agiscono sui territori dedicando il loro tempo libero, in maniera del tutto volontaria e gratuita, alla diffusione del concetto di cittadinanza attiva e partecipe della vita amministrativa del proprio comune.
Se proprio l’Amministrazione volesse fare un dono ai cittadini, basterebbe dotare la sala consiliare di un collegamento internet (e per farlo basterebbero poche centinaia di euro), consentendo a chi già riprende le sedute di poterle trasmettere in diretta su YouTube.
Battute a parte, comunque, il Consiglio Comunale ha offerto numerosi spunti di riflessione, di cui uno in particolare ci sembra importantissimo.
L’opposizione, seppur in maniera, secondo noi, scomposta e disorganica, ha invitato la maggioranza a dare vita a misure istituzionali più stringenti per la tutela della sicurezza dei cittadini e per il contrasto agli episodi di micro criminalità, consumo e spaccio di stupefacenti, furti e rapine, che negli ultimi tempi si stanno verificando a San Giorgio. Eppure il Sindaco, alla proposta dell’opposizione, come testimoniano le immagini, ha ritenuto di dover rispondere che “non siamo mica nel Casertano, a Casapesenna o a Casal di Principe”, e, anzi, ha rincarato la dose sostenendo a gran voce che chi parla di criminalità a San Giorgio offende l’immagine di paese vivibile che l’amministrazione sta contribuendo a costruire e che viene invidiata in tutto il Sannio.
Ci saremmo aspettati che l’opposizione in blocco fosse in grado replicare fermamente e con ragione di causa al primo Cittadino e invece no, alla domanda costante “quali sono gli organismi deputati alla sicurezza del territorio?” hanno saputo rispondere solo “la stazione dei Carabinieri”, aiutando, in buona sostanza il Sindaco a difendere la propria posizione,comunque sbagliata. Al signor Sindaco, allora, ci permettiamo di ricordare che, oltre all’art. 54 del Testo Unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), che disciplina i compiti del sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica e che prevede il potere del sindaco di adottare provvedimenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, anche il decreto legge 23 maggio 2008 n. 92, partendo dall’assunto che per incolumità pubblica si intende l'integrità fisica della popolazione e per sicurezza urbana un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale, attribuisce al sindaco potere di intervento per prevenire e contrastare :
“ a) le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio con impiego di minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all'abuso di alcool;
b) le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o che ne impediscono la fruibilita' e determinano lo scadimento della qualita' urbana;
c) l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili tali da favorire le situazioni indicate ai punti a) e b)” etc….
Il risultato che ne deriva è che la proposta dell’opposizione è stata regolarmente bocciata, il Consiglio è finito a tarallucci e vino e ancora oggi siamo costretti a registrare a San Giorgio del Sannio una rapina a mano armata alle ore 9.30 del mattino, perpetrata da tre individui armati e mascherati, in pieno centro cittadino e per giunta a 50 m. dalla Stazione dei Carabinieri!
Il MoVimento 5 Stelle non ci sta a fare da spettatore inerte di fronte a questo scaricabarile istituzionale!
Il MoVimento 5 Stelle continuerà a fare da sentinella sui problemi del paese e sulle modalità si cui si affrontano e con cui si prova a risolverli.
Il Movimento 5 Stelle ancora una volta informerà il Prefetto sui fatti accaduti, peraltro già presenti sulla stampa, chiedendo attenzione al territorio e tutela per la sicurezza dei cittadini Sangiorgesi.
Loro non si arrenderanno, noi neppure!