Il Comune ha pubblicato sul proprio sito un comunicato stampa farneticante e pieno di notizie false sul M5S!!!
Questa è la risposta che abbiamo dato alla stampa e al Comune
E’stato pubblicato dal Comune di San Giorgio del Sannio sul proprio sito istituzionale un comunicato stampa relativo al sorteggio degli scrutatori per le prossime elezioni.
Il redattore del suddetto comunicato scrive una serie di inesattezze che ci corre l’obbligo di correggere.
Leggiamo: “Il metodo adottato dal Comune di San Giorgio del Sannio, contestato dal locale rappresentante del Movimento a 5 Stelle, la Sig.ra Santaniello, è stato invece invocato da Filippo Piscitelli, esponente dello stesso Movimento a 5 Stelle di Sant'Agata dei Goti, che in ordine alle procedure di nomina presso il suo Comune ha così dichiarato alla stampa “Avrei preferito che si fosse usato lo strumento del sorteggio perché lo ritengo il più giusto e democratico”. Siamo contenti di essere in sintonia con il rappresentante del Movimento a 5 Stelle di San'Agata dei Goti; forse è lo stesso Movimento che dovrebbe parlare una sola lingua!!!!!!!”
Prima inesattezza: la sig.ra Santaniello non è rappresentante locale del M5S perché il M5S in virtù del suo Non Statuto, non ha organismi direttivi né rappresentanti. La sig.ra Santaniello, è molto più semplicemente, un’attivista del M5S e l’organizer del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio.
Seconda inesattezza: non c’è stata alcuna contestazione del metodo del sorteggio come si evince dalla proposta protocollata in data 17 gennaio 2013 presso l’apposito ufficio del Comune di San Giorgio (nr prot. 1077) dove si chiede che : venga introdotta, quale titolo di precedenza ai fini della nomina a incarichi relativi alla formazione dei seggi per le prossime Elezioni Politiche del 24 e 25 Febbraio prossimi, la valutazione dello stato di disoccupato/inoccupato, o comunque appartenente a fasce sociali deboli e che la nomina degli scrutatori possa avvenire tramite sorteggio casuale in seduta pubblica, condizione che si considera fondamentale per garantire i principi di trasparenza e imparzialità.
Non si capisce, quindi, dove il redattore del comunicato intraveda una presunta differenza tra le richieste dei due attivisti del MoVimento.
E’ evidente, piuttosto, il contrario, ovvero che gli attivisti siano in perfetta sintonia nel richiedere entrambi il pubblico sorteggio e che il Comune di San Giorgio, molto più probabilmente per motivi elettorali che per cattiva interpretazione, si riduca a dare notizie non corrispondenti alla realtà e fuorvianti per i lettori pur di acquisire qualche consenso in più!
Comprendiamo che, a San Giorgio, l’assenza e il disinteresse per l’agone elettorale del candidato di spicco del paese, che notoriamente milita nel partito di riferimento della maggioranza, possa essere motivo di una notevole riduzione dei consensi e che il suddetto partito, avversato sul territorio dallo stesso onorevole e impelagato in gravi vicende giudiziarie con altri suoi esponenti sanniti di spicco, sia all’affannosa ricerca ogni metodologia possibile che possa aumentare il numero dei propri sostenitori e votanti, ma riteniamo che il tentativo di mettere zizzania all’interno del Movimento sia miseramente fallito!
I sangiorgesi sanno bene, e prova ne sono i vari insuccessi della maggioranza nonchè i recenti richiami del Prefetto al Sindaco perché maggiore e più puntuale sia il rispetto per i cittadini, che l’unica forza politica che sta dalla loro parte è il M5S e i cittadini sicuramente sapranno rispondere con cognizione di causa alla chiamata elettorale!
Ci preme, infine, ricordare al Sindaco che il diniego all’introduzione come titolo di precedenza della valutazione dello stato di disoccupato/inoccupato, o comunque appartenente a fasce sociali deboli, cui sono state date motivazione incongrue (e alle quali, peraltro, abbiamo già risposto citando i numerosi Comuni italiani dove tale metodologia è stata con successo adottata), è il segnale evidente della lontananza dell’amministrazione dai reali problemi di quelle persone in condizioni di difficoltà cui, in questi tempi di crisi, avrebbe sicuramente fatto comodo il pur esiguo compenso per il ruolo di scrutatore.
E poi saremmo noi quelli in contraddizione con noi stessi? Forse sarebbe il caso di guardare un po’ più alla trave nel proprio occhio che alla pagliuzza nell’occhio dell’altro!!!
Lo tsunami del M5S, ormai, ha cominciato ad invadere l’Italia e non accenna a perdere di intensità: loro non si arrenderanno, noi neppure!
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