Qualche mese fa, gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, su segnalazione di numerosi cittadini, hanno inviato al Sindaco, all’Assessore al ramo e al Prefetto di Benevento, un’istanza relativa all’utilizzo dei volontari di Protezione Civile come scorta alle processioni e/o come servizio d’ordine alle manifestazioni religiose, sportive e culturali organizzate dal Comune.
E’ evidente a tutti che i compiti delle Associazioni di Protezione Civile non sono, come ha invece sostenuto sulla stampa locale l’Assessore Colucciello, di carattere “sociale” bensì, secondo le direttive del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, sono legati ad attività "volte alla previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, al soccorso delle popolazioni sinistrate ed ogni altra attività necessaria ed indifferibile diretta a superare l'emergenza connessa agli eventi, tuttavia, nel ridente paese di San Giorgio tutto sembra essere concesso purché porti acqua al proprio mulino!
Nel suddetto articolo, infatti, l’Assessore chiede ai suoi concittadini “cosa c’è di male nel fatto che un gruppo di volenterosi ragazzi aiuta la Polizia Municipale a tutelarci in determinate occasioni?” e continua sostenendo che chi critica la buona volontà dei cittadini di rendersi utili e di dare una mano per il proprio paese fa sciacallaggio.
A ciò si deve aggiungere che è lo stesso Sindaco Ricci a sostenere, in una nota inviata alla Prefettura, che i “volontari di Protezione Civile si attivano solo per sussidio alle attività organizzative per le festività locali” e che i contributi loro concessi costituiscono la compartecipazione del Comune “alle spese che il gruppo di volontari va a sostenere per assicurare una partecipazione attiva e dinamica alle iniziative sociali, culturali, sportive, turistiche che il Comune ha organizzato e continua a organizzare …”, peccato che le suddette attività non rientrano nell’ambito della azioni istituzionalmente definite per i volontari di Protezione Civile.
Dunque, la cosa pare proprio non essere così semplice come si vuole che sembri!
A sbrogliare la matassa è intervenuto il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che, interpellato dagli attivisti, attraverso una nota ha fatto sapere che “l’impiego dei volontari di protezione civile è consentito limitatamente ai compiti che sono loro propri e nel quadro delle pianificazioni di emergenza a livello locale, regionale e nazionale. … Il volontariato di protezione civile, a livello locale, può intervenire in ausilio delle altre strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile (quali sono, ad esempio, le Forze di Polizia), UNICAMENTE per lo svolgimento di funzioni di supporto inquadrabili nel concetto di ‘assistenza alla popolazione’ come avviene, ad esempio, a cura delle maestranze in caso di percorrenza alternata di tratti di viabilità interessati da cantieri. …”
Cosa c’entrano, dunque, in tutto questo le festività locali e la partecipazione attiva e dinamica alle iniziative sociali, culturali, sportive, turistiche che il Comune ha organizzato e continua a organizzare???
E’ evidente che il Comune e la Polizia Municipale hanno bisogno della collaborazione dei cittadini nella gestione delle manifestazioni e degli eventi, ma è altrettanto evidente che questa collaborazione non può venire dai volontari di protezione civile il cui impegno è tutt’altro.
Ed è proprio nell’ottica di comporre queste evidenze che gli attivisti del MeetUp locale hanno sollevato la questione dei volontari non certo per sciacallaggio o per puro scopo di propaganda, cose che sono del tutto estranee al concetto di cittadinanza attiva che il M5S esprime e realizza quotidianamente!
Il M5S è fatto sì di critica ma costruttiva, una critica cui segue una proposta e una possibilità di soluzione.
In questa ottica, gli attivisti sangiorgesi hanno formulato ufficialmente al Comune di San Giorgio la proposta di istituire un Albo dei Volontari Civici e di predisporre un Regolamento del Servizio di Volontariato Civico Comunale, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione ai temi della solidarietà civile e promuovere forme di cittadinanza attiva e partecipazione democratica.
In tal modo, potrebbero essere realizzati importanti servizi alla comunità quali la sorveglianza in ambito scolastico, la tutela e la vigilanza ambientale, la vigilanza delle strutture comunali, il supporto alle manifestazioni e agli eventi, l’informazione e l’orientamento culturale, senza gravare sulle casse comunali e responsabilizzando i cittadini sul valore del volontariato civico.
Tale proposta, inoltre, potrebbe assumere, se il Comune volesse accoglierla, anche un’ulteriore connotazione sociale, al fine di dare una risposta concreta ai bisogni dei cittadini più indigenti, ai pensionati e non autosufficienti.
Si potrebbe, ad esempio, trasformare il Volontariato Civico in Volontariato Socialmente Utile e ipotizzare di distribuire ai volontari, in maniera forfettaria per l’impegno profuso nella promozione, prevenzione e sostegno alle forme di disagio e di emarginazione sociale, oppure nella tutela e miglioramento dell’ambiente, o ancora nella tutela e valorizzazione della cultura, del patrimonio storico ed artistico, delle attività ricreative e sportive, dei voucher, ovvero dei buoni lavoro, così come previsto dall'Istituto per la Previdenza Sociale, comprensivi di contribuzione a favore della gestione separata INPS e di quella in favore dell'INAIL per l'assicurazione anti-infortuni.
Questo, secondo gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio, è un modo serio e a costo quasi zero per combinare le esigenze di collaborazione da parte del Comune, il volontariato civico e le attività socialmente utili!!!
Non c’è bisogno di scomodare la Protezione Civile e di fare propaganda politica attraverso un simbolo e una divisa!
Spiace che l’Assessore Colucciello abbia voluto affrontare questo tema solo attraverso la stampa locale e mai, purtroppo, attraverso una risposta ufficiale a chi inoltrava l’istanza, e spiace che negli articoli di giornale si parli degli attivisti come persone in cerca di pubblicità o che “si fanno i film”.
Il MeetUp cittadino è impegnato esclusivamente a promuovere la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica nell’esclusivo interesse della comunità paese e tante in 3 anni sono state le proposte fatte (ad onor del vero, alcune sono state anche accolte), ma ancora i “grillini” come solitamente sono definiti gli attivisti, sono percepiti come entità aliene, lontane nel tempo e nello spazio, cui non prestare credito anche se le proposte che fanno sono utili per il paese, di facile realizzazione e a costo zero o, comunque, minimo per le casse comunali!
La cosa importante, comunque, è il sostegno della gente e di quello non ci si può proprio lamentare, visto il sostegno sempre crescente dei sangiorgesi nei confronti del MoVimento 5 Stelle!!!
E questo non è un film, piuttosto, è, con le parole di una vecchia canzone, la pura, sacrosanta verità!