Come è ben noto ai cittadini sangiorgesi,
gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio hanno già tempo
iniziato un monitoraggio a 360° sul servizio di refezione scolastica presso le
scuole cittadine.
Infatti, proprio in riferimento
alla nostra richiesta di divulgare gli esiti delle ispezioni effettuate nelle
scorse settimane da parte dei Carabinieri e del Nucleo Ispettorato del Lavoro,
sono stati pubblicati sul sito del Comune i referti delle suddette ispezioni
presso la ditta erogatrice del Servizio ed i cittadini hanno potuto verificare,
in base al loro diritto all’informazione e alla trasparenza, che non sono state
riscontrate irregolarità di tipo amministrativo.
Inoltre è stato pubblicato anche
l’aggiornamento della Carta dei Servizi all’anno 2015-2016 con la descrizione
della provenienza degli alimenti principali di filiera corta (pane, latticini,
carni, uova, frutta e verdura), l’indicazione delle marche degli alimenti che
sono definiti di filiera normale, le modalità e i mezzi di trasporto dei pasti,
la tipologia dei contenitori con cui vengono traspostati i pasti, tutte notizie
che fino all’anno scorso non erano
indicate nonostante si tratti di dati fondamentali per gli utenti del servizio
per capire come viene gestito il servizio stesso.
Manca, tuttavia, ogni riferimento
alla Commissione Mensa che, come ci è stato comunicato dalla Segretaria
Comunale, rientra nella discrezionalità dell’Amministrazione.
Ebbene, premesso che le Linee di
indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica emanate dal Ministero della
Salute e le Linee guida per il miglioramento della qualità nutrizionale nella
ristorazione scolastica emanate dall’assessorato alla Sanità della regione
Campania, indicano nella Commissione Mensa quell’organismo che permette di controllare
la qualità in termini di soddisfazione del servizio erogato e di garantire la
partecipazione degli utenti al funzionamento del servizio di ristorazione
scolastica, e considerato che
l’interesse primario di un’Amministrazione Comunale è la tutela a 360° della
comunità, abbiamo già richiesto, per la seconda volta, oltre che al Sindaco
anche ai capigruppo in consiglio Comunale e ai consiglieri tutti di prendere in
esame l’istanza per la sua costituzione e per la redazione del connesso
Regolamento Comunale.
Riteniamo, infatti, che non si
possano e non si debbano escludere le famiglie dal monitoraggio della qualità
del servizio e della sua reale corrispondenza con il capitolato d’appalto e la
carta dei servizi della refezione.
A tale proposito, vogliamo
sottolineare che, già solo da un occhiata veloce alla Carta dei servizi
aggiornata abbiamo evidenziato una contraddizione avrebbe potuto, senza ombra
di dubbio, essere oggetto di approfondimento proprio da parte della Commissione
Mensa, ove fosse stata costituita .
Ci riferiamo, nello specifico, al
fatto che nella Carta dei Servizi, dopo l’indicazione di quali sono e da dove
provengono i prodotti di filiera corta (pane, latticini, carni, uova, frutta e
verdura) e di quali sono e di che marca sono i prodotti che provengono dalla
cosiddetta filiera normale (riso, pasta, pelati, legumi, purè e formaggini,
prosciutto cotto, pesce, contorni congelati, olio E.V.O e olio di semi di
girasole), si legge, nella parte dedicata ai MENU’(redatti ed approvati dal
competente servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL di Benevento),
che la dieta prevede l’inserimento dei seguenti prodotti biologici: uova, olio
E.V.O., mozzarella, pelati, latte UHT intero, legume secchi, riso e pasta.
Ebbene, chi ci dice che i
suddetti prodotti, che ritroviamo sia tra quelli a filiera corta sia a filiera
normale, siano BIOLOGICI, come previsto dall’ASL?
A riguardo abbiamo fatto una
semplice ricerca su google ed abbiamo verificato ad es. che l’olio E.V.O. della marca indicata nella
Carta Servizi è 100% italiano ma sembrerebbe non ci sia una produzione di tipo biologico,
mentre per la pasta della marca indicata esiste una produzione biologica ma non
ci è dato di sapere se sia quella usata dalla ditta erogatrice del servizio di
ristorazione scolastica.
Tutto ciò detto, anche se la
Segretaria Comunale, ha tenuto a precisare che alla data del 23 dicembre c. a.
non sono prevenute segnalazioni di anomalie o di disservizi da parte dei
genitori, pare del tutto evidente la necessità di verificare la reale e
concreta corrispondenza tra quanto stabilito dalla Carta dei servizi e il
servizio erogato Per questo, in attesa che gli amministratori sangiorgesi
prendano in seria considerazione l’istituzione della Commissione Mensa,
attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio e genitori utenti del
servizio hanno inviato una specifica richiesti di chiarimenti sia all’ASL sia
alla Segretaria Comunale, Responsabile dei Servizi Istituzionali sia al
Responsabile dell’ufficio Scolastico e Cultura, soggetti cui sono a tutt’oggi
demandate le funzioni di controllo e garanzia finalizzati all’accertamento del
regolare andamento del servizio.
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