E' ormai passato anche il 6 gennaio e l'auspicata “epifania” del M5s a San Giorgio del Sannio non è avvenuta.
Eppure, noi attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, ancora ci domandiamo: “E' chiedere troppo reclamare che venga fatto quello che è nella natura del M5S e che, peraltro, altrove viene già tempo realizzato? E' fuori logica chiedere che la portavoce del M5S sangiorgese sposti lo sguardo un po' più lontano dalla strada che conduce ad Avellino per guardare ai tanti esempi virtuosi che ci sono in Campania, eccellenti dal punto di vista della comunicazione, partecipazione e trasparenza?”
Ci è bastato fare una breve ricerca in rete per verificare che, al di là dei discutibili casi dei consiglieri sanniti, esiste tutto un mondo a 5 stelle costellato di consiglieri pienamente consci del progetto a 5 stelle e di come portarlo avanti coinvolgendo i cittadini.
A seguire evidenziamo alcuni esempi tra i consiglieri eletti quest'anno: Volla e Piano di Sorrento, che sfruttano appieno lo spazio sul blog delle liste civiche; Villaricca, Parete, Aversa, che hanno un sito proprio in cui postano tutti gli elementi utili relativi alla propria attività istituzionale; Napoli, nel cui sito dove troviamo un ampio spazio per le rendicontazioni economiche; e poi, l'antesignano degli eletti in Campania, il M5S di San Giorgio a Cremano insieme all'ottimo M5S di Torre del Greco, sempre puntuali nell'informazione, non solo in rete ma anche attraverso numerosi video sull'attività consiliare.
Conosciamo gran parte di questi consiglieri, neo eletti e non: sono tutti uomini e donne che lavorano, padri e madri di famiglia, ognuno con una propria vita da condurre e da conciliare con l'impegno politico, eppure non viene mai meno il loro rispetto nei confronti del progetto a 5 stelle, fatto di trasparenza, condivisione, partecipazione.
E di tutte queste difficoltà erano consci già al momento della candidatura.
Tuttavia, riescono a portare avanti la loro attività politica salvaguardando il progetto.
Ma gli altri? Perché non lo fanno?
E, soprattutto, perché non si guardano intorno per comprendere come agire nella maniera più rispettosa dei valori e delle metodologie del Movimento?
Ovviamente, non è nostra intenzione sottovalutare o sottostimare la nostra portavoce, anzi!
Il nostro intento, viste le sue evidenti defaillances, invece, è quello di aiutarla a svolgere il compito cui si è candidata e per il quale è stata eletta nel modi più rispondente ai principi del MoVimento.
Quando abbiamo votato, lo abbiamo fatto affinché San Giorgio si aprisse al cambiamento: ci dispiacerebbe davvero tanto se la fiducia nel Movimento dovesse venir meno a causa delle sue mancanze, sarebbe davvero un brutto strappo, difficile da rattoppare.
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