CON L'ARRIVO DI SETTEMBRE ARRIVA IL SOLITO "PANNICELLO CALDO" PER LE SCUOLE SANGIORGESI: FAREMO PROGETTI SULL'EDUCAZIONE AMBIENTALE!!!
PECCATO PERO' CHE CI SI DIMENTICA DELLA SICUREZZA SCOLASTICA BEN LUNGI DALL'ESSERE RAGGIUNTA!!!
IL CONSIGLIERE DELEGATO DE IESO NAVIGA A VISTA, SENZA UN'ADEGUATA PROGRAMMAZIONE E COSì I SUOI COLLEGHI AMMINISTRATORI !!!
LIMITARSI A QUESTE OPERAZIONI DI FACCIATA E' SEGNO DI INCAPACITA' E SIGNIFICA PRENDERE IN GIRO LA GENTE!!!
Apprendiamo dalla stampa che il consigliere delegato alla Scuola Nicola De Ieso sta definendo insieme con il presidente regionale di Legambiente “percorsi progettuali che possano coinvolgere gli studenti dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini” a partire dal prossimo appuntamento internazionale di Puliamo il Mondo che si terrà a San Giorgio a metà settembre.
Ottima cosa sicuramente, ma a due settimane dall’inizio dell’anno scolastico ci saremmo aspettati ben altre parole e ben altri progetti per la nostra scuola!
Accogliamo con favore, sia chiaro, le iniziative legate all’ambiente quando sono associate ad un programma annuale, se non pluriennale, di sensibilizzazione ambientale e di tutela del territorio, ma, contemporaneamente ci chiediamo: perché non iniziare l’anno con iniziative legate alla sicurezza sismica, a scuola e nella nostra cittadina in genere?
Certo, non ne dubitiamo, è sicuramente un nobile intento quello di rendere partecipi gli studenti nella tutela del territorio ma è altrettanto sacrosanto il loro diritto a avere ambienti scolastici che non gli cadano sulla testa in caso di sisma!
Sappiamo tutti, infatti, e se c’è qualcuno che non lo sa lo ribadiamo adesso, che, a dispetto del messaggio rassicurante dello scorso anno da parte del consigliere De Ieso,“abbiamo preso visione presso gli uffici tecnici dei documenti che attestano il rispetto di tutte le norme di sicurezza”, anche quest’anno mancano i certificati di agibilità sismica per cui anche quest’anno, le nostre scuole sono sì agibili ma sismicamente vulnerabili.
L’unica differenza è che quest’anno, nello scorso giugno per la precisione, è stata indetta la gara d’appalto per l'affidamento della progettazione definitiva, della progettazione esecutiva dell’operazione e della redazione della relazione geologica e indagini geologiche dell’ “Efficientamento energetico e adeguamento sismico della Scuola dell’Infanzia Istituto Comprensivo Statale Rita Levi Montalcini” e che, nello scorso luglio, è stata nominata la commissione giudicatrice per la valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico.
Ma i lavori sono ben lungi da iniziare e, comunque, quando inizieranno sarà solo per la Scuola dell’Infanzia mentre le altre scuole chissà quanto dovranno aspettare.
In questa situazione di vulnerabilità, dunque, sarebbe stato un segnale importante riprendere il percorso di collaborazione tra l’Istituto Levi Montalcini e il Comune , con il patrocinio dell’Università del Sannio e dell’Ordine dei geologi, per approfondire ancora il tema del rischio sismico .
O davvero l’Amministrazione e il delegato alla scuola pensano che con i tre o quattro incontri svolti, per lo più tecnici e scarsamente interattivi, per cui poco appetibili per i ragazzi, il tema della sicurezza in caso di sisma o di calamità naturale sia stato trattato esaustivamente?
Sarebbe bastato duplicare il cosiddetto METODO GIAPPONE [http://www.youkosoitalia.net/…/armi-giapponesi-contro-i-te…/], così tanto imitato in America, in Canada e nei paesi scandinavi, e che i cittadini attivi avevano proposto nei diversi incontri avuti con i responsabili dell’UTC, con il Sindaco e nei numerosi scambi di pec già nel 2016, ma tant’è.
Così come sarebbe bastato mantenere le promesse fatte, per iscritto peraltro e con tanto di numero di protocollo, riguardo alla formazione di un gruppo di Protezione Civile Comunale e alla realizzazione e posizionamento della cartellonistica informativa relativa ai punti di raccolta della popolazione.
Probabilmente, però, oggi tira molto di più farsi vedere con la pettorina gialla a pulire un’aiuola insieme ai bambini con guanti e palette piuttosto che fornire alle scuole i kit per la sopravvivenza post sisma e fare una pianificazione dettagliata delle evacuazioni!
Una specie di specchietto per le allodole, insomma, anzi forse anche qualcosa di più, visto che il delegato alla scuola, che è anche delegato all’agricoltura nonché Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione di Coldiretti e Segretario regionale dell’Associazione di Coldiretti Campania Terranostra, sembrerebbe mostrare tutta questa attenzione all’ambiente anche per tenere distante dalla vita politico – amministrativa del paese la questione del glifosato nella nuova villa comunale (se ne parlerà forse in altri luoghi?) nonché la mancata presa di posizione del Comune sulla questione del fipronil nelle uova ancora oggi vendute nei supermercati.
Comunque, mancano ancora due settimane all’inizio dell’anno scolastico: aspettiamo il messaggio inaugurale del consigliere Dei Ieso, magari stavolta riuscirà a stupirci.
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