martedì 27 marzo 2018

Interrogazione della consigliera regionale Muscarà sul bonus studenti della Regione Campania

Sulla base della mia segnalazione relativa alle anomalie nel regolamento per l'erogazione agli studenti delle borse di studio della Regione Campania #iostudio, è stata protocollata oggi 27 marzo 2018 dalla consigliera regionale del M5S Marì Muscarà un'interrogazione a risposta scritta (prot. 029) al Presidente della Giunta Regionale della Campania e all'Assessore Regionale all'Istruzione per sapere se non ritengono indispensabile disporre un’ulteriore proroga (l'attuale scadenza è al 30 marzo) per consentire la partecipazione alla procedura di assegnazione dei contributi anche ai lavoratori che non possono produrre la documentazione nei termini a causa dei tempi tecnici necessari alla richiesta dell’ISEE. 
L'auspicio mio personale e dei cittadini attivi del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio è che gli interrogati rispondano in tempi celeri per consentire a tutti quelli che ne hanno diritto la partecipazione al bando. 
Nel contempo, ci corre l’obbligo di ringraziare il gruppo consiliare del M5S per la solerzia nell’ accogliere la segnalazione dei cittadini sangiorgesi: la relazione osmotica con i territori è il sale della politica del M5S e queste azioni congiunte ne sono il miglior esempio. 
Esistono, tuttavia, anche altri esempi assolutamente negativi che non possiamo non sottolineare. 
E’ il caso, infatti, della consigliera pentastellata di San Giorgio del Sannio la quale sembra del tutto estranea alle sollecitazioni che vengono dalla comunità sangiorgese. 
Comprendiamo che, probabilmente, il non vivere la quotidianità del paese le impedisca di tenere il polso delle problematiche locali, in particolare dei problemi delle categorie più deboli, tuttavia le basterebbe navigare tra le pagine del nostro blog o visitare la nostra pagina facebook per avere un quadro particolareggiato della situazione locale. 
Perché non lo fa? Perché non accetta i suggerimenti altrui? Perché ha questo atteggiamento snobistico nei confronti di chi è, comunque, espressione della sua stessa forza politica??? 
Con tutto il rispetto, ci sembra proprio di trovarci di fronte ad un Renzi o ad un Orfini qualsiasi e alla loro teoria del “lasciamoli fare fino a che non si vanno a schiantare”!!! 
Peccato, però, che i fatti, i risultati ottenuti dai cittadini attivi del Meetup Amici di Beppe Grillo dimostrino l’esatto contrario!!! 
Pur di non accettare i propri errori, la consigliera 5 stelle si limita a fluttuare in uno stato di sospensione che la distacca sempre più dal territorio e dagli elettori! 
Con Renzi abbiamo visto com’è andata a finire, stia attenta che lo stesso potrebbe capitare anche a lei.

venerdì 23 marzo 2018

La Giornata Mondiale dell'Acqua sia da stimolo per combattere le lobbies che vogliono impossessarsi delle fonti del Sud Italia

Il 22 marzo è la giornata mondiale dell'Acqua, istituita dalle Nazioni Unite al fine di richiamare l'attenzione sull'importanza di valorizzare e proteggere le risorse idriche.
Ebbene, quest'anno noi cittadini del Sud Italia abbiamo un motivo in più per focalizzare la nostra attenzione all'acqua ed in particolare alle fonti del meridione:la prospettiva, molto più concreta di quanto si possa pensare, dell'Acquedotto Meridionale.
L’approvazione dell’emendamento Ginefra alla Legge di Stabilità, prevede il prolungamento della concessione di Acquedotto Pugliese fino al 2021 e il trasferimento delle competenze dell’Ente Irrigazione in una nuova società partecipata del Ministero dell’Economia e dalle Regioni (Puglia Campania e Basilicata), l’Acquedotto Meridionale appunto.
Secondo questo progetto, l’Ente Irrigazione, che gestisce gli invasi, verrà trasformata in una nuova società all’interno della quale le Regioni, Puglia, Campania e Basilicata, potranno conferire, in tutto o in parte, partecipazioni al capitale di società attive in settori o servizi idrici correlati.
In questa ottica, la Puglia, proprietaria in toto delle quote di Acquedotto Pugliese, trasferirebbe la propria parte nella nuova società, all’interno della quale avrebbe la maggioranza assoluta.
In questa ottica della governance pugliese, il Governatore Emiliano nelle ultime settimane ha completato il piano per mantenere la natura privatistica di Acquedotto Pugliese.
Infatti, non tenendo per niente conto degli esiti del tavolo di lavoro presieduto dal Prof. Alberto Lucarelli, il quale ha presentato una proposta di ripubblicizzazione di AQP ineccepibile dal punto di vista giuridico e politico, ha fatto approvare in consiglio regionale una delibera con cui si modifica l’art. 17 comma 1 dello statuto di Acquedotto Pugliese, che prevede un consiglio d’amministrazione composto da tre membri, disponendo che la società possa essere amministrata da un consiglio d’amministrazione composto da 3 o 5 membri.
Le motivazioni per questa modifica avrebbero dovute essere di adeguatezza organizzativa e avrebbero dovuto tenere conto del contenimento dei costi, ma in realtà, Emiliano non ha per niente spiegato quali fossero queste ragioni.
Ma è evidente che siano motivazioni esclusivamente di natura politica!!!
Infatti, dopo le dimissioni del Presidente Nicola De Sanctis (ex amministratore delegato di Iren) e della Consigliera Carmela Fiorella ( compagna del consigliere regionale Caracciolo, recentemente indagato per reati contro la pubblica amministrazione), la Giunta Regionale pugliese ha designato quali componenti del Consiglio di amministrazione dell’Acquedotto Pugliese Simeone Di Cagno Abbrescia (presidente ed ex sindaco di Bari di Forza Italia), Luca Perfetti (docente di diritto amministrativo a Bari e partner di BonelliErede nel focus team: ambientale, construction & engineering, energia reti infrastrutture), Floriana Gallucci (sub commissaria Ager, Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti), Nicola De Sanctis (ex presidente e direttore generale) e Carmela Fiorella (consigliere dimissionaria).
Praticamente Emiliano ha nominato Presidente di AQP il suo ex acerrimo nemico e noto esponente della destra pugliese al fine di tacitare le opposizioni con il metodo delle poltrone e 
ha messo al sicuro la linea di amministrazione privatistica di AQP. 
SE NON CI SARA' UN'OPPOSIZIONE DURA E CRUDA DA PARTE DEI CITTADINI DEL SUD CHE VOGLIONO SALVAGUARDARE LE PROPRIE FONTI , LA STRADA SARA' SPIANATA PER UNA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO IN TUTTO IL MERIDIONE DA PARTE DI SUEZ E VEOLIA (PRESENTI IN TUTTE LE SOCIETA' DI GESTIONE DEL SUD ITALIA).


mercoledì 21 marzo 2018

Hotspot Wi Fi gratuiti grazie ad un finanziamento europeo

 
Abbiamo protocollato a nome del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio una richiesta ufficiale al Comune affinché partecipi al Programma Europeo WiFi4EU al fine di beneficiare dei finanziamenti dell'UE per creare hotspot Wi-Fi gratuiti.
E' stato, infatti, messo in rete il portale web WiFi4EU e, a partire da ora, i Comuni di tutta Europa sono invitati a registrare i loro dettagli in vista del primo bando che sarà operativo dal 15 maggio prossimo e fornirà voucher di 15.000 per realizzare hotspot Wi-Fi in spazi pubblici


La Regione dà, la Regione toglie (anche a chi dovrebbe avere)!

di Elvira Santaniello

La Regione Campania mette a disposizione 12.380 borse di studio, del valore di 400 euro ciascuna, per l’anno scolastico 2017/2018, da utilizzare per l’acquisto o la fruizione di prodotti educativi e culturali (libri, cinema, teatro ecc.), a favore degli studenti frequentanti le scuole superiori di II grado della Campania, pubbliche o parificate, provenienti da famiglie bisognose.” 
Questo è l’incipit del comunicato che annuncia l’avvio del programma #iostudioregionecampania, un programma che prevede uno stanziamento complessivo di 5.1 milioni di euro destinati a studenti frequentanti la scuola secondaria di II grado con un’attestazione familiare dell’ISEE ordinario 2018 non superiore a 15.748,48 euro. 
A seguire si legge “La Giunta Regionale della Campania dimostra, ancora una volta, attraverso una misura strutturale, di voler puntare sull’istruzione e la scuola per combattere il disagio giovanile, sostenendo le famiglie nel percorso di educazione dei loro figli.” 

Ebbene, in base alla mia esperienza personale e alle segnalazioni che ho ricevuto, posso dire che non è proprio così. 
Nel sistema di gestione dl programma, infatti, c’è qualcosa che non va e chissà quanto è alto il numero delle famiglie che, come la mia, non potranno partecipare al bando! 
Ma veniamo ai fatti. 
La scadenza per presentare le domande è stata prorogata dal 13 al 30 marzo 2018. 
Quello che la regione Campania non ha considerato, però, è che la Certificazione Unica 2018 viene consegnata ai lavoratori dipendenti entro il 31 marzo e che, cadendo il 31 di sabato e con Pasqua e pasquetta nei giorni successivi, la scadenza per la consegna al lavoratore slitta direttamente al 3 aprile 2018. 
Dunque, un padre di famiglia la cui azienda consegna la CU entro i termini di legge non potrà rivolgersi all’INPS per il rilascio dell’ISEE prima del 4 aprile 2018 e, rispettando i termini di 10 giorni per la consegna, lo otterrà non prima del 14 aprile 2018, ovvero almeno 14 giorni dopo la scadenza dei termini per la presentazione della domanda. 
E’ evidente, quindi, che tutti quelli che si trovano, come me, in questa situazione, pur avendo i requisiti per partecipare al bando, ne vengono automaticamente esclusi. 
Ma è mai possibile che i tecnici della Regione non abbiano fatto caso a questa anomalia? O dobbiamo pensare che possa trattarsi di un ulteriore metodo di selezione a monte se non addirittura una forma di discriminazione? 
Francamente, considero inaccettabile una situazione del genere sia che si tratti di una caso sia dell’altro. 
Così come considero una leggerezza intollerabile da parte dei consiglieri regionali, quanto meno quelli di minoranza, non considerare o non verificare un atto che agisce ad excludendum e che, invece di combattere i disagi delle famiglie a basso reddito, favorisce la nascita di una guerra tra poveri. 
Intanto, mentre il Presidente De Luca prende a noleggio una supercar iper accessoriata per la modica cifra di 1200 euro al mese, mentre la Regione Campania spende 580.000 euro per un’ora di visita del Papa,(di cui 320.000 solo per l’allestimento del palco), alla povera gente, in regola coi requisiti, viene negata la possibilità di accedere ad una borsa di studio per i proprio figli. 
L’auspicio è che, dopo questa segnalazione che è stata inviata anche in Regione, qualche consigliere ritenga di verificare quanto esposto e dare le opportune risposte ai cittadini, cosa che, peraltro, è insita nel ruolo che ricopre.

venerdì 2 marzo 2018

M5S San Giorgio del Sannio, una campagna elettorale da veri cagasotto!!!

Una campagna elettorale da veri cagasotto!
Questa è la campagna elettorale della consigliera pentastellata di San Giorgio del Sannio, la quale si è ridotta all’ultimo giorno utile per dedicare al Comune in cui è stata eletta un’ora, e dico un’ora di tempo, per un appuntamento denominato “un caffè a 5 stelle”.
Così, mentre il consigliere comunale di Airola organizza un finale di campagna elettorale in grande stile addirittura nel teatro cittadino, mentre i candidati, compreso l’uscente Carlo Sibilia, hanno circumnavigato per giorni il Medio Calore beneventano ed irpino con eventi di ogni tipo, a San Giorgio del Sannio e ai sangiorgesi sono destinati meno di 60 minuti (considerato che l’appuntamento successivo è alle 11.30 a Benevento) senza nemmeno sapere chi interverrà, visto che nella locandina dell’evento si parla molto genericamente di un itinerario che toccherà vari Comuni di Irpinia e Sannio. 
Ma di cosa hanno paura la consigliera Maio e i candidati alle prossime elezioni?
Eppure li ho invitati , e più di una volta, a casa mia per parlare del programma … avrei offerto loro anche il the coi biscottini!
Di cosa ha paura il candidato Sibilia? Di confrontarsi con me forse?
Di parlare con quell’attivista che lui stesso ha querelato? 
Forse ha paura di dover ammettere che la sua querela si basa su un’ affermazione infondata e che su questa ha costruito un’immagine della sottoscritta falsa? O forse ha paura di rispondere alle domande sulle elezioni comunali del 2016 a San Giorgio, alle quali, come scritto anche dal Giudice nel dispositivo di archiviazione della querela, non ha mai risposto?
Il confronto è il sale del M5S!!!
Ma a San Giorgio del Sannio da due anni viene totalmente negato!
Domani, magari, vedremo le solite foto che servono solo a far vedere che è stato fatto qualcosa, magari domani vedremo anche la solita frase “San Giorgio del Sannio c’è” scritta sotto queste foto … quello che non vedremo mai a San Giorgio è una partecipazione vera, un confronto vero anche con chi ha opinioni diverse, e soprattutto non ascolteremo mai risposte, quelle risposte che da due anni chiedo e che chiedono tutti gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo.
Per la consigliera pentastellata, evidentemente, San Giorgio vale solo un caffè e questo non depone certo a suo favore!
I sangiorgesi non sono fessi e se ne ricorderanno alle prossime comunali!

Elvira Santaniello

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