Leggiamo oggi sui principali quotidiani on line che il Comune di San Giorgio ha comunicato al WWF Italia e al WWF Sannio l'adesione all'evento, impegnandosi a spegnere l'illuminazione delle fontane pubbliche dalle ore 20.30 alle 21.30 di sabato 31 marzo, così come in tante città del mondo si oscurerà l'illuminanzione di importanti monumenti e palazzi storici.
Il 31 marzo a San Giorgio del Sannio sarà l'"Ora della Terra"...
Ma quando verrà l'ora della realizzazione di impianti energetici
da fonti rinnovabili su tutti gli edifici pubblici?
Quando verrà l'ora dell'autonomia energetica della Casa Comunale e delle scuole?
Quando verrà l'ora dell'autonomia energetica della Casa Comunale e delle scuole?
Eppure nel 2009 sono stati siglati i Protocolli d'intesa per lo sviluppo energetico sostenibile tra la Provincia e i 77 comuni del Sannio, San Giorgio del Sannio compresa, con il preciso scopo di cogliere l'obiettivo strategico della produzione di energia da fonti alternative attraverso l'attivazione di studi ed iniziative capaci di favorire il risparmio e la produzione di energia da fonti rinnovabili e l'informazione alle popolazioni su questi argomenti.
Successivamente, il 28 aprile 2010, San Giorgio del Sannio ha aderito al Patto dei Sindaci per le energie rinnovabili.Infine, nel novembre 2010, proprio in virtù dei suddetti Protocolli d’intesa, è iniziato il percorso del Piano di Azione Locale che riguarda San Giorgio del Sannio e che prevede tra i punti fondamentali l’efficientamento degli edifici pubblici e privati, l’individuazione di siti da utilizzare per piccoli impianti di energia rinnovabile e una campagna di sensibilizzazione e informazione del territorio sulle tematiche delle fonti di energia rinnovabile.
Tuttavia, ad oggi, l’attuazione dei Protocolli d’intesa, nonostante l’Assessore Provinciale Gianvito Bello, durante il III Forum “L’altra energia: prospettive di sviluppo per un futuro sostenibile del dicembre scorso, abbia confermato la collaborazione con gli enti locali, ci sembra ben lungi dal prendere avvio.
Inoltre, il programma amministrativo dell'attuale maggioranza (che è, lo ricordiamo a chi fosse sfuggito, in perfetta continuità con la precedente, dal momento che l'allora vicesindaco è stato poi eletto Sindaco), al Capitolo 2, "la Città sostenibile e produttiva" al comma 2, evidenzia come tema significativo proprio il risparmio energetico e parla di: "Elaborazione del Piano Energetico Comunale con previsione di solarizzazione dei tetti degli edifici comunali compatibili. Promozione del risparmio energetico, a cominciare dagli impianti di pubblica illuminazione e degli edifici di proprietà comunale".
Inoltre, il programma amministrativo dell'attuale maggioranza (che è, lo ricordiamo a chi fosse sfuggito, in perfetta continuità con la precedente, dal momento che l'allora vicesindaco è stato poi eletto Sindaco), al Capitolo 2, "la Città sostenibile e produttiva" al comma 2, evidenzia come tema significativo proprio il risparmio energetico e parla di: "Elaborazione del Piano Energetico Comunale con previsione di solarizzazione dei tetti degli edifici comunali compatibili. Promozione del risparmio energetico, a cominciare dagli impianti di pubblica illuminazione e degli edifici di proprietà comunale".
Riteniamo, quindi, che l'adesione a "l'Ora della Terra", nonostante sia un segno tangibile della volontà del Comune di San Giorgio del Sannio di affrontare seriamente i temi della sostenibilità ambientale ed energetica, sia solo un primo passo verso un cambiamento che non è solo di facciata ma riguarda in toto gli stili di vita di una comunità.
Il risparmio energetico non è solo uno spot elettorale!
L'uso razionale dell'energia è la prima vera e propria fonte energetica rinnovabile!
E' necessario ridurre in maniera drastica i consumi energetici dell' Amministrazione Comunale, perchè questi consumi si ripercuotono sul singolo cittadino tramite le tasse comunali!
E’ necessario che, quanto prima, vengano concretizzati il Piano di Azione Locale scaturito dai Protocolli d'intesa per lo sviluppo energetico sostenibile firmati con la Provincia di Benevento e il Piano Energetico Comunale!
Per questo attendiamo con ansia che il Comune ci fornisca le dettagliate informazioni che abbiamo chiesto proprio riguardo al percorso di realizzazione del Piano di Azione Locale, che langue ormai dal 2010.
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