Il riferimento adottato sono le ultime regionali del 2010. L'analisi riguarda 24 città, i capoluoghi di provincia, ulteriormente suddivisi in nord, zona rossa e centro-sud, il riferimento è ai voti assoluti e non ai voti validi.
Differenza Regionali 2010-Comunali 2012 in 24 città (voti, dati percentuali)
- Centrosinistra: - 7,3%
- Pd: - 29%
- IdV - 58%
- Sel+FdS - 15,6%
- Centrodestra: - 37,9%
- PdL: - 54,4%
- Lega: - 64,4%
- UdC: - 6,5%
Alcune osservazioni. UdC, in assoluto, è il partito che perde meno e tutto quello che perde è al nord (-43,7%). Il secondo partito a perdere meno è Sel, che perde solo al centro-sud (-47,6%) mentre al nord e zona rossa guadagna. Tutti gli altri partiti presentano invece il segno meno in ogni macro-area. Il Pd perde più al nord (-32,8%), l'Idv distribuisce la perdita equamente nelle tre aree mentre il PdL la concentra di più al nord e nella zona rossa, limitando i danni al sud (-40,4%). La Lega, il partito che percentualmente perde di più, perde chiaramente solo dove si era presentata, cioè nord e zona rossa, concentrando in quest'ultima area la maggiore perdita; infine l'UdC, come detto, concentra la sua perdita al nord (-43,7%) mentre nelle due altre aree guadagna.
Interessante anche l'analisi sul fenomeno politico emergente di queste amministrative: il Movimento 5 Stelle. [vedi Il voto per il Movimento 5 Stelle]
Il M5S ha presentato liste in 101 comuni raccogliendo circa 200.000 voti, l'8,7% del totale. Ha ottenuto 1 sindaco nel comune di Sarego, e 3 ballottaggi (Parma, Budrio e Comacchio). Un utile confronto anche qui si può fare con le Regionali del 2010 in quelle città in cui si era presentato.
Differenze del M5S rispetto Regionali 2010 (voti, percentuali).
- Alessandria + 275%
- Asti + 84%
- Belluno + 112%
- Como + 80%
- Cuneo + 121%
- Monza + 147%
- Palermo + 13%
- Parma + 155%
- Piacenza + 88%
- Verona + 198%
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