Una buona Amministrazione Comunale non può relegare ai margini della vita politica del paese il dialogo con l'associazionismo, i movimenti e la società civile ed attiva: il confronto civile con tutte queste realtà ha sicuramente un prezioso ruolo di indirizzo nelle scelte della pubblica amministrazione.
Da questo punto di vista l’Amministrazione di San Giorgio del Sannio è stata molto acuta ed abile: ha compreso così tanto il valore della collaborazione con la società civile che ha saputo individuare canali privilegiati di collaborazione solo ed esclusivamente con associazioni ed esponenti della società civile che, a quanto pare, rientrano nell’area dei sostenitori della maggioranza: in questo modo, ogni iniziativa diventa uno slogan per rafforzare l’amicizia con i vecchi aficionados e, magari, acquisire nuovi consensi!
E questo non lo diciamo per invidia o per volere essere a tutti i costi i “dissacratori” dell’operato del Comune!
Lo diciamo perché il Movimento 5 Stelle è presente su questo territorio da un 11 mesi ed in 11 mesi il Comune non ha avuto nei nostri confronti alcun segno di apertura, rispondendo alle nostre lettere solo nel caso delle denunce da noi sporte per il caso amianto alle ex Poste perché trattavasi di un caso eclatante e, comunque, di denunce presentate alla Procura della Repubblica di Benevento e non di semplici lettere al Sindaco!
Sono giacenti da mesi in chissà quale cassetto di chissà quale ufficio del Comune di San Giorgio del Sannio, se non addirittura in qualche cestino (speriamo almeno che sia il cestino della carta e non dell’indifferenziato!) tante proposte: risale a febbraio la nostra richiesta di attivare negli uffici comunali buone pratiche per il risparmio energetico, di realizzare un progetto per il risparmio energetico e per il contenimento dell’inquinamento luminoso sull’impianto di pubblica illuminazione della città e un progetto per rendere autosufficienti dal punto di vista energetico tutti gli edifici di proprietà del Comune, con particolare riferimento alla casa comunale e alle scuole; risale a marzo la nostra istanza sull’esito dei protocolli d’intesa con la Provincia di Benevento relativamente alla produzione di energia da fonti alternative; risale a maggio la nostra istanza contenente proposte sulla partecipazione dei cittadini, sul consumo del territorio e sull’IMU.
Ieri ne abbiamo protocollate altre due: la prima relativa al progetto “Comune Leggero”, con in allegato tanto di case history e proiezione di spesa, la seconda relativa alla proposta di attivare, a costo zero, semplici strumenti per facilitare la comunicazione coi cittadini quali un account Facebook, Twitter e YouTube.
Che fine faranno queste proposte? Saranno occultate sotto qualche faldone se non cestinate perché non siamo “potenziali elettori”?
Le idee e proposte inviate all'amministrazione non hanno colore, non sono né di destra né di sinistra, sono dei cittadini: le avremmo sottoposte a qualsiasi sindaco scelto dai cittadini, dal momento che l’unico nostro scopo è stimolare la collaborazione tra cittadinanza e l’ente locale e, soprattutto, contribuire al miglioramento del nostro paese in chiave sostenibile.
Tralasciamo ogni citazione sul fatto che la normativa prevede da parte dei Comuni che vengano determinate le garanzie per il tempestivo esame delle istanze dei cittadini, e auspichiamo che, finalmente, a San Giorgio del Sannio cessino le sterili polemiche sul Movimento 5 Stelle provocatore, criticone ed incline al “no a tutti i costi” e si cominci a lavorare, finalmente, per il bene della comunità.
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