Il Ministro Clini domani sarà a Benevento per il 107°
Congresso della Società botanica italiana e nella nota che precede il suo
arrivo si fa sapere che in questo congresso si parlerà delle nuove frontiere
della biologia vegetale per la sostenibilità ambientale, delle infrastrutture
sostenibili per la tutela della biodiversità, di biodiversità e paesaggio.
Con quale coraggio il Ministro dell’ambiente viene a
parlare di queste tematiche in questo nostro Sannio, terra da sempre a
vocazione agricola, oggi devastata dal percolato della discarica di
Sant’Arcangelo Trimonte, dai rifiuti tossici sversati nei terreni di Morcone,
dalla erigenda Turbogas di Benevento, dalle trivellazioni petrolifere
recentemente autorizzate ad Apice, della costante moria dei pesci nel fiume
Calore, dall’amianto negli uffici postali, dall’aumento esponenziale delle
leucemie e dei tumori, in particolare nell’area del CDR di Casalduni, dal
perenne sforamento del tetto della percentuale delle polveri sottili?
Al Ministro Clini ricordiamo che lo sviluppo tecnologico
ed il progresso in generale non possono prescindere dalla qualità della vita!
I nostri politici, il Governo, il Ministro dell’Ambiente,
non possono intervenire, come è accaduto all’ILVA di Taranto ad es., quando la
situazione è già degenerata ed è fuori controllo! E’ loro dovere di governanti
valutare, oltre ai problemi relativi al lavoro e alla disoccupazione, anche
l’impatto ambientale e soprattutto l’impatto con la salute dei cittadini!
Alle industrie fortemente inquinanti, e, più in genere, a
chiunque sversi rifiuti tossici nell’ambiente, non si può e non si deve
permettere di continuare a danneggiare l’ecosistema ed attentare alla salute di
uomini e animali.
Non si possono accettare, non si devono accettare questi
comportamenti da parte di chi ha usato suolo, uomini, ambiente per decenni in
nome del progresso ma ha ridotto il significato della parola progresso al mero
umano profitto e allo sfruttamento di uomini e cose!
Cercare di correre ai ripari ora, è come piangere lacrime
di coccodrillo: non può essere la panacea contro i misfatti perpetrati sul nostro ambiente
naturale fino ad oggi!
Noi pensiamo che questo atteggiamento sia un errore fatale
ed irreversibile da parte dello Stato nei confronti dei propri cittadini!
Così come consideriamo davvero incresciosi ed offensivi
dei diritti dei cittadini due fatti accaduti in questi giorni: la bocciatura da
parte del Governo del “Registro Tumori della Campania”, motivata dal fatto che alcune
disposizioni in esso contenute sono in contrasto con il piano di rientro dal
disavanzo sanitario nonché il fatto che, proprio oggi, il Ministro
dell’Ambiente Clini abbia dato mandato all'avvocatura dello stato di querelare
Angelo Bonelli, leader dei Verdi, per diffamazione e procurato allarme, per
aver diffuso i dati ufficiali dello studio "Sentieri", realizzato per
conto dell’Istituto superiore di Sanità, sulla mortalità della popolazione di
Taranto.
I cittadini hanno il diritto di sapere se la causa delle
loro malattie, nella maggior parte dei casi malattie che portano alla morte, è
l’inquinamento da sostanze tossiche emesse dalle industrie irrispettose delle
norme ambientali o l’inquinamento causato da chi sversa illegalmente rifiuti
tossici!!!
Uno stato civile che si rispetti deve per prima cosa
rispettare e tutelare il bene più grande che è rimasto su questo pianeta, al di
là della ricchezza e del profitto: la VITA, e soprattutto la sua qualità!!!
Noi attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di
Benevento e San Giorgio del Sannio insieme a tutti gli attivisti e
simpatizzanti del Movimento 5 Stelle del territorio sannita, vogliamo risposte
serie e concrete.
Al Ministro Clini chiediamo: “Egregio Sig. Ministro, Lei è
a un bivio: difesa dell’ambiente, della salute, del futuro o difesa indiscriminata
degli imprenditori, degli amministratori, degli organismi sanitari che, per
puro profitto personale, favoriscono l’inquinamento e l’insorgere di malattie
mortali?”
Questa domanda gliela porremo, tutti i giorni e fino a
quando qualcuno vorrà risponderci, utilizzando tutti i mezzi di comunicazione
che sono a disposizione dei cittadini per comunicare con il Governo e nello
specifico con il Ministero dell’Ambiente (e mail, sito web, fax, etc.).
E invitiamo tutti i sanniti che hanno a cuore la propria
terra a fare altrettanto!
Con la nostra salute e con il nostro futuro non si
scherza!
Loro non si arrenderanno, noi nemmeno!
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