giovedì 20 settembre 2012

Le nostre domande al Ministro Clini


Il Ministro Clini domani sarà a Benevento per il 107° Congresso della Società botanica italiana e nella nota che precede il suo arrivo si fa sapere che in questo congresso si parlerà delle nuove frontiere della biologia vegetale per la sostenibilità ambientale, delle infrastrutture sostenibili per la tutela della biodiversità, di biodiversità e paesaggio.

Con quale coraggio il Ministro dell’ambiente viene a parlare di queste tematiche in questo nostro Sannio, terra da sempre a vocazione agricola, oggi devastata dal percolato della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, dai rifiuti tossici sversati nei terreni di Morcone, dalla erigenda Turbogas di Benevento, dalle trivellazioni petrolifere recentemente autorizzate ad Apice, della costante moria dei pesci nel fiume Calore, dall’amianto negli uffici postali, dall’aumento esponenziale delle leucemie e dei tumori, in particolare nell’area del CDR di Casalduni, dal perenne sforamento del tetto della percentuale delle polveri sottili?

Al Ministro Clini ricordiamo che lo sviluppo tecnologico ed il progresso in generale non possono prescindere dalla qualità della vita!
I nostri politici, il Governo, il Ministro dell’Ambiente, non possono intervenire, come è accaduto all’ILVA di Taranto ad es., quando la situazione è già degenerata ed è fuori controllo! E’ loro dovere di governanti valutare, oltre ai problemi relativi al lavoro e alla disoccupazione, anche l’impatto ambientale e soprattutto l’impatto con la salute dei cittadini!
Alle industrie fortemente inquinanti, e, più in genere, a chiunque sversi rifiuti tossici nell’ambiente, non si può e non si deve permettere di continuare a danneggiare l’ecosistema ed attentare alla salute di uomini e animali.
Non si possono accettare, non si devono accettare questi comportamenti da parte di chi ha usato suolo, uomini, ambiente per decenni in nome del progresso ma ha ridotto il significato della parola progresso al mero umano profitto e allo sfruttamento di uomini e cose!
Cercare di correre ai ripari ora, è come piangere lacrime di coccodrillo: non può essere la panacea contro  i misfatti perpetrati sul nostro ambiente naturale fino ad oggi!
Noi pensiamo che questo atteggiamento sia un errore fatale ed irreversibile da parte dello Stato nei confronti dei propri cittadini!
Così come consideriamo davvero incresciosi ed offensivi dei diritti dei cittadini due fatti accaduti in questi giorni: la bocciatura da parte del Governo del “Registro Tumori della Campania”, motivata dal fatto che alcune disposizioni in esso contenute sono in contrasto con il piano di rientro dal disavanzo sanitario nonché il fatto che, proprio oggi, il Ministro dell’Ambiente Clini abbia dato mandato all'avvocatura dello stato di querelare Angelo Bonelli, leader dei Verdi, per diffamazione e procurato allarme, per aver diffuso i dati ufficiali dello studio "Sentieri", realizzato per conto dell’Istituto superiore di Sanità, sulla mortalità della popolazione di Taranto. 
I cittadini hanno il diritto di sapere se la causa delle loro malattie, nella maggior parte dei casi malattie che portano alla morte, è l’inquinamento da sostanze tossiche emesse dalle industrie irrispettose delle norme ambientali o l’inquinamento causato da chi sversa illegalmente rifiuti tossici!!!
Uno stato civile che si rispetti deve per prima cosa rispettare e tutelare il bene più grande che è rimasto su questo pianeta, al di là della ricchezza e del profitto: la VITA, e soprattutto la sua qualità!!!

Noi attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di Benevento e San Giorgio del Sannio insieme a tutti gli attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle del territorio sannita, vogliamo risposte serie e concrete.
Al Ministro Clini chiediamo: “Egregio Sig. Ministro, Lei è a un bivio: difesa dell’ambiente, della salute, del futuro o difesa indiscriminata degli imprenditori, degli amministratori, degli organismi sanitari che, per puro profitto personale, favoriscono l’inquinamento e l’insorgere di malattie mortali?”
Questa domanda gliela porremo, tutti i giorni e fino a quando qualcuno vorrà risponderci, utilizzando tutti i mezzi di comunicazione che sono a disposizione dei cittadini per comunicare con il Governo e nello specifico con il Ministero dell’Ambiente (e mail, sito web, fax, etc.).
E invitiamo tutti i sanniti che hanno a cuore la propria terra a fare altrettanto!
Con la nostra salute e con il nostro futuro non si scherza!
Loro non si arrenderanno, noi nemmeno!


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