A San Giorgio, con cadenza più o meno bimestrale, vengono distribuiti i sacchetti per la raccolta differenziata.
Tutti noi, in questi ultimi anni, siamo sicuramente andati nell’edificio della vecchia casa comunale per ritirare il nostro kit e tutti noi abbiamo sicuramente notato che a distribuire i sacchetti sono quasi sempre le stesse persone.
In tanti sono andati anche al Comune a chiedere con quale criterio venissero scelti questi collaboratori esterni ma non hanno ottenuto spiegazioni e chiarimenti sufficienti.
Alcuni cittadini, allora, stanchi di essere sballottati da un ufficio ad un altro, da un assessore ad un altro, si sono rivolti agli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio per saperne di più e lunedì scorso è stata protocollata al Comune un’istanza in cui si chiede che venga spiegato alla cittadinanza il criterio utilizzato per la scelta del personale incaricato bimestralmente alla distribuzione dei kit per la differenziata.
La percezione dei cittadini è che un criterio definito non esista e che si proceda secondo un uso che nel tempo è diventato una consuetudine consolidata.
Per questo motivo, gli attivisti sangiorgesi, da sempre attenti alla necessità di un corretto uso delle risorse comunali, soprattutto a favore delle classi sociali in difficoltà economiche, e al rispetto delle norme e delle leggi, hanno chiesto che venga resa pubblica attraverso gli opportuni canali di comunicazione dell’Ente, sito web istituzionale in primis, la metodologia utilizzata per la scelta dei collaboratori cui è affidata la distribuzione dei sacchetti.
Tutti noi, in questi ultimi anni, siamo sicuramente andati nell’edificio della vecchia casa comunale per ritirare il nostro kit e tutti noi abbiamo sicuramente notato che a distribuire i sacchetti sono quasi sempre le stesse persone.
In tanti sono andati anche al Comune a chiedere con quale criterio venissero scelti questi collaboratori esterni ma non hanno ottenuto spiegazioni e chiarimenti sufficienti.
Alcuni cittadini, allora, stanchi di essere sballottati da un ufficio ad un altro, da un assessore ad un altro, si sono rivolti agli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio per saperne di più e lunedì scorso è stata protocollata al Comune un’istanza in cui si chiede che venga spiegato alla cittadinanza il criterio utilizzato per la scelta del personale incaricato bimestralmente alla distribuzione dei kit per la differenziata.
La percezione dei cittadini è che un criterio definito non esista e che si proceda secondo un uso che nel tempo è diventato una consuetudine consolidata.
Per questo motivo, gli attivisti sangiorgesi, da sempre attenti alla necessità di un corretto uso delle risorse comunali, soprattutto a favore delle classi sociali in difficoltà economiche, e al rispetto delle norme e delle leggi, hanno chiesto che venga resa pubblica attraverso gli opportuni canali di comunicazione dell’Ente, sito web istituzionale in primis, la metodologia utilizzata per la scelta dei collaboratori cui è affidata la distribuzione dei sacchetti.
Gli attivisti, infine, colgono l’occasione di questa istanza per evidenziare che la distribuzione dei sacchetti è una delle attività che rientrano senza dubbio nell’ambito di quei lavori socialmente utili per i quali è stata presentata la proposta dell’utilizzo dei voucher INPS e per le quali sono previsti appositi albi da cui attingere a turno e si augurano che il Comune voglia mostrare in maniera concreta e tempestiva la propria attenzione sia alla trasparenza delle procedure sia alle necessità delle fasce più deboli della popolazione.
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