In questi giorni sui social e sulla stampa locale abbiamo assistito al festival del comunicato stampa: protagonista la mensa scolastica di san Giorgio del Sannio, attori gli amministratori comunali di maggioranza e opposizione.
Ebbene, in tutto questo rimpallarsi di letterine affettuose, utili solo per a sfruttare la cosa a fini esclusivamente individuali, nessuno si è premurato di informare la popolazione su quella che la situazione attuale della mensa.
E', quindi, necessario fare chiarezza su alcuni aspetti molto importanti .
Ad oggi, la situazione della mensa è la seguente: dal punto di vista amministrativo-normativo, vincitrice dell'appalto per il biennio 2017-2018 è la stessa ditta dello scorso anno, cui è stato affidato il servizio anche nella fase transitoria di inizio anno scolastico, fino all'espletamento di tutte le procedure della nuova gara d'appalto; proprio questo affidamento temporaneo sotto la soglia dei 40,000 euro è stato oggetto di un esposto all'ANAC di Cantone da parte di alcuni cittadini attivi, perché sembrerebbe non essere stato rispettato il nuovo codice degli appalti. Di questa questione, molto importante dal punto di vista del rispetto delle norme vigenti in tema di appalti, non si è occupato nessuno se non i cittadini attivi, i quali hanno perfino richiesto che venisse inserito uno specifico riferimento all'obbligo di consultazione di più preventivi anche nel nuovo Piano Anticorruzione del Comune.
Dal punto di vista della gestione del servizio, poi, la Carta dei Servizi della refezione scolastica per il nuovo biennio, pubblicata nei giorni scorsi sul sito del Comune, risulta sì essere sostanzialmente uguale a quella dell'anno scorso, redatta dalla precedente amministrazione, ma questa carta dei servizi redatta durante la precedente amministrazione è stata frutto di tutte le richieste di modifica fatte sempre da genitori e cittadini attivi tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016 e non solo, la nuova amministrazione Pepe ha aggiunto anche nuovi strumenti di controllo come da noi richiesto.
Quindi, in buona sostanza, della Carta dei Servizi si sono occupato esclusivamente i cittadini e, grazie a questo impegno costante, oggi non si fa più confusione tra biologico e filiera corta e sono stati inseriti un organismo di controllo esterno (che comunque dovrebbe essere ulteriormente allargato) ed i questionari di gradimento per tutti gli utenti del servizio, secondo l'età e il ruolo.
Morale della favola: il famigerato cambio di passo, l'innovazione sbandierata da maggioranza e opposizione in campagna elettorale ad oggi risulta non pervenuta!
Morale della favola: il famigerato cambio di passo, l'innovazione sbandierata da maggioranza e opposizione in campagna elettorale ad oggi risulta non pervenuta!
La maggioranza continua sempre sulla falsariga del modello gestionale da prima repubblica fondato sul concetto di emergenza, e, invece di studiare e lavorare ad esempio sulla nuova normativa degli appalti per dare una svolta ad un settore critico e legato a doppio filo con un altro ambito complesso quale l'anticorruzione, ha perpetuato la malsana abitudine di agire in ritardo, senza una preventiva programmazione, e poi, con la scusa di dover per forza erogare il servizio ha ritenuto di bypassare la norma, probabilmente in maniera illegittima, affidandosi sempre alla stessa ditta. Il tutto a nocumento della libera concorrenza tra imprese e senza rispettare la legge.
Dall'altro lato, l'opposizione, e la consigliera pentastellata in particolare, non ha fatto altro che adeguarsi, senza spendere una parola a riguardo, nonostante quello dell'anticorruzione sia uno dei temi rispetto ai quali in altre realtà il Movimento è stato particolarmente incisivo.
Eppure, in tutta Italia ci sono esempi da seguire, azioni da mutuare, proposte dalle quali prendere spunto, vedi, ad es., il Comune di Livorno che grazie ad un'ottima programmazione ha portato avanti il discorso del reddito di cittadinanza cittadino, ha risanato l'azienda dei rifiuti, ha spento l'inceneritore.
A questo si potrà obiettare che una cosa è dove si governa , altra è dove si sta all'opposizione...è vero, ma almeno monitorare l'attività della maggioranza e fare le pulci ad ogni azione amministrativa, almeno questo è dovuto!!!
In conclusione, al netto del teatrino sul costo del ticket e su tutto quello che si potrebbe e dovrebbe migliorare, se dell'appalto temporaneo probabilmente illegittimo e della Carta dei servizi se ne sono occupati i cittadini, questi signori che abbiamo votato e fatto sedere negli scranni comunali cosa li abbiamo votati a fare?
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti saranno letti prima di essere pubblicati. Se off topic, non verrano pubblicati.