Domenica sera abbiamo assistito all’ennesimo festival della propaganda personale, una sorta di autovalutazione, positiva ovviamente, del buon compitino svolto …. niente di nuovo sotto il sole … è tutto un film già visto, una musica già sentita.
Tuttavia, una piccola novità c’è stata: improvvisamente, dopo che per anni gli attivisti del Meetup si sono sgolati per far arrivare alle orecchie degli amministratori parole come TRASPARENZA, CONNETTIVITA’, PARTECIPAZIONE, voilà eccole tutte insieme coniugate in una corrispondenza d’amorosi sensi tra il Sindaco e il Vicesindaco, attori e protagonisti di questa stucchevole commedia.
Davvero credono i nostri amministratori che partecipazione significhi chiedere ai cittadini di offrire un albero per la Villa Comunale quando i cittadini non sono stati proprio considerati nella scelta delle priorità per il paese?
Davvero San Giorgio aveva bisogno di una Villa Comunale mentre è esageratamente carente in tutti i settori della vita di comunità?
Sia chiaro, non vogliamo essere fraintesi, ben venga la Villa Comunale ma contestualmente crediamo sarebbe stato più logico sviluppare intorno ad essa ed insieme ad essa una città vivibile , a misura d’uomo e di animali, una città dove si privilegiano i servizi al cittadino piuttosto che le opere faraoniche, a mo’ di cattedrali nel deserto.
Idem dicasi per la Biblioteca Pubblica. Ben venga il trasferimento a Palazzo Bocchini, ben venga la valorizzazione della zona alta di San Giorgio, ma come si pensa di poter creare un polo culturale, se questa è l’intenzione, magari coinvolgendo le scuole e gli studenti, quando proprio le scuole, primo presidio di cittadinanza attiva, vertono in condizioni di sicurezza ed agibilità al limite della sufficienza, hanno problemi di infiltrazioni, di barriere architettoniche, di servizio mensa inadeguato alle linee guida regionali e ministeriali?
La nostra idea di partecipazione è tutt’altra!
Riteniamo che i cittadini debbano essere consultati a monte, attraverso Consigli Comunali aperti e Referendum propositivi, tramite i quali la cittadinanza possa liberamente esprimere cosa vuole che venga fatto con i soldi delle proprie tasse, in che modo e in che tempi.
Per quanto riguarda la connettività, poi, ci fa piacere verificare che, almeno, il Sindaco sia entrato nella prospettiva del Wi Fi libero, cosa che del resto, già diversi anni fa, gli abbiamo prospettato attraverso un progetto a costo quasi zero che è rimasto a prendere polvere in qualche cassetto.
E, a dire il vero, non è il solo! Gli fanno compagnia numerose segnalazioni volte ad aderire a bandi di finanziamenti regionali, nazionali ed europei relativi ai più svariati settori nonché all’applicazione di normative regionali e nazionali per lo sviluppo del welfare, del sostegno alle categorie deboli, delle politiche ambientali, etc.
Praticamente, negli anni, il MeetUp Amici di Beppe Grillo ha intercettato tutta una serie di opportunità per migliorare la vivibilità del paese e per sviluppare il welfare locale senza gravare sulle casse comunali, ma l’Amministrazione ha ritenuto opportuno non prenderle in considerazione e puntare sulle grandi opere pubbliche, sicuramente di maggiore impatto visivo ma meno rispondenti ai bisogni essenziali della popolazione.
Noi attivisti, comunque,continuiamo e continueremo su questa strada e rimaniamo fermi sui nostri temi chiave: partecipazione, trasparenza, legalità, scuola, sanità, tutti argomenti che verranno trattati nei prossimi appuntamenti pubblici domenicali del Meetup Amici di Beppe Grillo, a partire da Domenica prossima 29 novembre con l’intervento del Portavoce alla Camera dei Deputati Luigi Gallo e che troveranno ampio spazio anche nel programma partecipato che stiamo costruendo insieme ai cittadini al fine della nostra partecipazione alle prossime elezioni amministrative.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti saranno letti prima di essere pubblicati. Se off topic, non verrano pubblicati.