venerdì 20 maggio 2016

REFERENDUM SOCIALI: si firma anche a San Giorgio del Sannio!

Anche a San Giorgio del Sannio inizia la raccolta firme per i «Referendum Sociali», ovvero 6 quesiti referendari volti ad abrogare diverse normative approvate dal governo Renzi che, secondo il comitato promotore, hanno minato alla radice il ruolo della scuola pubblica, hanno privatizzato beni comuni come l’acqua, hanno aggredito l’ambiente e stroncato l’avanzamento del riciclo per favorire gli inceneritori.

Questa mattina Elvira Santaniello, attivista del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio, ha depositato presso l'Ufficio Elettorale Comunale i moduli da sottoscrivere e tutti i cittadini potranno andare a firmare dalle 8,30 alle 12 del lunedì, martedì e giovedì e dalle 13,45 alle 15,15 di martedì e giovedì.
L'obiettivo nazionale è raggiungere 500 mila firme entro il 9 luglio per andare, poi, al voto nella primavera del 2017.

6 sono i quesiti previsti:

- Il quesito sulle TRIVELLE consentirà di vietare la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in Italia per i nuovi interventi in terraferma e in mare al di fuori delle 12 miglia.

- Il quesito sugli INCENERITORI abolisce la loro classificazione di "infrastrutture di interesse strategico nazionale" voluta dallo "Sblocca Italia" togliendo così al Governo il potere di decidere dove piazzare i nuovi inceneritori. Inoltre l'obiettivo è quello di evitare il trasporto di rifiuti prodotti in una regione per incenerirli in un'altra e abolire il dimezzamento dei termini di espropriazione per pubblica utilità e la riduzione dei tempi per la Valutazione di Impatto Ambientale.

- I quesiti sulla SCUOLA sono 4.
Il primo cancella la disposizione che consente i finanziamenti privati a singole scuole pubbliche e private.
Il secondo e il terzo puntano ad abrogare quei poteri altamente discrezionali affidati al dirigente scolastico, per favorire così la meritocrazia a scapito delle dinamiche clientelari.
Il quarto quesito, invece, costringe il Governo a potenziare gli investimenti e la progettualità per favorire davvero l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

Infine si può firmare anche una una petizione popolare per legiferare in materia di diritto all’acqua e di gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato.
Dopo l’annuncio del governo Renzi di voler privatizzare i servizi idrici e i servizi pubblici locali, anche contro il risultato del referendum del 2011 e dopo che il Parlamento sta eliminando la ripubblicizzazione e gestione partecipativa del servizio idrico dalla legge di iniziativa popolare sulla gestione dell’acqua pubblica, si chiede di riconoscere che l’acqua è un bene comune e quindi la sua gestione non può essere ridotta ai casi di stretta necessità rafforzando i soggetti privati e promuovendo la concorrenza in un settore che reintroduce l’adeguatezza delle remunerazioni del capitale investito nel calcolo delle tariffe applicate.

Questi sono temi che il Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio porta avanti da anni e sui quali, in particolare su quello relativo all'acqua bene comune, sta lavorando alacremente da mesi.
Pertanto, gli attivisti invitano i cittadini a recarsi in Comune dalle 8,30 alle 12 del lunedì, martedì e giovedì e dalle 13,45 alle 15,15 di martedì e giovedì per partecipare a questa grande primavera della partecipazione democratica.

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