Nel mese di luglio avevamo fatto richiesta di ACCESSO CIVICO ai dati ambientali relativi all'area ex Poste di Via De Gasperi a San Giorgio del Sannio.
A settembre, scaduti i termini per la risposta avevamo ribadito la richiesta con urgenza.
Nel frattempo ci eravamo rivolti anche al prefetto, senza avere, ahinoi, risposta.
Ieri ci è arrivata una nota della Segretaria Comunale in cui in cui si legge: “si comunica all’istante che negli orari di funzionamento degli uffici può esercitare il richiesto accesso agli atti presso l’U.T.C. …”,
A settembre, scaduti i termini per la risposta avevamo ribadito la richiesta con urgenza.
Nel frattempo ci eravamo rivolti anche al prefetto, senza avere, ahinoi, risposta.
Ieri ci è arrivata una nota della Segretaria Comunale in cui in cui si legge: “si comunica all’istante che negli orari di funzionamento degli uffici può esercitare il richiesto accesso agli atti presso l’U.T.C. …”,
Ad una approfondita analisi della nota inviataci, si rileva un’errata interpretazione della richiesta fatta, a tutto SVANTAGGIO del principio di TRASPARENZA [così come definita nell’art. 1 del DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33: “La trasparenza e' intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche”] e dell’obbligo di PUBBLICITA’ dei dati da parte delle Pubbliche Amministrazioni [derivante dall’art. 2 comma 2 del suddetto Decreto: “Ai fini del presente decreto, per pubblicazione si intende la pubblicazione, in conformità alle specifiche e alle regole tecniche di cui all'allegato A, nei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione."]
Abbiamo, pertanto inviato una nuova nota alla Segretaria Comunale in cui facciamo presente che il DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013 nr 33, all'art. 5,prevede l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di rendere noti i documenti, le informazioni o i dati, attribuendo allo stesso tempo il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione.
Nell’ipotesi di mancata pubblicazione dell’atto, documento o altra informazione, l’amministrazione, entro trenta giorni, deve procedere alla pubblicazione nel sito del dato richiesto e contestualmente dovrà trasmetterlo al richiedente o in alternativa potrà comunicare al medesimo l’avvenuta pubblicazione e indicare il collegamento ipertestuale a quanto richiesto.
Nell’ipotesi di mancata pubblicazione dell’atto, documento o altra informazione, l’amministrazione, entro trenta giorni, deve procedere alla pubblicazione nel sito del dato richiesto e contestualmente dovrà trasmetterlo al richiedente o in alternativa potrà comunicare al medesimo l’avvenuta pubblicazione e indicare il collegamento ipertestuale a quanto richiesto.
Se invece il documento, l’informazione o il dato richiesti risultino già pubblicati ai sensi della legislazione vigente, l’amministrazione provvederà a specificare al richiedente il relativo collegamento ipertestuale. Nei casi di ritardo o mancata risposta, l’ instante potrà rivolgersi al titolare del potere sostitutivo di cui all’articolo 2, comma 9-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, che, verificata la sussistenza dell’obbligo di pubblicazione, nei termini di cui al comma 9-ter del medesimo articolo.
In virtù di tutto quanto sopra dettagliatamente esplicitato, si evince in maniera chiara e lampante che la nostra richiesta di ACCESSO CIVICO NON PUO’ NON TROVARE IMMEDIATA RISPOSTA da parte dell’Amministrazione Comunale.
Abbiamo, pertanto, chiesto ancora una volta, visti anche i termini abbondantemente scaduti per la pubblicazione dei dati richiesti, che venga CON URGENZA applicato il nostro diritto di accesso civico a tutte le informazioni in possesso del Comune (analisi ARPAC, relazioni ASL, dati relativi alle bonifiche effettuate, e quant’altro) che certifichino lo stato di salubrità dell’aria, di non tossicità del terreno, di assenza di rifiuti tossici e/o pericolosi presenti all’interno dell’area ex poste di Via De Gasperi e in tutto il Comune e che tali dati vengano pubblicati con urgenza sul sito istituzionale del Comune di San Giorgio del Sannio, così come previsto dal DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33.
E' stata, inoltre, segnalata al Prefetto, alla CIVIT,Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche, e al Ministero per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione, L'inadempienza del Comune di San Giorgio del Sannio, con allegata richiesta di intervento urgente da parte degli organismi competenti.
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