martedì 28 febbraio 2017

I cittadini ottengono risultati e la consigliera nasconde gli atti

Oggi è Carnevale ma , non preoccupatevi, non vogliamo farvi alcuno scherzo, tutt’altro!
Vogliamo informare la cittadinanza sangiorgese di un altro importantissimo risultato ottenuto dai cittadini attivi del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio.
Dopo esserci impegnati a fondo per l’istituzione della Commissione Mensa e per un maggiore controllo della qualità del servizio e dopo aver ottenuto che nella Carta dei Servizi della Refezione Scolastica venissero indicate come forme di vigilanza sia un Organismo di controllo composto anche da due genitori, rappresentanti del Consiglio d’Istituto, sia l’utilizzo i questionari diversificati per età e ruoli per monitorare la qualità percepita dall’utente
ieri abbiamo appreso che il Comune [http://sangiorgiodelsannio.trasparenza-valutazione-merito.it/documents/1092855841/1500350327/delibera+n.+14+-2017.pdf/19478c30-ed95-49ca-8c6c-bebdb6e83758] ha recepito le nostre osservazioni e la nostra proposta relativa agli Appalti sotto soglia, ovvero l’obbligo per i Responsabili gestionali dell’ente di consultare più operatori economici negli affidamenti diretti sotto la soglia dei 40.000 euro. Nello specifico, la precisa determinazione del numero dei fornitori o ditte in proporzione agli importi oggetto di affidamento dovrà poi essere inclusa in un apposito Regolamento, aggiornato al nuovo Codice degli Appalti, da discutere in Consiglio Comunale. 

In buona sostanza, quindi, senza simboli e senza sedere nel Consiglio Comunale, solo attraverso un impegno continuo e costante sul territorio cittadino, il Meetup Amici di Beppe Grillo ha ottenuto il parere positivo e la concretizzazione della Commissione Mensa e dei questionari di controllo e di fatto ha proposto due ordini del giorno per i prossimi Consigli Comunali.
Il tutto nella massima trasparenza e condivisione con i cittadini, recependo segnalazioni e proposte e pubblicando tutte le informazioni utili non solo sui social e sulla stampa locale ma soprattutto sulla piattaforma Meetup e sul proprio blog di riferimento.

Altrettanto, ahinoi, non si può dire della Consigliera pentastellata al Comune di San Giorgio la quale, solo dopo essere stata innumerevoli volte sollecitata a pubblicare tutta la documentazione relativa alla sua attività istituzionale, ha da poco, e pure timidamente, iniziato un percorso di comunicazione alla cittadinanza.
Questo percorso, intrapreso all’interno dello spazio web del M5S dedicato alle liste civiche, tuttavia, è fatto quasi esclusivamente di messaggi social e di comunicati stampa, forse nemmeno scritti da lei, mentre resta del tutto inaccessibile la parte documentaria relativa agli atti, interrogazioni, mozioni, ordini del giorno, che è, invece, stata inserita all’interno del portale Rousseau al quale si può accedere solo tramite iscrizione.

Dunque, i 12 atti prodotti in 10 mesi di consiliatura, peraltro diversi pubblicati senza nemmeno il numero di protocollo, non solo sono indice di una davvero esigua produttività (1,2 atti al mese) ma sono consultabili solo da chi è iscritto al portale.
Se questo è il livello di trasparenza e partecipazione della consigliera pentastellata, probabilmente, nonostante sia iscritta al Blog di Grillo dal 2009, del M5S ha capito poco e niente!!!
E’ da mesi che la consigliera chiede la trasparenza del sito e degli atti di Alto Calore, la trasparenza delle intenzioni istituzionali al Sindaco Pepe riguardo al servizio idrico, riguardo ai tributi, riguardo ai rifiuti, ma la sua di trasparenza quando verrà applicata???
Se la consigliera si illude di non rispondere alle nostre richieste di pubblicazione non solo degli atti ma anche di tutta la documentazione relativa alla campagna elettorale, che avrebbe dovuto pubblicare già prima di essere eletta e alle rendicontazioni economiche precedenti ed attuali, solo perché il nostro fiato sul collo la disturba, evidentemente ha sbagliato movimento politico, dal momento che questi sono gli impegni che lei ha sottoscritto all’atto della candidatura e ai quali sta venendo meno.

L’ultimo esempio di quanto sosteniamo ci viene dal post pubblicato sul profilo FB del M5S San Giorgio in cui si annuncia la presentazione della mozione sulla compostiera di comunità (che peraltro è stata già presentata sotto forma di istanza dei cittadini già la settimana scorsa): se si clicca sull’URL indicata si apre il portale Rousseau ma ad esso si può accedere solo tramite iscrizione.
Solo chi si è iscritto, una volta entrato potrà accedere ai 12 atti prodotti dalla consigliera. L’ultimo in ordine di tempo è una proposta di delibera relativa alle riprese audiovisive dei consigli comunali nell’ambito delle iniziative per favorire la partecipazione dei cittadini.
Cioè, la consigliera pentastellata propone un’iniziativa di trasparenza amministrativa ma nasconde ormai da 10 mesi e più le video presentazioni dei componenti della propria lista, che pure sono obbligatorie e presenti nell’elenco degli impegni da lei sottoscritti all’atto della candidatura???

Non è certo questo il modus operandi del M5S e non è certo questo comportamento che i cittadini che l’hanno votata alle scorse elezioni comunali si aspettano da lei.





lunedì 27 febbraio 2017

Il COC-codè farneticante della consigliera M5S di San Giorgio del Sannio

Nei suoi comunicati del weekend, la consigliera del M5S al Comune di San Giorgio del Sannio offre sempre importanti spunti di riflessione, questa volte, in particolare, su cosa non fare quando si viene eletti portavoce dei cittadini.
Dopo l’autoattribuzione della risoluzione delle interruzioni del servizio idrico, siamo passati alla richiesta di revoca di una delibera da parte del Comune senza che tale richiesta di revoca sia supportata da opportune argomentazioni normative e seguita, soprattutto, da soluzioni alternative praticabili.

Ci spieghiamo meglio.
Il Comune di San Giorgio, nel predisporre il Piano di Protezione Civile Comunale, ha individuato in un primo momento la sede del Centro Operativo Comunale e del Centro Operativo Misto presso l’attuale Casa Comunale, salvo poi spostarla presso l’ex Municipio al centro del paese.
Tale variazione è stata motivata dal Vicesindaco e Assessore alla Protezione Civile Giuseppe Ricci con la mancanza per l’attuale casa Comunale del necessario adeguamento sismico, stante il passaggio di categoria di pericolosità sismica del Comune di San Giorgio da 2 a 1, mentre l’ex Municipio è già oggetto di finanziamento per gli opportuni lavori in tal senso.
Orbene, la Consigliera pentastellata, dopo aver espresso in Consiglio Comunale il proprio parere negativo alla variazione a causa dei possibili limiti di spazio esterno dell’ex Municipio, ha evidenziato anche che una struttura non immediatamente operativa non garantisce un’adeguata risposta all’emergenza e che è prioritario pensare prima a come fronteggiare al meglio eventuali situazioni di emergenza piuttosto che ai finanziamenti per l’adeguamento sismico.

Fin qui la posizione pentastellata è anche condivisibile, tuttavia sono le ultime esternazioni che ci lasciano, francamente senza parole.
Leggiamo, infatti, sulla stampa locale della richiesta da parte della consigliera di revoca della delibera nr 178 del 26 ottobre 2016 al fine di riportare la sede del COC nella casa comunale di Piazza Municipio.
Ma come, la consigliera che tanto si è vantata in Consiglio Comunale della sua notevole esperienza di volontaria di Protezione Civile, vuole spostare la sede del COC in una struttura vulnerabile sismicamente e toglierla da una sede che sarà a breve adeguata ai nuovi parametri di pericolosità sismica del territorio?
E su che basi di grazia?

Forse dimentica che nelle Indicazioni operative inerenti “La determinazione dei criteri generali per l’individuazione dei Centri operativi di Coordinamento e delle Aree di Emergenza”, peraltro da lei più volte citate in Consiglio Comunale, vi è uno specifico riferimento al fatto che “qualora nell’ambito amministrativo del Comune individuato ad ospitare la sede del centro di coordinamento non siano presenti edifici che rispondano a tutte le citate caratteristiche….. si possono realizzare sull’edificio individuato i necessari interventi di miglioramento/adeguamento sismico ovvero di risoluzione delle criticità che ne impediscono l’individuazione...”???
Lo ha dimenticato o ha omesso strumentalmente di citare questa eventualità, forse per provare a dare maggiore enfasi alla sua richiesta???

L’unica sacrosanta verità sulla quale tutti, maggioranza ed opposizione, avrebbero dovuto concentrare la propria attenzione è una sola: ad oggi, stante la mancanza di indicazioni normative sulla fase transitoria tra la redazione del Piano di Protezione Civile e la reale conclusione dei lavori di adeguamento sismico delle sede individuata, San Giorgio non ha alcun edificio pubblico idoneo DA SUBITO ad ospitare il Centro Operativo Comunale di Emergenza.
Questo è ad oggi lo stato dei fatti e sia il Vicesindaco Ricci sia la consigliera pentastellata hanno finora fornito alla cittadinanza un’informazione parziale ed omissiva. 

Per quanto ci riguarda, non condividiamo l’approccio , secondo noi del tutto superficiale della maggioranza ad una possibile situazione emergenziale, che potrebbe verificarsi in qualsiasi momento e troverebbe senza ombra di dubbio il paese impreparato, né la richiesta della consigliera pentastellata di spostare il COC alla nuova casa Comunale dal momento che nemmeno quella dà le opportune garanzie antisismiche.
Come risolvere il problema, dunque?
Le Indicazioni operative del Dipartimento di Protezione Civile, intanto, suggeriscono la possibilità di individuare una sede compatibile in un Comune limitrofo e nulla vieterebbe al Comune di San Giorgio del Sannio di sondare il terreno presso i Comuni di San Martino Sannita o Calvi, ad es., al fine di firmare un protocollo d’intesa per l’utilizzo temporaneo di un’eventuale struttura ricadente in quei territori idonea alla bisogna.
Oppure potrebbe essere utile dotare il Comune di San Giorgio di un paio di strutture mobili (containers o prefabbricati ad esempio, che in molte zone d’Italia, anche nella vicina Irpinia, sono a disposizione di Comuni che hanno subito un terremoto e che potrebbero essere richieste in comodato d’uso) da allestire nel caso in cui un’emergenza si verificasse a lavori non ultimati nella struttura scelta per ospitare il COC.
Certo, queste possono sembrare ipotesi terra terra ma vista la necessità di rispondere ad un’esigenza di sicurezza potrebbero essere una strada praticabile.

Possibile che maggioranza ed opposizione perdano tempo sui social o sulla stampa a beccarsi come galline in un pollaio piuttosto che lavorare su soluzioni condivise per problemi pratici ed attuali della comunità sangiorgese?









domenica 26 febbraio 2017

Il miracolo dell'acqua ovvero a Carnevale ogni scherzo vale

Abbiamo appreso da un post sul profilo FB del M5S di San Giorgio del Sannio che le sospensioni dell’erogazione idrica che hanno messo in ginocchio il nostro Comune nei mesi passati sono diminuite guarda caso dall’ultima settimana di gennaio, ovvero da quando è stato consegnato alla Procura di Avellino da parte del portavoce del M5S Sibilia e dalla consigliera comunale di San Giorgio un dossier su Alto Calore riguardante l’oscura gestione della società del servizio idrico.
Ebbene, nella speranza, piuttosto remota a dire il vero, che sia davvero così, cogliamo l’occasione per fare una domanda: quali elementi nuovi sono in possesso della consigliera per fare una simile affermazione? 
Non sono forse le osservazioni presenti nel dossier, le stesse già indirizzate sotto forma di esposto dal 2014 in poi ai Procuratori di Avellino e Benevento, alla Guardia di Finanza, a singoli magistrati e all'ANAC da parte di cittadini anonimi, comitati, organizzazioni sindacali, ex presidenti dell’ATO Alto Calore Irpino???
O, forse, il Presidente di Alto Calore ha avuto tanta paura di un deputato e di una consigliera comunale da far ripristinare immediatamente il servizio idrico???
E ancora, se un semplice esposto consegnato da nemmeno un mese ha
permesso di ottenere così facilmente il miracolo dell’acqua, perché la Consigliera, che viene definita nei comunicati stampa come colei che “che si è occupata del tema con coraggio e dedizione” 
[https://www.facebook.com/CarloSibiliaM5S/photos/a.1422124584754724.1073741828.1421780938122422/1664470890520091/?type=3&theater] non si è attivata in prima persona sin dal primo giorno dopo l’elezione con una denuncia magari con l’ausilio dei cittadini?
Forse perché consegnare il fantomatico dossier a Virginia Raggi invece che in Procura, cavalcando l’onda della fresca elezione a sindaco dell’esponente pentastellata, faceva più figo??

Questo alone di mistero misto ad opportunismo che avvolge le attività della consigliera non sembra soddisfare i requisiti di Trasparenza e Condivisione tipici del M5S.
Non vorremmo pensar male, ma a noi tutta l’operazione sembra essere più una boutade per poter tornare ad evidenziare il fatto che la Consigliera sangiorgese ha accompagnato il Parlamentare durante la consegna del fantomatico faldone, come se questo le facesse guadagnare automaticamente il premio per la risoluzione del problema acqua, ma l’equazione “c’ero anche io = l’ho fatto io” oggettivamente non sta in piedi.
Se la suddetta equazione fosse esatta, le basterebbe semplicemente farsi una foto in una zona di mare depurata e resa limpida per poter dire di aver risolto il problema della plastica negli oceani! 
Purtroppo, però, non è così semplice!
In conclusione, ci sia consentito suggerire alla consigliera di fare un corso di comunicazione perché, al momento,, leggendo le sue note il quadro che ci si presenta è davvero triste, molto triste.

venerdì 24 febbraio 2017

Compostiera di Comunità e Repair Cafè... anche a San Giorgio si può!

La Regione Campania ha pubblicato il 22 Febbraio 2017 un avviso sul Burc n°22 per chiedere ai Comuni se vogliono ricevere ed installare una Compostiera di Comunità. 
L'avviso scade il 13 Marzo 2017 e ci sono solo 20 giorni per partecipare. 
Pertanto, questa mattina, i cittadini attivi del Meetup Amici di Beppe Grillo hanno protocollato un'ISTANZA per richiedere l’ Adesione del nostro Comune alla manifestazione di interesse alla localizzazione di impianti di compostaggio di comunità per trattamento della frazione organica dei rifiuti indetta dalla Regione Campania
Abbiamo altresì richiesto che venga predisposta in tempi rapidi sul sito web comunale, la possibilità per i cittadini, associazioni, comitati e condomini, nonché per le attività agricole e vivaistiche di aderire in forma spontanea alla candidatura per ottenere nel proprio quartiere di residenza una compostiera di comunità con l'impegno di conferire i propri rifiuti umidi e che venga predisposta, per i cittadini e le attività florovivaistiche che conferiranno i propri rifiuti organici presso la compostiera di quartiere, una riduzione della tariffa dei rifiuti urbani, così come previsto dall'art. 37 della legge 28 Dicembre 2015, n° 221, non inferiore al 20%. 
Contestualmente, abbiamo protocollato anche un'Istanza per richiedere, in riferimento all’approvazione del progetto di un Centro Comunale di Raccolta RAEE [delibera G. C. nr 27 del 10/02/2017], quale sarà la strategia di gestione del suddetto centro e se saranno previste opzioni di Recupero, Riparazione e Riuso dei RAEE raccolti
A riguardo, abbiamo anche proposto di sostenere esperienze di riuso di prodotti tecnologici ispirate, ad esempio, ai REPAIR CAFE’olandesi, sviluppatisi anche in Italia in Tirolo, a Pavia e a Roma, ovvero speciali bar-officine, nate sia per mettere a disposizione delle comunità degli spazi di aggregazione dove i soci possano condividere abilità manuali e utensili e dare una seconda vita agli oggetti ma anche per far fronte al consumismo ormai insostenibile, e insieme alla crisi economica, attraverso il tentativo di ridurre i rifiuti e di promuovere il risparmio. 
O ancora ai RESTART PARTIES ovvero eventi organizzati all’interno di biblioteche, centri sociali e spazi autogestiti, durante i quali dei tecnici volontari offrono riparazioni gratuite, ispirandosi al motto “Repair, don’t despair” ,“Ripara, non disperare”. 
Noi cittadini attivi abbiamo molto chiare le idee sui rifiuti: RIDUCI, RICICLA, RIUSA.... e il Comune di San Giorgio del Sannio cosa pensa a riguardo?

Abbiamo riproposto la nostra Istanza per la redazione di un Regolamento Comunale per la tutela ed il benessere degli animali

E' stata emessa oggi l'Ordinanza sindacale nr 13/2017 "DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA CONDUZIONE DEI CANI NONCHÈ ALL'OBBLIGO DI RIMOZIONE DELLE DEIEZIONE IN LUOGHI DI PUBBLICO TRANSITO, A TUTELA DELL' IGIENE PUBBLICA". 

Premesso che tale ordinanza ha un grande valore civico, è importante ricordare alla nuova amministrazione che il 12 gennaio 2016 è stata depositata presso il protocollo comunale dai cittadini attivi del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio un'ISTANZA per richiedere, ai sensi dell’art. 96 dello Statuto del Comune di San Giorgio del Sannio, la redazione, discussione e l’approvazione di un “Regolamento Comunale per la tutela ed il benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini
Riteniamo, infatti, che, perché si realizzi una buona convivenza tra uomini ed animali sul territorio comunale, sia importante ma non sufficiente solo un'ordinanza relativa alle deiezioni canine, ma debba essere predisposto uno strumento specifico che disciplini la detenzione domestica e commerciale degli animali, l’accesso degli stessi ai luoghi pubblici, il controllo della riproduzione, le precauzioni contro danni o aggressioni a terzi, la tutela della fauna selvatica e tutti gli altri aspetti della coabitazione tra uomini e animali nelle città, aspetti che rappresentano la condizione necessaria affinché si possa oggi pensare di contrastare il fenomeno del randagismo. 
Del resto, esiste già dal giugno 2013 un accordo quadro tra l’Associazione dei comuni Italiani, ANCI, e la Federazione Italiana Diritti Animali e ambiente, di cui fanno parte le maggiori associazioni animaliste italiane ed internazionali, che impegna gli aderenti alla massima promozione del “Regolamento Comunale per la tutela ed il benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini” per la sua adozione da parte dei Sindaci Italiani sulla base di un schema proposto dall’ANCI stessa e reperibile all’indirizzo web: 
Pertanto, i cittadini attivi hanno ritenuto di riproporre la suddetta istanza alla nuova amministrazione affinché venga riconosciuta anche a livello istituzionale la valenza sociale del rapporto tra esseri umani ed animali d’affezione e affinché il Comune si adoperi perché il rispetto per gli animali sia promosso anche nel sistema educativo, a partire dalla scuola dell’infanzia e primaria. 
Un regolamento del genere renderebbe il Comune di San Giorgio del Sannio tra i più rigorosi e moderni promotori della valorizzazione e tutela dell’ambiente e del mondo animale e sarebbe un importante traguardo da dedicare a chi come il caro Pasquale Casciello, da sempre nel territorio sangiorgese, si è impegnato per la tutela dell'ambiente e degli animali.

venerdì 17 febbraio 2017

Istanza al Sindaco affinché San Giorgio aderisca al Manifesto per una Rete Campana dei Comuni del Welcome

Il Tema del Welfare è sempre stato uno di quelli più trattati dai cittadini attivi del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio.
Per questo motivo abbiamo invitato il Comune di San Giorgio ad aderire al "MANIFESTO PER UNA RETE CAMPANA DEI PICCOLI COMUNI DEL WELCOME", ideato e redatto dalla CARITAS DIOCESANA DI BENEVENTO per rafforzare la coesione sociale nel nostro territorio e migliorare la qualità della vita delle fasce più deboli della popolazione.
Ci sono fondi nazionali ed europei che possono consentire al nostro e a tutti i Comuni che lo vorranno creare possibilità di sviluppo sociale attraverso strumenti per aiutare le persone in difficoltà e per gestire l'immigrazione attraverso percorsi di integrazione seri e controllati.
Nello specifico si fa riferimento a tre strumenti : il SIA (Sostegno Inclusione Attiva), finanziato con 7 milioni di euro, attivo già da giugno 2016, ma che pochi Comuni utilizzano come occasione per fronteggiare l’indigenza; i PTRI con Budget di Salute (Progetti Terapeutico Riabilitativi Individualizzati) con i quali ASL e Comuni possono aiutare i cittadini che soffrono di disagio psichico o sono in condizioni di fragilità economica e personale; gli SPRAR (Sistemi di Protezione per i Richiedenti asilo e Rifugiati), strumenti attraverso i quali i Comuni possono dire no alle Prefetture che trasferiscono numeri incontrollati di migranti sottoponendoli al rischio di sfruttamento da parte di persone senza scrupoli, offrendo invece, percorsi di integrazione seri e controllati.

Siamo certi che Il Comune di San Giorgio del Sannio vorrà considerare i grandi benefici che possono venire dall'adesione al Manifesto e al percorso di assistenza progettuale gratuita offerto dalla Caritas per attivare nel nostro Comune i suddetti strumenti di Welfare di Comunità.

mercoledì 15 febbraio 2017

Migranti a San Giorgio del Sannio: qual è lo stato dell'arte?

In queste ultime settimane si è manifestata in tutta la sua complessità la questione dell'accoglienza dei migranti nel Sannio.
Prima lo scandalo della ex congliera di Benevento, poi la chiusura e lo sgombero della struttura sita a Madonna della Salute sempre a Benevento, poi ancora il rifiuto del Sindaco di Vitulano di ospitare nuovi migranti, culminato con la chiusura della strada che li avrebbe dovuti condurre all'agriturismo destinato ad ospitarli.
Ancora una volta Benevento e il Sannio, così come per lo scandalo della mensa, sono stati elevati agli onori degli altari non per la loro bellezza e per la loro storia ma perché qualche furbetto ha dato vita ad un malsano business sulla pelle dei bambini prima e dei disperati poi.

Ebbene, in questa vicenda si inserisce, in un certo qual modo, anche San Giorgio del Sannio, dal momento che, secondo notizie dalla Prefettura, nei giorni scorsi sarebbero arrivati nella struttura di accoglienza di Cesine una decina di nuovi ospiti e dal momento che è sempre più insistente in paese una “voce” secondo la quale numerosi altri migranti sarebbero in arrivo.
A questo proposito, numerosi cittadini hanno contattato gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio per manifestare la propria preoccupazione per i sempre più frequenti episodi di accattonaggio non solo presso noti supermercati all'ingresso del paese ma anche davanti a piccoli esercizi commerciali sul Viale Spinelli e nei pressi dell'incrocio principale del paese e per il fatto che , stante anche la presenza di un gran numero di migranti che da Santa Maria a Toro scendono a San Giorgio e stanti i possibili nuovi arrivi, la situazione potrebbe peggiorare.

Sia chiaro, San Giorgio del Sannio ha una storia di grande disponibilità all'accoglienza e di grandi manifestazioni di solidarietà che si sono concretizzate nel corso degli anni, per cui il problema non è certo l'integrazione!
Secondo quanto hanno evidenziato questi concittadini, piuttosto, sarebbe opportuno che l'Amministrazione Comunale facesse tutto quanto è nelle proprie competenze e possibilità per evitare conflitti sociali tra la popolazione, in particolare le fasce più deboli e disagiate, già fortemente esposte alla crisi economica e sociale, e i migranti, che vivono anch'essi in una condizione di disagio e precarietà.
I nostri paesi non hanno certo bisogno di guerre tra poveri e poverissimi bensì di rispetto delle leggi e degli accordi stipulati tra Ministero dell'Interno e ANCI per un'accoglienza diffusa nei vari territori, così come c'è un gran bisogno di informazione su quello che è lo stato dell'arte riguardo alle quote di migranti in ogni Comune e su quale è la posizione che ogni Comune vuole prendere a riguardo, specialmente ora che il Prefetto di Benevento ha annunciato per la prossima settimana una riunione proprio con i Sindaci per affrontare collegialmente la questione.

Pertanto, gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio hanno inviato al Sindaco e all'Assessore alle Politiche Sociali, dott.Ssa Accettola, un'istanza in cui si chiede di sapere quale è il reale numero di migranti presente sul territorio di San Giorgio del Sannio, se questo numero rispetta la quota di 2,5 migranti per 1000 abitanti stabilita dall'accordo tra il Ministero dell’Interno e l'ANCI, se corrisponde al vero la notizia che si sta diffondendo in paese sull'arrivo di un nuovo cospicuo numero di migranti e quale sarà la posizione sul tema dell'accoglienza che il Sindaco intende esprimere al prossimo incontro dei sindaci sanniti col Prefetto.
Lo ribadiamo, San Giorgio è un paese di accoglienza e tale rimarrà, ne siamo certi, ma è necessario creare una vera integrazione e non i presupposti per squallidi business sulla pelle degli ultimi.

lunedì 13 febbraio 2017

Sul fronte opposizione pentastellata, a San Giorgio del Sannio si accettano miracoli!

Nel tentativo di mostrare ai cittadini il suo zelo amministrativo (forse anche per l'effetto del nostro fiato sul collo???), la consigliera pentastellata continua ad inviare alla stampa comunicati sui più svariati temi di interesse comunale.
Ieri è toccato al settore rifiuti. Secondo noi, però, la consigliera si è avventurata in un sentiero impervio e ricco di insidie.
Ma vediamo perché: nel comunicato, dichiara che la scelta del Comune di emanare un bando di gara per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è stata “una scelta amministrativa immotivata, illogica, priva di vantaggi per i cittadini” dal momento che dagli atti di gara “si desume che non ci sarà alcun risparmio, essendo il costo ben superiore al precedente, né sensibile miglioramento del servizio”. 
La consigliera, inoltre, sottolinea che il Comune sembrerebbe aver emanato il bando perché, se avesse scelto diversamente e provveduto, invece, ad un'ulteriore proroga, “non si sarebbe potuto portare da 11 a 12 il numero degli operatori in servizio, come previsto dal nuovo bando. Ovvero, non si sarebbe potuta effettuare la solita operazione dal chiaro sapore clientelare che ricalca certe vecchissime pratiche. E non si sarebbe potuto assegnare un incarico di consulenza ad un fortunato commercialista locale autore del più costoso copia e incolla della storia”.
Ebbene, pur condividendo queste osservazioni, ci può spiegare la consigliera perché ha fatto emergere queste cose proprio ora, quando siamo in una fase avanzata della gara, e non, ad esempio, a dicembre, all'indomani dell'emanazione del bando?
Ci può far sapere quali sono gli atti ufficiali da lei prodotti per portare avanti la propria posizione di contrarietà e proporre, ad esempio, variazioni del capitolato e del Piano di Gestione ?
Perché, ad esempio, non ha interrogato il Sindaco per chiedergli di ripensare al servizio con un’ottica diversa rispetto a quella in cui è stato elaborato e redatto il tutto?
Certo, il Sindaco avrebbe potuto comunque e sempre confermare la sua decisione, ma almeno la consigliera avrebbe svolto in maniera idonea il ruolo di consigliere comunale di opposizione.
A tutto ciò, bisogna, poi aggiungere, il fatto che, probabilmente, lei dimentica di essere una consigliera del M5S e che ciò comporta dei precisi impegni nei confronti dei cittadini e del Movimento stesso e dei precisi doveri di trasparenza e partecipazione.
Pertanto non ci si dica, ove mai fossero stati depositati atti ufficiali, che la consigliera agisce in silenzio!!!
E poi, perché tutta la documentazione relativa al bando in questione non è stata condivisa con la cittadinanza negli appositi spazi messi a disposizione dal M5S?
Perché non è stata fatta una campagna per informare la popolazione?
La comunità di San Giorgio, come del resto tutti i cittadini italiani, meritano amministratori all'altezza del compito, amministratori che siano davvero interessati a risolvere i problemi e non entità poco definite che si combattono tra loro con i comunicati stampa!
Forse, sarebbe il caso di tenere bene a mente quanto ben diceva Albert Camus nei suoi Taccuini a proposito della democrazia, “la democrazia non è la legge della maggioranza, ma la protezione della minoranza “: ciò significa che la minoranza, alla luce della normativa in vigore, ha tutti i mezzi per incidere profondamente nel governo locale, ma deve assolutamente essere preparata a svolgere la propria funzione oltre che, in prospettiva, a diventare essa stessa maggioranza, secondo le regole dell’avvicendamento democratico e dell’alternanza. 
Ottenere questo risultato non è di per sé una passeggiata di salute ma a San Giorgio del Sannio, stante quello che è sotto gli occhi di tutti, si accettano miracoli!

sabato 11 febbraio 2017

Sulla mensa scolastica di San Giorgio solo uno squallido teatrino....ma in 9 mesi gli attori della vicenda cosa hanno fatto???

In questi giorni sui social e sulla stampa locale abbiamo assistito al festival del comunicato stampa: protagonista la mensa scolastica di san Giorgio del Sannio, attori gli amministratori comunali di maggioranza e opposizione.
Ebbene, in tutto questo rimpallarsi di letterine affettuose, utili solo per a sfruttare la cosa a fini esclusivamente individuali, nessuno si è premurato di informare la popolazione su quella che la situazione attuale della mensa. 

E', quindi, necessario fare chiarezza su alcuni aspetti molto importanti .
Ad oggi, la situazione della mensa è la seguente: dal punto di vista amministrativo-normativo, vincitrice dell'appalto per il biennio 2017-2018 è la stessa ditta dello scorso anno, cui è stato affidato il servizio anche nella fase transitoria di inizio anno scolastico, fino all'espletamento di tutte le procedure della nuova gara d'appalto; proprio questo affidamento temporaneo sotto la soglia dei 40,000 euro è stato oggetto di un esposto all'ANAC di Cantone da parte di alcuni cittadini attivi, perché sembrerebbe non essere stato rispettato il nuovo codice degli appalti. Di questa questione, molto importante dal punto di vista del rispetto delle norme vigenti in tema di appalti, non si è occupato nessuno se non i cittadini attivi, i quali hanno perfino richiesto che venisse inserito uno specifico riferimento all'obbligo di consultazione di più preventivi anche nel nuovo Piano Anticorruzione del Comune.
Dal punto di vista della gestione del servizio, poi, la Carta dei Servizi della refezione scolastica per il nuovo biennio, pubblicata nei giorni scorsi sul sito del Comune, risulta sì essere sostanzialmente uguale a quella dell'anno scorso, redatta dalla precedente amministrazione, ma questa carta dei servizi redatta durante la precedente amministrazione è stata frutto di tutte le richieste di modifica fatte sempre da genitori e cittadini attivi tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016 e non solo, la nuova amministrazione Pepe ha aggiunto anche nuovi strumenti di controllo come da noi richiesto.
Quindi, in buona sostanza, della Carta dei Servizi si sono occupato esclusivamente i cittadini e, grazie a questo impegno costante, oggi non si fa più confusione tra biologico e filiera corta e sono stati inseriti un organismo di controllo esterno (che comunque dovrebbe essere ulteriormente allargato) ed i questionari di gradimento per tutti gli utenti del servizio, secondo l'età e il ruolo.
Morale della favola: il famigerato cambio di passo, l'innovazione sbandierata da maggioranza e opposizione in campagna elettorale ad oggi risulta non pervenuta!
La maggioranza continua sempre sulla falsariga del modello gestionale da prima repubblica fondato sul concetto di emergenza, e, invece di studiare e lavorare ad esempio sulla nuova normativa degli appalti per dare una svolta ad un settore critico e legato a doppio filo con un altro ambito complesso quale l'anticorruzione, ha perpetuato la malsana abitudine di agire in ritardo, senza una preventiva programmazione, e poi, con la scusa di dover per forza erogare il servizio ha ritenuto di bypassare la norma, probabilmente in maniera illegittima, affidandosi sempre alla stessa ditta. Il tutto a nocumento della libera concorrenza tra imprese e senza rispettare la legge.
Dall'altro lato, l'opposizione, e la consigliera pentastellata in particolare, non ha fatto altro che adeguarsi, senza spendere una parola a riguardo, nonostante quello dell'anticorruzione sia uno dei temi rispetto ai quali in altre realtà il Movimento è stato particolarmente incisivo.
Eppure, in tutta Italia ci sono esempi da seguire, azioni da mutuare, proposte dalle quali prendere spunto, vedi, ad es., il Comune di Livorno che grazie ad un'ottima programmazione ha portato avanti il discorso del reddito di cittadinanza cittadino, ha risanato l'azienda dei rifiuti, ha spento l'inceneritore.
A questo si potrà obiettare che una cosa è dove si governa , altra è dove si sta all'opposizione...è vero, ma almeno monitorare l'attività della maggioranza e fare le pulci ad ogni azione amministrativa, almeno questo è dovuto!!!

In conclusione, al netto del teatrino sul costo del ticket e su tutto quello che si potrebbe e dovrebbe migliorare, se dell'appalto temporaneo probabilmente illegittimo e della Carta dei servizi se ne sono occupati i cittadini, questi signori che abbiamo votato e fatto sedere negli scranni comunali cosa li abbiamo votati a fare?

mercoledì 8 febbraio 2017

LA SVOLTA GRILLINA DI MARIO PEPE!

Con le indennità degli amministratori copriremo l’aumento dei buoni pasto per la scuola” aveva dichiarato ed è stato di parola!
Oggi è stato emanato un Comunicato a firma del Sindaco in cui si rende noto ai genitori che l'aumento di 0,60 centesimi per ogni pasto SARA' A TOTALE CARICO DEL COMUNE.
Come genitori e attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio riteniamo questa notizia interessante sia dal punto di vista sociale che politico: innanzitutto, viene eliminato il maggior costo per le famiglie che il nuovo capitolato d'appalto aveva determinato, ma soprattutto ci mostra che almeno uno, all'interno del Consiglio Comunale, ha le idee chiare su cosa farne delle indennità!
Ma non e' la portavoce del M5S!!!
Dunque, ancora una volta la domanda nasce spontanea: la consigliera pentastellata dei soldi che prende, seppur pochini, cosa ne fa?
E ancora, se di questa e di altre notizie relative all'Amministrazione Comunale possiamo leggere sul sito Istituzionale dell'Ente, su quale spazio ufficiale possiamo leggere cosa fa l'eletta del M5S in Consiglio Comunale?
Ma, soprattutto, quando intende la consigliera pentastellata rispettare una volta per tutte gli impegni relativi alla comunicazione con i cittadini da lei sottoscritti all'atto della candidatura?


[All’atto della propria candidatura, la lista provvederà a pubblicare in Rete, in un apposito ed adeguato spazio web, l’elenco dei componenti ed il loro curriculum vitae, con il proprio programma di governo ed istituirà contemporaneamente un blog aperto a tutti i cittadini che consenta il libero scambio di opinioni e critiche con i componenti della lista civica http://www.beppegrillo.it/…/richiesta_certificazione_comuna… ]

Poveri sangiorgesi, cornuti e mazziati!!!

Poveri noi sangiorgesi, cornuti e mazziati!!!

Mentre da mesi e mesi siamo costretti a lavarci con le salviettine e a gravare sul bilancio familiare con un sempre maggiore acquisto di acqua minerale, tutti gli attori della querelle acqua/alto Calore sembrano convinti di poter risolvere la questione a colpi di comunicati stampa.
Ne leggiamo ormai più d'uno al giorno, chi raccoglie dossier su Alto Calore, chi fa le operazioni trasparenza, chi accusa quelli che fanno le operazioni trasparenza e i dossier, chi scrive le letterine per chiedere ed invitare ma mai per imporsi...li leggiamo sempre uguali, sempre gli stessi...cambia solo l'ordine delle parole ma il significato è sempre identico: galleggiare sul problema e non fare mai niente di concreto per risolverlo.
In verità, dei vecchi politicanti travestiti da giovani rampanti, quelli che parlano di sciacalli da tastiera ogni volta che un cittadino esprime una voce fuori dal coro, non mi meraviglio più di tanto, il cambiare tutto per non cambiare niente è nella loro natura, ma quelli che sono stati eletti perché paladini del cambiamento vero che li abbiamo votati a fare?
E' da giugno che tutto hanno fatto tranne che concentrarsi sul problema vero che affligge San Giorgio, ovvero l'erogazione idrica a singhiozzo...eppure, abbiamo provato a sollecitarli, a cercare di indicare nuove strade oltre quella dell'esposto in Procura che, pur sacrosanto, non fa scorre l'acqua nei rubinetti.
Abbiamo chiesto che venissero ascoltati i cittadini, che venisse indicato un sito, un blog, uno spazio dove inviare, contributi , proposte, idee, ma non ci è stata mai data risposta.
Abbiamo chiesto che venissero sollecitati i fondi regionali per i lavori a Cassano Irpino, ma questa è una proposta che sembra non andare a genio alla consigliera pentastellata perché sembrerebbe essere troppo in linea con l'azione di Alto Calore Servizi.
Abbiamo chiesto che si impegnasse per il reperimento di fondi europei, nazionali, regionali per l'eventuale potenziamento dei serbatoi di accumulo insistenti sul territorio comunale, così come richiesto a gran voce dai cittadini, ma anche questa proposta non è stata presa in considerazione.
Francamente se questo era il meglio che offriva la piazza sangiorgese per ricoprire la carica di portavoce dei cittadini, non riesco proprio ad immaginare cosa potesse essere il peggio!!!
Il M5S in tanti altri Comuni d'Italia sta ottenendo risultati importanti in termini di trasparenza, partecipazione, condivisione, attenzione alle fasce sociali deboli, anche se i consiglieri siedono nei banchi della minoranza, a San Giorgio del Sannio ci viene negato anche il “minimo sindacale” previsto dagli impegni presi all'atto della candidatura.
Intanto, l'acqua continua a mancare e ormai in paese serpeggia un'ipotesi da ultima spiaggia: chiamare Striscia la Notizia o Le Iene … e per le prossime elezioni è caccia al Gabibbo come candidato sindaco: almeno lui qualche problema finora lo ha risolto!!!

Gentile Consigliera a 5 stelle, ma le si è incantato il disco???

Da ragazzini, negli anni 80, eravamo soliti organizzare le feste in casa, durante le quali quello più svelto del gruppo si improvvisava DJ...all'epoca esisteva solo il vinile e capitava spesso che, proprio nel bel mezzo della canzone che ci piaceva e proprio mentre ci stavamo divertendo, la puntina del giradischi impazziva e si imballava sempre sullo stesso solco...la musica si incantava e dal fondo della stanza si sentiva una voce che gridava: “A DJ, ma te s'è incantato il disco???”

Leggendo gli ultimi comunicati della consigliera M5S al Comune di San Giorgio del Sannio sulla questione carenza idrica e Alto Calore ho avuto un deja vu … “gentile consigliera, ma le si è incantato il disco???”
Se Pepe tace è complice … Sindaco, non si nasconda dietro omertosi silenzi, dica pubblicamente se condivide la gestione di Alto Calore Servizi… Ritiene che la dottoressa Chiavelli possa tranquillamente continuare a sedere nel Cda di Alto Calore? … abbia il coraggio di un'azione forte e significativa: chieda alla signora Maria Lucia Chiavelli di lasciare immediatamente il Consiglio di amministrazione della Alto Calore Servizi. …

Ma cosa si aspetta, gentile Consigliera dal Sindaco Pepe e dai soci di Alto Calore?
Sappiamo tutti che Alto Calore è un fortino PD e che il PD è duro a morire, considerando anche che è fallito l'assalto mastelliano alla Provincia, che Ricci è rimasto in sella e che Del Basso De Caro continua a riacquistare terreno laddove sembrava averne perso.
Come sappiamo bene che pochi sono quelli che, eventualmente, si porranno il problema di non votare il bilancio quando sarà il momento, proprio per non mettersi fuori dal grande carrozzone.
E' la casta baby, e lei cosa pretende, di combatterla a colpa di comunicati stampa in cui scrive del nulla farcito di niente?

Scriva piuttosto che è stata capace di rinvenire nell'ampio panorama dei finanziamenti disponibili quello che calza a pennello per costruire il nuovo serbatoio a servizio del Comune di San Giorgio e che la sua proposta è stata accolta con favore dall'Amministrazione!
Ah, ma deve farlo prima di scriverlo...beh, certo, deve prima farlo… e allora si sbrighi, lo faccia, invece di riproporre ad es. la vecchia menata della qualità dell'acqua e dei dati non pubblicati!!!
E' vero il sito di Alto Calore è fermo ai dati del 2015, è vero che Alto Calore non è trasparente, ma insinuare ancora una volta che l'acqua non sia buona, francamente è davvero troppo!
Ma non le è bastata la lezione della campagna elettorale, quando fu proprio una candidata della sua lista a dichiarare che l'acqua distribuita da Alto Calore era inquinata da escherichia coli?
Venne pubblicamente smentita da Alto Calore e i dati relativi al periodo che va da gennaio a maggio 2016, da me richiesti, furono pubblicati sulla stampa, sui social, sul blog degli Amici di Beppe Grillo e sulla piattaforma Meetup. Pertanto, è vero che questi dati non sono stati pubblicati direttamente da Alto Calore ma è altrettanto vero che sono stati resi noti alla popolazione e la gente sa che cosa beve!!!

Dunque, gentile consigliera, alzi la puntina del giradischi e cambi musica, altrimenti farà la fine del buon Antonello Venditti, le cui canzoni, pure se le suoni una sull'altra sono sempre tutte uguali!!!

N. B. Premesso che l'iniziativa istituzionale del Portavoce Sibilia è pienamente in linea col suo ruolo di portavoce appunto (nel senso che si è fatto portavoce presso gli Enti preposti di una serie di esposti che. già decine e decine di volte in maniera singola, sono stati indirizzati dal 2014 in poi ai Procuratori di Avellino e Benevento, alla Guardia di Finanza , a singoli magistrati e all'ANAC) e che ne prediamo atto, non bisogna dimenticare che oggi è il 30 gennaio e che all'estate manca poco ormai: non sappiamo se sarà un'estate torrida come le ultime ma quello che sappiamo per certo è che non è sicuramente possibile risolvere il problema della carenza idrica in così poco tempo, anche se a breve verranno concessi i fondi necessari per la ristrutturazione dell'elettropompa di Cassano Irpino.
E' assolutamente necessario, quindi, e ormai del tutto improrogabile, nell'esclusivo interesse dei cittadini che qualcuno supporti l'amministrazione nella ricerca di soluzioni immediate (il nuovo serbatoio?) e nel reperimento dei fondi europei, nazionali e/o regionali atti alla bisogna.
Seppur necessario per riportare la situazione sui binari della giustizia, stanti i tempi tecnici della burocrazia italiana, non possiamo certo aspettare che i giudici facciano il loro lavoro per far tornare l'acqua nei rubinetti!!!

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