giovedì 31 dicembre 2015

Caro Sindaco ma veramente lei crede che la Commissione Mensa non serve???


Questo è un estratto del consiglio comunale di ieri 30 dicembre 2015.

Le affermazioni del sindaco sono piuttosto gravi dal momento che forniscono un'informazione non corrispondente alla realtà .
innanzitutto, non sono i NAS ad aver effettuato l'ispezione bensì il NUCLEO CARABINIERI ISPETTORATO DEL LAVORO di Benevento, i quali si occupano di rilevare illeciti amministrativi e non relativi alla sicurezza alimentare e alla qualità del servizio.
E questa è la prima cosa.
La seconda: se non ci sono problemi, come sostiene il sindaco, perché tutta queste scuse per non istituire la commissione mensa???
Certo essa si istituisce a discrezione dell'amministrazione, ma non è certo una chiacchiera da social, tutt'altro visto che è prevista nelle linee guida per la refezione scolastica sua del Ministero della salute che dell'Assessorato alla salute della Regione Campania, che, lo ricordiamo, sono retti da compagni di partito del nostro Sindaco.
Ed infine, non ci pare che sia tutto rose fiori, visto che proprio ieri è stata segnalata agli organi competenti un'incongruenza proprio riguardante i prodotti con cui si preparano i pasti.
Forse il sindaco Ricci dimentica gli interventi recenti di CANTONE, che pure è un buon amico di Renzi e del Governo, riguardo alle agromafie che si sono inserite nell'ambito dei servizi mensa in tutta Italia e forse dimentica che proprio Cantone si è scagliato contro l'uso del massimo ribasso per gli appalti mensa (e a San Giorgio si applica proprio questo criterio!) e contro il mancato utilizzo del GREEN PUBLIC PROCUREMENT (anche questo approvato anni fa ma pare inapplicato nel nostro Comune).
NON SAREBBE PIÙ SEMPLICE ISTITUIRE LA COMMISSIONE MENSA PER DIMOSTRARE COI FATTI CITTADINI CHE È REALMENTE TUTTO A POSTO???
Nel frattempo, Natale è passato e le palle grandi e piccole non servono più.

Elvira Santaniello, attivista

Dalla risposta del primo cittadino, come al solito, emerge nn solo una totale mancanza di sensibilita' in merito all'argomento, ma anche e soprattutto ignora o sottovaluta, in ogni caso sminuisce una delle tante richieste dei cittadini che, nel caso specifico, è la necessita' di aprire un canale diretto con l'amministrazione, nn per cose da poco conto, ma per la salvaguardia e la tutela della salute dei nostri figli. 
Come al solito, pero', prevale l'arroganza di chi si vanta di amministrare nel bene dei cittadini...
Ma gli è chiaro che la commissione mensa è un'istituzione richiesta da gran parte dei cittadini di san Giorgio e nn prendendola in considerazione altro nn fa che andare contro gli interessi e i diritti dei san giorgesi?
Ma analizziamo quanto detto:
Dice che la commissione non serve, perché a sorvegliare c'è l'amministrazione, ASL, nutrizionista... 
Ebbene, quando il comune si sarebbe investito del ruolo di sorveglianza? 
forse, quando ha aperto con ritardo la mensa ai soggetti con particolari patologie alimentari? O forse quando è stato somministrato un piatto indecente e vergognoso ai bambini celiaci? 
Ebbene, magari se ci fosse stata la commissione mensa già da allora questo "incidente" increscioso non sarebbe proprio accaduto.
Rivendichiamo il diritto ad avere una commissione mensa, perché laddove il comune dice di rivestire questo ruolo, a quanto pare nn ne è all'altezza...
Ricordo, inoltre, che solo sotto nostre precise indicazioni e sollecitazioni si è provveduto a regolamentare e ad adattare la carta dei servizi alle linee generali dettati dal ministero della salute.
Anche in questo, ahime', sono emerse irregolarità e imprecisioni .. evidentemente l'organo di sorveglianza, che tale dice di essere, nello specifico il comune, nell'adattare l'aggiornamento in tutta fretta non si è accorto di dire una cosa da una parte e di sottolineare l'esatto contrario dall'altra.
L'istituzione della commissione mensa diventa, a questo punto, nn solo necessaria come parte pro-attiva con l'amministrazione e gli altri organi competenti, ma addirittura diventa un obbligo date le loro incompetenze

Tiziana Brancaccio, attivista ed utente del servizio

martedì 29 dicembre 2015

Ma la carta dei servizi di refezione scolastica rispetta veramente le indicazioni sugli alimenti biologici date dall'ASL BN1???

Come è ben noto ai cittadini sangiorgesi, gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio hanno già tempo iniziato un monitoraggio a 360° sul servizio di refezione scolastica presso le scuole cittadine.
Infatti, proprio in riferimento alla nostra richiesta di divulgare gli esiti delle ispezioni effettuate nelle scorse settimane da parte dei Carabinieri e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, sono stati pubblicati sul sito del Comune i referti delle suddette ispezioni presso la ditta erogatrice del Servizio ed i cittadini hanno potuto verificare, in base al loro diritto all’informazione e alla trasparenza, che non sono state riscontrate irregolarità di tipo amministrativo.
Inoltre è stato pubblicato anche l’aggiornamento della Carta dei Servizi all’anno 2015-2016 con la descrizione della provenienza degli alimenti principali di filiera corta (pane, latticini, carni, uova, frutta e verdura), l’indicazione delle marche degli alimenti che sono definiti di filiera normale, le modalità e i mezzi di trasporto dei pasti, la tipologia dei contenitori con cui vengono traspostati i pasti, tutte notizie che  fino all’anno scorso non erano indicate nonostante si tratti di dati fondamentali per gli utenti del servizio per capire come viene gestito il servizio stesso.
Manca, tuttavia, ogni riferimento alla Commissione Mensa che, come ci è stato comunicato dalla Segretaria Comunale, rientra nella discrezionalità dell’Amministrazione.
Ebbene, premesso che le Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica emanate dal Ministero della Salute e le Linee guida per il miglioramento della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica emanate dall’assessorato alla Sanità della regione Campania, indicano nella Commissione Mensa quell’organismo che permette di controllare la qualità in termini di soddisfazione del servizio erogato e di garantire la partecipazione degli utenti al funzionamento  del servizio di ristorazione scolastica,  e considerato che l’interesse primario di un’Amministrazione Comunale è la tutela a 360° della comunità, abbiamo già richiesto, per la seconda volta, oltre che al Sindaco anche ai capigruppo in consiglio Comunale e ai consiglieri tutti di prendere in esame l’istanza per la sua costituzione e per la redazione del connesso Regolamento Comunale.
Riteniamo, infatti, che non si possano e non si debbano escludere le famiglie dal monitoraggio della qualità del servizio e della sua reale corrispondenza con il capitolato d’appalto e la carta dei servizi della refezione.
A tale proposito, vogliamo sottolineare che, già solo da un occhiata veloce alla Carta dei servizi aggiornata abbiamo evidenziato una contraddizione avrebbe potuto, senza ombra di dubbio, essere oggetto di approfondimento proprio da parte della Commissione Mensa, ove fosse stata costituita .
Ci riferiamo, nello specifico, al fatto che nella Carta dei Servizi, dopo l’indicazione di quali sono e da dove provengono i prodotti di filiera corta (pane, latticini, carni, uova, frutta e verdura) e di quali sono e di che marca sono i prodotti che provengono dalla cosiddetta filiera normale (riso, pasta, pelati, legumi, purè e formaggini, prosciutto cotto, pesce, contorni congelati, olio E.V.O e olio di semi di girasole), si legge, nella parte dedicata ai MENU’(redatti ed approvati dal competente servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL di Benevento), che la dieta prevede l’inserimento dei seguenti prodotti biologici: uova, olio E.V.O., mozzarella, pelati, latte UHT intero, legume secchi, riso e pasta.
Ebbene, chi ci dice che i suddetti prodotti, che ritroviamo sia tra quelli a filiera corta sia a filiera normale, siano BIOLOGICI, come previsto dall’ASL?
A riguardo abbiamo fatto una semplice ricerca su google ed abbiamo verificato ad es.  che l’olio E.V.O. della marca indicata nella Carta Servizi è 100% italiano ma sembrerebbe non ci sia una produzione di tipo biologico, mentre per la pasta della marca indicata esiste una produzione biologica ma non ci è dato di sapere se sia quella usata dalla ditta erogatrice del servizio di ristorazione scolastica.

Tutto ciò detto, anche se la Segretaria Comunale, ha tenuto a precisare che alla data del 23 dicembre c. a. non sono prevenute segnalazioni di anomalie o di disservizi da parte dei genitori, pare del tutto evidente la necessità di verificare la reale e concreta corrispondenza tra quanto stabilito dalla Carta dei servizi e il servizio erogato Per questo, in attesa che gli amministratori sangiorgesi prendano in seria considerazione l’istituzione della Commissione Mensa, attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio e genitori utenti del servizio hanno inviato una specifica richiesti di chiarimenti sia all’ASL sia alla Segretaria Comunale, Responsabile dei Servizi Istituzionali sia al Responsabile dell’ufficio Scolastico e Cultura, soggetti cui sono a tutt’oggi demandate le funzioni di controllo e garanzia finalizzati all’accertamento del regolare andamento del servizio.

domenica 27 dicembre 2015

Facciamo chiarezza!!!

In data 23 dicembre alle ore 07.44 è stato pubblicato sul profilo “San Giorgio del Sannio in Movimento” il seguente post:

Dagli incontri che hanno coinvolto in passato tutti gli attivisti di San Giorgio del Sannio, è emerso che alcuni di essi in netto contrasto con gli obiettivi perseguiti dal gruppo non hanno approvato le scelte sostanziali tese al raggiungimento degli stessi, dimostrando un atteggiamento di chiusura al dialogo.
Da qui nasce l’esigenza di creare il gruppo “San Giorgio del Sannio in Movimento”, che s' identifica come realtà distinta dal Gruppo “Meetup Amici di Beppe Grillo”.
“San Giorgio del Sannio in Movimento” precisa altresì di aver tentato di appianare le divergenze indicendo un’assemblea pubblica, alla quale tutti sono stati invitati a partecipare al fine di individuare insieme le linee guida da eseguire.
Il “Meetup” ha risposto all’invito con la propria assenza (una rappresentante per l’intero gruppo) negando di fatto la disponibilità al confronto.
Pertanto, in linea con i principi democratici che da sempre si contraddistinguono continueremo ad impegnarci fianco a fianco con i cittadini, portando alla luce le tematiche più sentite e confidano nel vostro sostegno.

Premessa l’evidente sgrammaticatura che ne complica la comprensione, il neonato gruppo sostiene che alcuni attivisti del meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio non hanno approvato le scelte sostanziali del gruppo in contrasto con gli obiettivi del gruppo stesso, pertanto, si è resa necessaria una scissione.

A questo riguardo, gli attivisti del meetup e i cittadini sangiorgesi che da mesi stanno collaborando alle attività del meetup e prendendo parte ai tavoli di lavoro per la redazione del programma condiviso e partecipato ai fini di una eventuale presentazione di una lista del MoVimento 5 Stelle alle prossime amministrative 2016, evidenziano quanto segue:

Il percorso condiviso e partecipato ai fini di una eventuale presentazione di una lista del MoVimento 5 Stelle alle prossime amministrative è iniziato il 20 settembre scorso con un MeetUp In Piazza, regolarmente programmato ed annunciato sulla piattaforma Meetup, come si evince anche dagli articoli pubblicati sulla stampa locale.
A quella data, gli attivisti Massimiliano Picciano e Leonardo Calabrese, ora membri del nuovo gruppo,erano membri attivi del Meetup e ne condividevano da anni iniziative ed esperienze., mentre gli altri attuali membri di neonato gruppo si sono iscritti al meetup solo a partire da ottobre.

Alla data del 20 settembre, gli attivisti del meetup e i cittadini sangiorgesi che già stavano  collaborando alle attività del meetup e dato disponibilità per prendere parte ai tavoli di lavoro per la redazione del programma condiviso e partecipato, erano già ampiamente al corrente ed avevano accettato come punto di partenza fondamentale per il percorso a venire i tavoli di lavoro tematici per la redazione di un programma partecipato, basato sulle attività svolte negli anni precedenti e sulle nuove proposte da raccogliere tra i cittadini .
Erano altresì TUTTI al corrente del fatto che , come già avvenuto per le elezioni europee del maggio 2014, dove gli attivisti iscritti a quella data avevano invitato la fondatrice del meetup a presentarsi alle primarie on line per scegliere i candidati del M5S, che si era individuato il criterio della presenza sul territorio con iniziative ed azioni  ispirate ai temi del MoVimento come prioritario per la scelta dei candidati.

Da ottobre in poi ci sono state nuove adesioni ed iscrizioni al meetup, sono iniziati i tavoli di lavoro,  numerose sono le iniziative che sono state portate avanti e realizzate e sono proseguiti i meetup in piazza, con la presenza anche di parlamentari del MoVimento, durante i quali si incontravano i cittadini e si discutevano con loro tematiche e proposte. Tutto questo è documentato sulla piattaforma meetup e su FB con foto, video ed articoli sulla stampa locale.

All’inizio di novembre si è cominciato a ragionare di candidature e alcuni  attivisti vecchi e nuovi, in piena libertà e democrazia, hanno deciso, VOLONTARIAMENTE, di mettersi in gioco in prima persona proponendo la propria candidatura e, in ossequio al criterio già usato per le europee e discusso ed accettato sin da settembre, hanno deciso, IN TOTALE AUTONOMIA E ASSOLUTAMENTE NON COSTRETTI DA ALCUNO, di sottoscrivere il modulo di accettazione di candidatura a consigliere indicando come candidato portavoce sindaco una delle fondatrici del meetup, proprio per la sua forte esperienza sul territorio.
Tale sottoscrizione avveniva a novembre, con un certo anticipo sul normale, avendo tutti concordato di procedere alla spedizione del plico allo staff il prima possibile.

Intorno alla metà di novembre, però, alcuni di codesti attivisti, compresi i suddetti Calabrese e Picciano, che avevano già accettato i criteri del meetup e sottoscritto il modulo, hanno improvvisamente rinnegato la scelta fatta ed hanno iniziato un percorso parallelo sotto un nuovo nome ed un nuovo simbolo, con un profilo pubblico su Facebook inaugurato il 10 dicembre, e con due gazebo,  peraltro contemporanei a quelli del Meetup.

Tutto ciò premesso, risulta non corrispondente alla realtà la dichiarazione secondo la quale alcuni attivisti si sono messi in contrasto con gli obiettivi prestabiliti, dal momento che l’unico obiettivo prestabilito era quello della costituzione ed avvio dei tavoli di lavoro, cosa che è stata fatta e che è ancora in corso, e risulta altrettanto non corrispondente alla realtà il fatto che alcuni attivisti del meetup non hanno approvato le scelte sostanziali tese al raggiungimento dell’obiettivo, dal momento che gli attivisti del meetup non hanno mai cambiato la loro posizione ed i loro criteri, stabiliti ed utilizzati anche anni addietro, ed hanno continuato a lavorare al programma partecipato, mentre sono coloro che avevano già sottoscritto un impegno accettandone le condizioni quelli che poi si sono messi in una posizione di netta opposizione al meetup del quale fino a pochi giorni prima condividevano l’azione.


Per quanto riguarda, poi, il fatto che, sempre secondo questo neonato gruppo,  “Il “Meetup” ha risposto all’invito con la propria assenza (una rappresentante per l’intero gruppo) negando di fatto la disponibilità al confronto”,

premesso che sembra davvero illogico affermare che un gruppo ha risposto ad un invito con la propria assenza salvo dichiarare subito dopo che era presente una rappresentante del gruppo stesso, l’attivista del Meetup che era presente ha partecipato attivamente alla riunione, intervenendo su tutti i punti presi in discussione e facendo presente a tutti gli intervenuti tutto quanto si sta evidenziando anche in questa nota, cosa che dovrebbe essere confermata da un video registrato quella sera ma ad oggi non ancora reso pubblico.

Infine, risulta quanto meno contraddittorio quanto segue: “San Giorgio del Sannio in Movimento” precisa altresì di aver tentato di appianare le divergenze indicendo un’assemblea pubblica, alla quale tutti sono stati invitati a partecipare al fine di individuare insieme le linee guida da eseguire.”

I presenti all’assemblea pubblica del 19 dicembre, alcuni già dal 20 settembre altri dai mesi successivi, avevano già discusso democraticamente ed accettato autonomamente e volontariamente, sottoscrivendo addirittura l’adesione alla candidatura, le linee guida da seguire per il percorso partecipato e condiviso e per la redazione del programma, e solo dopo che sono intervenuti fattori della cui natura non siamo al corrente hanno deciso di non condividere più il percorso originariamente intrapreso ed iniziarne uno ex novo.

Tutto ciò detto, auguriamo al neonato gruppo di essere, come scrive Roberto Fico nella lettera ai meetup, un “laboratorio di condivisione di idee e di valori coerenti con i contenuti del blog di Beppe Grillo”  e “anche se l’esercizio di condivisione non è ancora maturo e si procede in laboratori differenti” di vivere questa nuova esperienza “in una convivenza rispettosa, convergendo quando i temi e le iniziative siano comuni”.

Ovviamente, questo significa innanzitutto camminare con le proprie gambe e non stare sempre a rivendicare presunte azioni comuni , che in realtà sono pochissime in 4 anni, non rilasciare dichiarazioni che non rispondono alla realtà, come quella di cui all’inizio della nota, e soprattutto non far pervenire oralmente o via e mail lettere contenenti discutibili e anche poco velate minacce.







venerdì 25 dicembre 2015

AUGURI!

A Imola abbiamo raccolto i vostri pensieri sui Meetup, sui progetti portati avanti, sullo spirito che anima i tanti gruppi di cittadini impegnati sui territori in numerose battaglie per la collettività.

Passione, cambiamento, partecipazione, ascolto, onestà, coraggio, futuro, comunità sono state alcune delle parole più ricorrenti. Le vogliamo condividere oggi con voi. Sono racchiuse in questo albero a cui ognuno può dare il significato che più sente suo.

Il nostro augurio è che tutti faremo tesoro di questi pensieri, che possano continuare a ispirare il nostro percorso nei Meetup, vere e proprie fucine di partecipazione, idee, di visioni di futuro; e, in generale, nella vita di tutti i giorni affinché la nostra società possa poggiare su radici solide e possa crescere sempre più come una comunità forte e unita di cittadini.

Buone feste e buon anno a tutti,
Roberto e Alessandro

giovedì 24 dicembre 2015

Auguri ATTIVI e FATTIVI!!!

Vogliamo fare a tutta la comunità sangiorgese degli auguri diversi dal solito, degli auguri ATTIVI e FATTIVI, degli auguri che si basano non sui desideri ma sulle azioni e sui risultati!!!
Donazione di organi e tessuti sulla carta d'identità, trasparenza sulla mensa scolastica, trasparenza su 1 milione e 900.000 euro del finanziamento per il potenziamento della rete idrica, approvazione all'interno della legge di stabilità della Regione Campania di un emendamento sul gioco d'azzardo patologico basato sul lavoro svolto qui tra San Giorgio, San Martino e San Nazzaro....questi non sono desideri ma risultati, e siamo solo all'inizio!
Per questo il nostro augurio è di trasformare sempre più il "dicere" in "agere", la parola in azione, e di farlo tutti, singoli e comunità!
Buone feste di cuore e continuiamo sempre a lottare perché i sogni si trasformino in realtà






martedì 22 dicembre 2015

Qual è lo stato dell’arte dei lavori di ristrutturazione e potenziamento della rete idrica progettati dal Comune? La cifra di 1.900.000,00 euro, destinati per il progetto, risultano effettivamente impiegati a tale fine? Le domande della Portavoce del M5S Moronese al Sindaco e ad ACS

Nonostante la nota inviata lo scorso Agosto dalla Portavoce al Senato del M5S Vilma Moronese, nonostante un’interrogazione parlamentare, né il Comune né la Alto Calore Servizi hanno dato alcuna risposta soddisfacente sui disservizi idrici, che continuano, anche ad inverno inoltrato, ad affliggere la comunità Sangiorgese.


Il 25 ottobre scorso, la portavoce al Senato Moronese aveva annunciato, durante un’agorà pubblica tenutasi sul Viale Spinelli di San Giorgio e organizzata dal locale Meetup Amici di Beppe Grillo , che da mesi segue con uno specifico gruppo di lavoro la questione, ulteriori azioni di sollecito su entrambi gli attori della vicenda.
Ed infatti, il 2 dicembre scorso ha nuovamente scritto a Comune e Consorzio ponendo domande bene precise a tutela dei diritti dei cittadini
sangiorgesi

Stante il fatto che “con nota, prot. Comune n. 16156 dell’11 settembre 2015, ricevuta il 15 settembre 2015, il Sindaco del Comune di San Giorgio del Sannio, in risposta alla richiesta informazioni in merito alla carenza idrica, del 5 agosto 2015, preso atto della difficile situazione di approvvigionamento idrico, comunicava che con la delibera G.C. del 13/01/2014 è stato approvato un progetto per la ristrutturazione e potenziamento della rete idrica del Comune di San Giorgio del Sannio (per un importo complessivo di 1.900.000,00 di euro), e che il Comune ha provveduto con nota n. 14517 del 12/08/2015 a richiedere alla Azienda Alto Calore Servizi di eseguire lavori di miglioramento per risolvere i disservizi nel Comune di San Giorgio del Sannio. …”

· Qual è lo stato dell’arte dei lavori di ristrutturazione e potenziamento della rete idrica progettati dal Comune?

· La cifra di 1.900.000,00 euro, destinati per il progetto, risultano effettivamente impiegati a tale fine?

· Quali sono gli interventi eseguiti e/o programmati dall’azienda Alto Calore Servizi per il Comune di San Giorgio del Sannio?

· Nello specifico, quali sono i lavori di miglioramento eseguiti dall’azienda Alto Calore Servizi successivamente alla richiesta del Comune del 12/08/15?

· Quali sono le tempistiche programmate per tutti i suddetti interventi programmati e/o in corso di esecuzione?

· Ed infine, quale è stata, almeno per l’anno 2015, la periodicità e la durata del disservizio idrico, ovvero in quali giorni e per quante ore/giorni durante l’anno i cittadini non hanno potuto fruire di un servizio idrico efficiente?


Ad oggi ad oggi nessuno dei destinatari ha ritenuto opportuno rispondere.

Pertanto, se, con l’arrivo del nuovo anno, la situazione dovesse rimanere ancora immutata, la portavoce al Senato Moronese ha annunciato che provvederà a sollecitare la questione con un’azione molto più decisa, considerato che il totale silenzio delle amministrazioni non può essere ulteriormente ammesso, su un tema così importante come l’acqua.

Nel frattempo gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio continueranno a monitorare la situazione e a fare da trait d’union tra la comunità sangiorgese ed i portavoce eletti del M5S, anche alla luce della nuova legge dei Riordino del Servizio Idrico in Campania.
Quella dell’acqua pubblica e per tutti è una battaglia di civiltà cui noi non ci sottrarremo.








domenica 20 dicembre 2015

MeetUp in Piazza con il Consigliere Muncipale di Napoli Mariano Peluso




Oggi Domenica 20 dicemre alle ore 11.00 a San Giorgio del Sannio - Viale Spinelli all'altezza del Parco Urbano, gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo insieme al Consigliere M5S del V Municipio Vomero - Arenella di Napoli MARIANO PELUSO hanno incontrato i cittadini per parlare mission del M5S all'interno di un Consiglio Comunale, delle varie inziative intraprese nella V circoscrizione come case history di buona gestione amministrativa, delle politica regionale e e soprattutto, dell'idea di paese che vogliamo realizzare.



















mercoledì 16 dicembre 2015

A breve presso il Comune di San Giorgio del Sannio sarà attiva la fase di test per l'indicazione sulla Carta d'Identità della volontà di donare gli organi

Lo scorso 9 novembre, anche il Consiglio regionale della Campania ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, proposto da Luigi Cirillo, consigliere del Movimento Cinque Stelle e sottoscritto da tutti i gruppi, con il quale si impegna la Giunta ad attivare iniziative volte a sensibilizzare i Comuni affinché inseriscano sulle carte di identità la dicitura 'Donatore di organi e tessuti'. 
A riguardo, ho inviato tramite PEC un’istanza per richiedere al Comune di San Giorgio del Sannio di coordinarsi quanto prima con i preposti uffici della Regione Campania al fine di ridurre al minimo i tempi necessari all’avvio delle procedure per rendere operativo il servizio, avendo già il Comune aderito, su mia richiesta, al progetto “Donazione di organi, dichiarazione di volontà e rinnovo Carta d’Identità” [delibera Giunta Comunale n. 149 del 12/10/2015].


Ebbene, il Comune mi ha dato assicurazione del fatto che sono stati attivati i contatti con tutti i soggetti competenti e che, dopo l’installazione del Certificato di autenticazione sulla postazione del rilascio delle carte d’identità, verrà avviata al più presto la fase di test della procedura.

Ad oggi in Campania, non ci sono Comuni che hanno reso definitivamente operativa la procedura, San Giorgio del Sannio potrebbe essere il primo.
Almeno per una volta, proviamo a dare al nostro paese un primato vero, un primato di civiltà.

lunedì 14 dicembre 2015

MeetUp in Piazza con la portavoce alla Camera Vega Colonnese

RIVOLUZIONE CULTURALE QUESTA SCONOSCIUTA!!!

Ne abbiamo parlato questa mattina con la portavoce del M5S alla Camera dei Deputati Vega Colonnese .
Un incontro bellissimo, come siamo soliti fare, come una chiacchierata tra amici, una vera e propria agorà pubblica in cui abbiamo parlato della necessità della responsabilità individuale del cittadino che diventa responsabilità collettiva nel momento in cui più cittadini si uniscono per riappropriarsi della loro sovranità, garantita dalla Costituzione, sovranità che, purtroppo, il sistema politico degli ultimi 70 anni ci ha tolto!!!
Abbiamo parlato di fatti non presentato delle facce, abbiamo parlato di azioni che entreranno a far parte del nostro programma partecipato perché proposte dai cittadini stessi, abbiamo parlato di sinergia tra i portavoce, locali, nazionali ed europei, perché è solo con la concordanza sulle cose da fare e sul metodo con cui farle che si ottengono i risultati!
Abbiamo parlato di Emigrazione, di Terzo settore, di cose che sembrano tanto lontane da noi ma in realtà ci coinvolgo ogni volta che incontriamo un ospite dei centri di accoglienza che ci sono nel Sannio e anche a San Giorgio.







sabato 12 dicembre 2015

Il MeetUp Amici di Beppe Grillo San Giorgio del Sannio dice NO AI BOTTI

Cambiare il sistema significa solo ed esclusivamente RIVOLUZIONE CULTURALE!
E la rivoluzione culturale si soprattutto gettando piccoli semi di civiltà e rispetto dove non ci sono.

Ci avviamo alle feste di Natale e di fine anno e siamo di fronte ai festeggiamenti, pubblici e privati, con i fuochi d'artificio.
Non abbiamo nulla contro i festeggiamenti, sia chiaro, e nulla contro i fuochi d'artificio, purché,però, tutto sia fatto nei termini di legge e nel rispetto dell'incolumità di uomini, animali e cose.

Per questo motivo, insieme agli attivisti del gruppo di lavoro "tutela ambiente e animali" del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, abbiamo protocollato al Comune un'istanza per richiedere l’emanazione di un’ordinanza, a tutela e salvaguardia di persone fisiche, animali e cose, che vieti l’utilizzo di botti o petardi sul territorio comunale, eccezion fatta per i fuochi pirotecnici “scenici", ovvero quelli composti da giochi di luci e musiche che producono uno spettacolo “piromusicale”, altrettanto attraenti ma che non producono botti fastidiosi per l’udito di uomini ed animali.

Sappiamo bene i rischi che si corrono per anziani sofferenti di cuore, ad esempio, o per gli animali, domestici e/o vaganti, il cui udito è molto più sensibile di quello umano, per cui sono portati a reagire in modo istintivo e incontrollato, mettendo seriamente a repentaglio la propria e l 'altrui incolumità. Per non parlare dell'uso indiscriminato che fanno i giovanissimi di petardi a volte anche illegali.
Proprio l’8 dicembre scorso sono stati sequestrati a Melito (NA) 3100 cipolle, 2600 rendini e botti riempiti di polvere nera, e quindi illegali, per un totale di circa 800 kg di esplosivo, che erano pronti per essere smistati in tutta la Campania e sappiamo bene come questi sequestri riducano il pericolo di incidenti ed episodi luttuosi.

Ed è stato solo grazie ai sequestri effettuati da Guardia di Finanza e Carabinieri in tutto il Sannio (solo tra Benevento, Vitulano, San Salvatore Telesino e Apollosa, 50mila botti) che lo scorso annonon ci sono stati incidenti mortali e un numero elevato di feriti.

Tuttavia, riteniamo necessario un cambio di passo nell’educazione della comunità al rispetto delle leggi e alla tutela e salvaguardia delle persone fisiche, animali e cose che compongono la comunità.
Sappiamo bene che gli Enti locali, in base alla vigente normativa, non hanno la possibilità di vietare, in via generale ed assoluta, la vendita sul proprio territorio degli artifici pirotecnici negli esercizi a ciò abilitati, ma il Sindaco può comunque adottare provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini.

Pertanto,l’emanazione di un’ordinanza è un atto di responsabilità a tutela dell’incolumità pubblica, di sensibilità verso gli animali, domestici e non, e garantisce di preservare tutto il territorio da spiacevoli conseguenze.
La nostra istanza al Sindaco va proprio in questa direzione: una città migliore parte dai piccoli gesti di ognuno di noi.



giovedì 10 dicembre 2015

Oggi San Giorgio del Sannio piange un grande concittadino, Pasquale Casciello.

Oggi San Giorgio del Sannio piange un grande concittadino, Pasquale Casciello.

Un uomo grande di cuore, un uomo nel cui cuore hanno trovato spazio in tanti, tantissimi, i familiari, gli amici,di cui sono onorata di essere parte, la camera del lavoro, l'antifascismo, la politica, l'impegno civico, ma soprattutto i cani e la natura, cui si è dedicato anima e corpo per una vita intera.
Caro Pasquale, amico mio, i cittadini attivi di San Giorgio, cui hai donato tempo ed insegnamenti per qualche anno, sono da oggi più soli...tuttavia, il tuo sprone, le tue parole di esortazione e di guida mi rimangono sempre impresse e sempre lo saranno...
Ricordo quando, ultraottantenne, mi chiedesti di aiutarti ad iscriverti a Facebook e di insegnarti ad usare la posta elettronica...eri uno spirito sempre attento, sempre vivo...e sempre vivo resterai nel mio cuore...

Elvira Santaniello


martedì 8 dicembre 2015

Vieni a dire la tua: le tue idee per un programma condiviso e partecipato!

Gli attivisti del Meetup continuano il percorso trasparente e partecipato in vista delle prossime elezioni amministrative. 
Stiamo lavorando ad un programma condiviso e redatto con l'aiuto dei cittadini e ai nostri gazebo abbiamo raccolto già interessanti idee e proposte su temi cui siamo molto a cuore, i servizi per la comunità, l'ambiente, la raccolta differenziata, il welfare, la trasparenza amministrativa, la partecipazione dei cittadini.
Tutte queste idee insieme a tante altre proposte già presentate e rimaste inattuate, andranno a costituire il nucleo fondante del nostro programma amministrativo.
Tutti i suggerimenti sono sempre ben accetti e continueremo a raccoglierli ai nostri gazebo e attraverso i contatti social, e mail e pagina Facebook.
Condivisione e partecipazione sono la nostra forza, le azioni sul territorio sono i mattoni su cui costruiamo giorno per giorno la casa comune!!!

Ci vediamo domenica prossima 13 dicembre alle 11.00 sul Viale Spinelli all'altezza del Parco Urbano con la Portavoce alla Camera dei Deputati Vega Colonnese (Componente Commissione permanente XII Affari sociali)

lunedì 7 dicembre 2015

Ispezioni dei Carabinieri nelle mense del Sannio...c'è anche San Giorgio???

Nei giorni scorsi sulla stampa locale è stata pubblicata la notizia relativa a controlli straordinari presso le mense scolastiche da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento, con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro e con la collaborazione di personale delle ASL competenti per territorio.

Dal momento che, già da un po’ di tempo, il tema della qualità dei servizi di refezione scolastica è sotto la lente d’ingrandimento di magistratura e stampa, come testimoniano i recenti casi di Benevento e della pasta e ceci coi vermi, e delle mense tra Napoli, Salerno e Avellino con alimenti che venivano serviti dopo essere stati scongelati e ricongelati più volte, gli attivisti del del MeetUp Amici di Beppe Grillo, insieme ad alcuni genitori, hanno avviato un’operazione “fiato sul collo” nei confronti del Comune di San Giorgio del Sannio al fine di monitorare la qualità del servizio di refezione scolastica.

Oltre ad aver richiesto l’aggiornamento della carta dei servizi alle linee guida del Ministero della Salute e della Regione Campania in materia di cibi biologici e a km 0 nonché l’istituzione della Commissione Mensa al fine di monitorare la qualità del servizio offerto, questa mattina gli attivisti hanno protocollato un’istanza in cui si richiede che vengano fornite agli utenti del servizio e ai cittadini tutte le informazioni relative ad un ad un eventuale coinvolgimento della ditta OMNIA, erogatrice del servizio mensa per le scuole di San Giorgio del Sannio, nei controlli straordinari presso le mense scolastiche effettuati nei giorni scorsi dai Carabinieri.

A tale proposito, pare, che le irregolarità riscontrate siano poche e di specifico carattere amministrativo e che siano state rilevate 10 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 8.750 euro, tuttavia tali informazioni, sono a nostro parere, insufficienti a fugare i dubbi delle famiglie.

Auspichiamo, ovviamente, che la ditta erogatrice del servizio mensa per le scuole di San Giorgio non sia tra quelle sanzionate ma chiediamo che, contestualmente, venga rispettato il diritto degli utenti del servizio ad avere informazioni certe e documentate a riguardo.

Pertanto, abbiamo ribadito al Comune l’invito alla trasparenza e alla pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente di tutte le informazioni necessarie a fugare ogni eventuale dubbio e ad istituire quanto prima la Commissione Mensa, trait d’union fondamentale tra tutti gli attori del servizio di refezione scolastica.






Un caffè con Danilo Cascone, Consigliere M5S al Comune di San Giorgio a Cremano




lunedì 30 novembre 2015

Acqua,la legge di riordino del servizio idrico in Campania danneggia i cittadini!

Ieri, nell’incontro sul Viale Spinelli con il Portavoce del M5S alla Camera dei Deputati Luigi Gallo si è parlato della legge 107 del 13 luglio 2015, cosiddetta Buona Scuola. Abbiamo affrontato il tema del precariato, nota dolentissima, ma anche temi che sono più strettamente legati alle storie quotidiane di cittadini e genitori sangiorgesi, la sicurezza scolastica e il monitoraggio sulla qualità del servizio di ristorazione scolastica. A tale proposito, abbiamo evidenziato che gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio già da qualche settimana hanno protocollato al Comune istanze nate proprio dalla collaborazione fattiva coi cittadini, i quali hanno segnalato problematiche relative ad infiltrazioni d’acqua dai tetti delle aule e l’inesistenza della Commissione Mensa.
A margine di questo incontro ci siamo soffermati anche sull’ “eterno” problema della carenza idrica a San Giorgio, dal momento che numerosi cittadini ci hanno espresso il loro disappunto per l’ancora attuale mancanza d’acqua. A tale proposito, non abbiamo potuto fare a meno di fare qualche riflessione sulla nuova LEGGE REGIONALE SUL RIORDINO DEL SERVIZIO IDRICO, che, con una scelta, secondo noi, assolutamente inappropriata, prevede un ATO (Ambito Territoriale Ottimale) unico regionale, governato da un ente di nuova istituzione, l'Ente Idrico Campano, e accentra il potere nelle mani di pochi. Infatti, tutte le decisioni saranno nelle mani di un Presidente del suddetto Ente, di un Direttore Generale e di 20 membri di un Comitato Esecutivo, i quali governeranno le scelte gestionali di tutti i 550 comuni della regione.
E i Sindaci? Il ruolo dei sindaci viene relegato all’interno di 5 distretti territoriali (Napoli, Sarnese-Vesuviano, Caserta, Sele, Sannio-Irpinia) di cui fanno parte solo 30 sindaci (nel Sannio - Irpinia ad es., 30 su 193 Comuni) i quali non avranno alcuna rappresentanza giuridica e, quindi, diventano poco più che meri esecutori di decisioni provenienti dall’alto piuttosto che soggetti direttamente coinvolti nella gestione del servizio idrico insieme alle comunità locali.

I sindaci e le comunità territoriali, infatti, non avranno nessun rapporto diretto con i gestori, i quali risponderanno direttamente al direttore Generale e al Comitato esecutivo. Inoltre, non sarà loro possibile operare un’eventuale liquidazione /rescissione del contratto con i gestori né tanto meno si comprende bene in che modo i Sindaci potranno intervenire nell’elaborazione delle tariffe
Il tutto con un evidente arretramento rispetto alla Legge 14 del 1997.
Ma veniamo al nostro Sannio.
Alto Calore è piena di debiti (117 milioni) e da tempo si parla di una eventuale fusione con Gesesa … Gesesa nel 2006 è stata acquisita da ACEA SpA, ovvero il primo operatore italiano nel settore idrico … in questa politica di acquisizioni, è facilmente ipotizzabile che tutto passi sotto il controllo proprio di ACEA.
Dunque, con un gestore TOTALMENTE privato e i sindaci che non hanno alcun potere decisionale, CHI TUTELERA’ I CITTADINI E GLI UTENTI???
E se noi sangiorgesi siamo stati del tutto ignorati adesso che il nostro Comune ha anche un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione di Alto Calore Servizi, cosa accadrà quando i Sindaci saranno solo dei passacarte dei gestori privati?
La prima cosa che sicuramente accadrà sarà l’aumento incontrollabile delle tariffe senza che nessuno possa farci niente.
Siamo veramente ancora disposti a subire solo disservizi e vessazioni?
E il nostro sindaco continuerà nel suo assordante silenzio?
Vorrà “fare la cortesia” ai suoi concittadini di esplicitare pubblicamente la sua posizione?
Vorrà mettersi dalla parte di De Luca, che pur sempre appartiene al PD, il partito del Sindaco, oppure avrà il coraggio, FINALMENTE, di schierarsi dalla parte dei cittadini?

Quello che è certo è che gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio hanno fatto dell’acqua uno dei principali temi di dibattito e di analisi in tutta l’area del Medio Calore e si impegneranno a sostenere le battaglie dei parlamentari e dei consiglieri regionali del M5S per la revoca o la modifica della nuova legge regionale sul riordino del servizio idrico campano.  

venerdì 27 novembre 2015

Mensa Scolastica, fiato sul collo per il rispetto delle line guida ministeriali e regionali e sulla qualità del servizio

Nelle scorse settimane si è parlato molto sui giornali locali del servizio di ristorazione scolastica offerto dal Comune di San Giorgio del Sannio e di alcuni disservizi ad esso connessi. All’epoca, gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio hanno preferito non intervenire nella querelle creatasi tra un consigliere di minoranza e il Sindaco ma, oggi, a mente fredda, e dopo aver analizzato un po’ di documentazione relativa al servizio erogato, attivisti e genitori - utenti hanno sufficienti dati per esprimere alcune considerazioni.

Il Comune di San Giorgio del Sannio si è dotato, qualche anno fa, di una Carta dei Servizi della Ristorazione Scolastica. Tale Carta, consultabile nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale dell’Ente, però, non prende in considerazione una serie di indicazioni date dalle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica emanate dal Ministero della Salute e dalle Linee guida per il miglioramento della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica emanate dall’assessorato alla Sanità della regione Campania. Inoltre, non risulta aggiornata rispetto al DECRETO-LEGGE 12 settembre 2013, n. 104 “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, convertito con modificazioni dalla Legge 8 novembre 2013, n. 128, entrato in vigore il 12/09/2013, in materia di Tutela della salute nelle scuole.

Ma entriamo nel dettaglio.

Sia nelle linee guida nazionali che in quelle regionali emerge con estrema evidenza l’importanza della COMUNICAZIONE EFFICACE fra gli interlocutori istituzionali e le famiglie, comunicazione che si realizza nei fatti attraverso la COMMISSIONE MENSA. A questa commissione è affidato il ruolo di collegamento tra l’utenza, il Comune e la ASL nonché di collaborazione nel monitoraggio dell’accettabilità del pasto e delle modalità di erogazione del servizio. Il tutto deve essere disciplinato da un regolamento locale, redatto dal Comune, che ne fissi le linee di intervento e definisca i rapporti tra la Commissione stessa e gli enti istituzionali nelle diverse singole realtà.

Nella Carta dei Servizi della Ristorazione Scolastica del Comune di San Giorgio del Sannio, tuttavia, non solo non si fa cenno alla opportuna sinergia tra gli attori coinvolti nella ristorazione scolastica, genitori –utenti compresi, ma la Commissione mensa non viene considerata nemmeno come ipotesi e si parla, in maniera molto scarna peraltro, solo di un monitoraggio effettuabile a campione dal Comune e dall’ASL.

Seconda considerazione: Il DECRETO-LEGGE 12 settembre 2013, n. 104 cosiddetto Decreto Carrozza, convertito con modificazioni dalla Legge 8 novembre 2013, n. 128, contiene importanti norme relative alla tutela della salute nelle scuole ed è entrato in vigore il 12/09/2013, cioè due anni fa.

L’articolo 4 comma 5, ad es., parla di specifiche azioni atte a “ favorire il consumo consapevole dei prodotti ortofrutticoli locali, stagionali e biologici nelle scuole”; il comma 5bis sottolinea l’importanza di adeguarsi alle linee guida ministeriali per “disincentivare, nelle scuole di ogni ordine e grado, la somministrazione di alimenti e bevande sconsigliati, ossia contenenti un elevato apporto totale di lipidi per porzione, grassi trans, oli vegetali, zuccheri semplici aggiunti, alto contenuto di sodio,nitriti o nitrati utilizzati come additivi, aggiunta di zuccheri semplici e dolcificanti, elevato contenuto di teina, caffeina, taurina e similari, e per incentivare la somministrazione di alimenti per tutti coloro che sono affetti da celiachia.”

E soprattutto nel comma 5quater si legge : “… nei bandi delle gare d'appalto per l'affidamento e la gestione dei servizi di refezione scolastica e di fornitura di alimenti e prodotti agroalimentari agli asili nido, alle scuole dell'infanzia, alle scuole primarie, alle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alle altre strutture pubbliche che abbiano come utenti bambini e giovani fino a diciotto anni di età, i relativi soggetti appaltanti devono prevedere che sia garantita un'adeguata quota di prodotti agricoli, ittici e agroalimentari provenienti da sistemi di filiera corta e biologica e comunque a ridotto impatto ambientale e di qualità, nonché l'attribuzione di un punteggio per le offerte di servizi e forniture rispondenti al modello nutrizionale denominato "dieta mediterranea", consistente in un'alimentazione in cui prevalgano i prodotti ricchi di fibre, in particolare cereali integrali e semintegrali, frutta fresca e secca, verdure crude e cotte e legumi, nonché pesce, olio extravergine d'oliva, uova, latte e yogurt, con una limitazione nel consumo di carni rosse e zuccheri semplici. I suddetti bandi prevedono altresì un'adeguata quota di prodotti per soddisfare le richieste di alimenti per coloro che sono affetti da celiachia.

Di tutte queste norme, che, lo ribadiamo, sono entrate in vigore due anni fa, non si fa cenno né nella carta dei servizi né nel capitolato d’appalto per il servizio di refezione scolastica.

Pertanto, gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio hanno presentato due istanze con le quali si richiede l’aggiornamento e l’adeguamento della Carta dei Servizi della Ristorazione Scolastica alle linee guida ministeriali e regionali nonché alla normativa vigente in tema di tutela della salute nelle scuole.

Ove tali importanti istanze, che sono ad esclusiva tutela degli utenti del servizio, non venissero prese in considerazione, gli attivisti si impegnano a farle diventare parte integrante della propria proposta programmatica per le prossime amministrative, insieme a tutte quelle altre proposte (baratto amministrativo, albo dei volontari civici, scrutatori disoccupati, riduzione a monte dei rifiuti, iniziative a favore delle fasce deboli di popolazione, sicurezza scolastica, contrasto al gioco d’azzardo patologico e numerose altre) che nell’arco degli anni non sono state considerate prioritarie dall’attuale amministrazione per lo sviluppo e la crescita della comunità sangiorgese.






giovedì 26 novembre 2015

Basta cattedrali nel deserto!!! A San Giorgio c'è bisogno di partecipazione vera!!!

Domenica sera abbiamo assistito all’ennesimo festival della propaganda personale, una sorta di autovalutazione, positiva ovviamente, del buon compitino svolto …. niente di nuovo sotto il sole … è tutto un film già visto, una musica già sentita.

Tuttavia, una piccola novità c’è stata: improvvisamente, dopo che per anni gli attivisti del Meetup si sono sgolati per far arrivare alle orecchie degli amministratori parole come TRASPARENZA, CONNETTIVITA’, PARTECIPAZIONE, voilà eccole tutte insieme coniugate in una corrispondenza d’amorosi sensi tra il Sindaco e il Vicesindaco, attori e protagonisti di questa stucchevole commedia.

Davvero credono i nostri amministratori che partecipazione significhi chiedere ai cittadini di offrire un albero per la Villa Comunale quando i cittadini non sono stati proprio considerati nella scelta delle priorità per il paese?
Davvero San Giorgio aveva bisogno di una Villa Comunale mentre è esageratamente carente in tutti i settori della vita di comunità?

Sia chiaro, non vogliamo essere fraintesi, ben venga la Villa Comunale ma contestualmente crediamo sarebbe stato più logico sviluppare intorno ad essa ed insieme ad essa una città vivibile , a misura d’uomo e di animali, una città dove si privilegiano i servizi al cittadino piuttosto che le opere faraoniche, a mo’ di cattedrali nel deserto.

Idem dicasi per la Biblioteca Pubblica. Ben venga il trasferimento a Palazzo Bocchini, ben venga la valorizzazione della zona alta di San Giorgio, ma come si pensa di poter creare un polo culturale, se questa è l’intenzione, magari coinvolgendo le scuole e gli studenti, quando proprio le scuole, primo presidio di cittadinanza attiva, vertono in condizioni di sicurezza ed agibilità al limite della sufficienza, hanno problemi di infiltrazioni, di barriere architettoniche, di servizio mensa inadeguato alle linee guida regionali e ministeriali?

La nostra idea di partecipazione è tutt’altra! 

Riteniamo che i cittadini debbano essere consultati a monte, attraverso Consigli Comunali aperti e Referendum propositivi, tramite i quali la cittadinanza possa liberamente esprimere cosa vuole che venga fatto con i soldi delle proprie tasse, in che modo e in che tempi.

Per quanto riguarda la connettività, poi, ci fa piacere verificare che, almeno, il Sindaco sia entrato nella prospettiva del Wi Fi libero, cosa che del resto, già diversi anni fa, gli abbiamo prospettato attraverso un progetto a costo quasi zero che è rimasto a prendere polvere in qualche cassetto.
E, a dire il vero, non è il solo! Gli fanno compagnia numerose segnalazioni volte ad aderire a bandi di finanziamenti regionali, nazionali ed europei relativi ai più svariati settori nonché all’applicazione di normative regionali e nazionali per lo sviluppo del welfare, del sostegno alle categorie deboli, delle politiche ambientali, etc.

Praticamente, negli anni, il MeetUp Amici di Beppe Grillo ha intercettato tutta una serie di opportunità per migliorare la vivibilità del paese e per sviluppare il welfare locale senza gravare sulle casse comunali, ma l’Amministrazione ha ritenuto opportuno non prenderle in considerazione e puntare sulle grandi opere pubbliche, sicuramente di maggiore impatto visivo ma meno rispondenti ai bisogni essenziali della popolazione.
Noi attivisti, comunque,continuiamo e continueremo su questa strada e rimaniamo fermi sui nostri temi chiave: partecipazione, trasparenza, legalità, scuola, sanità, tutti argomenti che verranno trattati nei prossimi appuntamenti pubblici domenicali del Meetup Amici di Beppe Grillo, a partire da Domenica prossima 29 novembre con l’intervento del Portavoce alla Camera dei Deputati Luigi Gallo e che troveranno ampio spazio anche nel programma partecipato che stiamo costruendo insieme ai cittadini al fine della nostra partecipazione alle prossime elezioni amministrative.





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