In riferimento all'articolo pubblicato da alcuni giornali [ad es qui] e relativo all'interrogazione presentata dalla consigliera di Minoranza del M5S al Comune di San Giorgio del Sannio riguardo alla potabilità dell'acqua,
ci sia consentito replicare in qualità di cittadini attivi da anni attenti alla questione e per questo in costante contatto con il laboratorio analisi di Alto Calore Servizi.
Partiamo dalle questioni tecniche, ovvero chi effettua i controlli sulla potabilità: premesso che se l'acqua non fosse potabile non potrebbe essere affatto distribuita [Carta dei Servizi Alto Calore cap2.8], non è difficile scoprire chi effettua i controlli, anche senza interrogare il Sindaco, basta leggere il D. Lgs. 02-02-2001 n. 31 “Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano”.
La legge vigente, infatti, oltre a stabilire i valori di parametro per le diverse sostanze che possono essere solubili in acqua, definisce anche dove devono essere effettuati i controlli e da chi.
Ad esempio, nei punti di prelievo delle acque superficiali e sotterranee o a livello degli impianti di adduzione, di accumulo e di potabilizzazione. Ovviamente anche la rete di distribuzione deve essere controllata e tutte queste verifiche sono di competenza dei gestori dei servizi idrici. I punti di prelievo dei controlli interni possono essere, inoltre, concordati con l’Azienda sanitaria locale. Quest’ultima ha il compito di eseguire quelle che sono note come “verifiche esterne”, ovvero l’Asl deve garantire la qualità dei corpi idrici per le acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile, oltre che i punti di distribuzione. In conclusione, l’acqua che giunge alle nostre case prima di arrivare al rubinetto viene adeguatamente controllata almeno da due enti: il gestore e l’Asl.
E proprio con il Gestore, Alto Calore Servizi, i cittadini attivi del Meetup Amici di Beppe Grillo già dal 2013 hanno iniziato un carteggio relativo alla qualità dell'acqua, in concomitanza con la chiusura dei pozzi di Chiusa e S.Eustachio a Montoro e Solofra per la presenza di teracloroetilene, carteggio di cui è presente traccia sia nel sito istituzionale del Comune alla voce Informazioni ambientali sia nel nostro blog. [vedi nota n.13315 del 14 ottobre 2014 pubblicata qui]
Ci sia consentito, inoltre, evidenziare che, proprio grazie alle sollecitazioni costanti degli attivisti, la scheda di qualità dell'acqua relativa al Comune di San Giorgio del Sannio è stata aggiornata ai dati medi del 2015 mentre per gli altri Comuni si è fermi al 2013.
Ma veniamo ora alla questione della presunta intempestività del Comune nella comunicazione della non potabilità dell'acqua durante i lavori di ripristino di un guasto avvenuto nel mese scorso.
Che questa osservazione venga proprio dalla consigliera del M5S, francamente, ci fa sorridere visto che, durante la scorsa campagna elettorale, fu proprio una candidata della lista del M5S, responsabile di un laboratorio di analisi microbiologiche peraltro, a pubblicare un documento, con tanto di carta intestata del M5S, nel quale segnalava la presenza di batteri di provenienza fecale nell'acqua distribuita da Alto Calore e creava allarmi ingiustificati nella popolazione sulla base di analisi il cui risultato era, francamente, del tutto opinabile. [ne parliamo qui e qui]
Da quale pulpito viene la predica!
Alla consigliera, dunque, ci permettiamo di dare un consiglio: si interessi di più ai problemi reali della popolazione, che a San Giorgio non sono pochi, e , soprattutto, cambi spin doctor che è meglio.
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