L'ACQUA DI SAN GIORGIO E' PERFETTAMENTE POTABILE, MA PERCHE' IN CAMPAGNA ELETTORALE QUALCUNO HA DICHIARATO CHE NON LO ERA???
A San Giorgio del Sannio la campagna elettorale si è da poco conclusa, una nuova amministrazione si è avvicendata alla precedente e, con il Consiglio Comunale di lunedì prossimo, inizia una nuova fase amministrativa per la nostra comunità, una fase nuova della quale il MeetUp amici di Beppe Grillo vuole essere ancora protagonista sia in chiave propositiva che di monitoraggio dell'attività di gestione della cosa pubblica.
E proprio nell'ambito del nostro fiato sul collo sulla vita politica e amministrativa del paese ci tocca evidenziare un episodio che è a dir poco preoccupante.
Durante l'appena conclusa campagna elettorale una candidata della lista certificata del M5S, responsabile e legale rappresentante di un laboratorio di analisi microbiologiche, ha diffuso una nota relativa alla carenza idrica e alla qualità dell'acqua a San Giorgio del Sannio.
In tale nota, su carta intestata del Movimento 5 Stelle, oltre a numerose inesattezze già confutate in altra sede, si legge ”“Come mai nell'acqua del Comune, che i cittadini pagano profumatamente, è capitato di riscontrare la presenza di batteri di provenienza fecale come illustrato nella nota trasmessa al Comune del 13 aprile?”
Nello specifico si fa riferimento ad analisi compiute su un campione presentato da un privato cittadino e da lui raccolto nella sua abitazione, analisi che avrebbero evidenziato la presenza di Pseudomonas aeruginosa ed Escherichia coli, batteri molto pericolosi perché di provenienza fecale, la cui presenza nell'acqua ne sancisce la non potabilità.
Ciò detto, mi chiedo, e ci chiediamo: come mai durante la campagna elettorale, la candidata 5 stelle ha sentito forte l'esigenza di scagliarsi contro il Comune per una presunta contaminazione fecale dell'acqua mentre dal 5 giugno in poi tale argomento non è stato più affrontato, nemmeno di striscio?
Se la contaminazione fecale sancisce la non potabilità dell'acqua, perché l'azione iniziata in campagna elettorale non è continuata con forza e determinazione a tutela della salute pubblica potenzialmente minacciata da una evidenza del genere?
Perché la candidata 5 stelle non si è immediatamente rivolta ad Alto Calore Servizi, società di gestione del servizio idrico, perché venisse fatta un'azione di monitoraggio straordinario al fine di verificare quanto da lei ipotizzato?
Non c'è bisogno della zingara per indovinare che si è trattata di una pessima operazione di pubblicità elettorale, pessima non solo perché non ha portato a risultati positivi (la candidata non è stata eletta) ma perché ha strumentalizzato un potenziale pericolo per la cittadinanza a fini elettorali e, soprattutto, ha creato un allarme in numerosi cittadini preoccupati ancora oggi per la potabilità dell'acqua.
Sta di fatto che, come è mio e nostro costume, noi attivisti del Meetup amici di Beppe Grillo di San Giorgio, che ci occupiamo della qualità dell'acqua nel nostro Comune dal 2013, ci siamo rivolti direttamente ad Alto calore Servizi, e alla dott.ssa Muscetta nella specifico, con la quale è in corso da anni una fattiva e solerte collaborazione, per avere notizie precise riguardo eventuali contaminazioni dell'acqua del rubinetto.
Alto Calore Servizi ha inviato una nota a riguardo confermando che i controlli hanno rispettato le frequenza stabilite e gli esiti sono sempre stati conformi alla normativa vigente [D. LGSL. 31/01].
La società di gestione, inoltre, ha confermato che, ove fossero segnalate criticità sull'acqua distribuita, segnalazioni che in questo caso non ci sono state se non da parte nostra, tali segnalazioni sarebbero prese subito in carico al fine di rilevare eventuali problematiche sia sulla rete di distribuzione gestita da ACS sia sulla rete interna di stretta competenza dell'utente.
Che altro dire...Ci spiace dover sottolineare che avevamo ragione, ma noi questa cosa l'avevamo già evidenziata già a maggio scorso!
Oggi, siamo sinceramente preoccupati non più solo per la leggerezza e superficialità con cui è stato affrontato il tema della qualità dell'acqua in campagna elettorale ma per come potrà essere affrontato in prosieguo il tema dell'acqua.
Sappiamo, infatti, che in una riunione riservatissima, ma poi nemmeno tanto, tenutasi nella sede del Consorzio ASI in zona Ponte Valentino, tra gli eletti sanniti e irpini alla presenza del portavoce Carlo Sibilia, si è deciso di puntare proprio sull'acqua come tema forte dei nuovi consigliere in vista della gara europea per la gestione del servizio idrico.
Con l'acqua non si scherza e noi continueremo la nostra operazione fiato sul collo su tutti coloro che lo affronteranno, maggioranza e opposizione, non facendo mancare mai il nostro apporto di monitoraggio ma anche di proposta, a tutela e dalla parte dei cittadini.
N. B. TALE DEPRECABILE EPISODIO E' L'ULTIMO IN ORDINE DI TEMPO CHE E' STATO SEGNALATO ALLO STAFF, ALLA COMMISSIONE DEI GARANTI,AL RESPONSABILE DEI MEETUP E ALLA DEPUTAZIONE CAMPANA, RIBADENDO LA RICHIESTA DI REVOCA DEL SIMBOLO DEL M5S E L'ESPULSIONE DELLA CONSIGLIERA ELETTA PRESSO IL COMUNE DI SAN GIORGIO DEL SANNIO E DI TUTTI I CANDIDATI DELLA LISTA CERTIFICATA
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