Il monitoraggio e il fiato sul collo su come vengono spesi i soldi dei cittadini sangiorgesi non si ferma nemmeno a Pasqua!!!
Qualche settimana fa avevamo chiesto lumi all’Amministrazione Comunale riguardo all’intervento pilota di relamping di apparecchi di illuminazione pubblica.
Ebbene, rispetto al nome altisonante del progetto, definito in inglese forse per confondere le idee e non far capire nei dettagli di cosa si parla, come è nel miglior stile PD con il Jobs act, la flex security, il bail in etc, abbiamo avuto contezza, tramite una nota inviataci dall’Ufficio Tecnico Comunale, che IN SOLDONI SI TRATTA SOLO DELLA SOSTITUZIONE DI ALCUNI CORPI ILLUMINANTI ORMAI OBSOLETI!!!
- l' Intervento pilota di relamping E' IN PICCOLISSIMA PARTE CONNESSO con l'ADEGUAMENTO IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE , il cui investimento è pari a 1.685.614,00 euro e che è inserito nel Programma delle Opere Pubbliche 2016-2018
- sono stati deliberati 25.000 euro invece dei precedenti 50.000 perché è stata prevista la sostituzione di un esiguo numero di corpi illuminanti
- l'intervento di 25.000 è l'urgente risposta alle segnalazioni da parte dei cittadini
- i lavori saranno comunque utili per la programmazione dei nuovi interventi.
Sembrerebbe, quindi, che tutto sia stato fatto nell'esclusivo interesse dei cittadini e che, anche se sono stata sostituite poche lampadine, i lavori fatti potranno essere implementati dai lavori futuri.
Eh già, che bella lingua il politichese!
In 2 pagine di dichiarazione mai una negazione, mai un verbo preceduto da “non” e questo perché è fondamentale, per chi cerca di consolidare il proprio consenso, creare sempre un rapporto positivo con il proprio interlocutore.
Francamente, però, noi non ci facciamo abbagliare dal fatto che un semplice cambio di lampadine si sia trasformato come per magia, e soprattutto a 2 mesi dalle elezioni amministrative, in un “relamping”, motivato, peraltro, con la necessità di rispondere con urgenza alle segnalazioni di continui incidenti da parte dei cittadini.
Una parte di cittadini elettori sarà sicuramente contenta, a noi, invece,qualche cosa ancora non torna!
Partiamo da un'osservazione: nell'attestato a firma del Arch. Fusco relativo al mancato espletamento della precedente gara riguardante i Lavori di riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione per un importo di 50.000 euro, pubblicata, su nostra richiesta, sul sito del Comune, si legge : “a tutt'oggi la gara non è stata espletata per mancanza di fondi. … Non appena si renderanno disponibili i fondi di cui alla determina 141/2014 la gara verrà espletata a tutti gli effetti di legge.”
Ebbene, l'oggi cui si fa riferimento, a rigor di logica, è la data in cui è stato redatto l'attestato, ovvero il 01/02/2016 .
Ci chiediamo allora: se al 1 febbraio di quest'anno. non c'erano i 50.000 euro per fare i lavori di riqualificazione dell'impianto di pubblica illuminazione già deliberati, da dove sono magicamente usciti i 25.000 euro per l' intervento pilota di relamping stabiliti con DETERMINA N. 20 del 15 febbraio 2016?
Si sono prodigiosamente materializzati in 15 giorni o sono stati distratti da qualche altra voce di bilancio??? E da quale, di grazia???
E ancora, leggiamo nella nota inviataci che l'intervento “è stato deciso dalla necessità di intervenire con urgenza... in quanto nell'ultimo periodo si sono registrate segnalazioni in ordine allo scarso illuminamento...”.
Ebbene,considerato che la determina relativa al progetto di 50.000 euro è la N. 141 del 19/12/2014, ciò sembrerebbe voler dire o che, tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015, le lampadine illuminavano talmente tanto, e anche bene, che l'urgenza di sostituirle non c'era o, ancora, che, tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015, non ci sono state segnalazioni relative allo scarso illuminamento, cosa di cui dubitiamo, visto anche il notevole numero di incidenti stradali avvenuti ed imputati alla scarsa visibilità, o che, peggio, che le segnalazioni fatte a pochi mesi dalle elezioni comunali valgono di più.
Se a ciò aggiungiamo le recentissime accelerazioni su Villa Comunale, area ex Poste di via A. Moro, nuova Biblioteca di Palazzo Bocchini, l'improvviso sprint in chiave web e social con le due delibere relative alla rete wifi gratuita e all'app per cellulari e tablet per ottimizzare la comunicazione istituzionale e sociale con il cittadino, nonché l'anticipatissima individuazione della sede del comitato elettorale della maggioranza uscente con tanto di manifesti “Ricci Sindaco” affissi alle vetrine, viene spontaneo chiedersi: “Possibile che questa empatia con i cittadini si stia risvegliando dal letargo amministrativo improvvisamente ora, in prossimità delle elezioni ?”
Ora attendiamo solo il famoso “asfalto elettorale” e il quadro sarà completo!!!
N. B. Visto che per la pubblica illuminazione viene sottolineata l'urgenza di rispondere alle segnalazioni dei cittadini, perché chi di dovere non risponde ai cittadini sul tema caldo di queste settimane, ovvero l'infausta ipotesi di Fusione tra Alto Calore e Gesesa?
Perché il Sindaco non prende posizioni, come invece stanno facendo i Sindaci dell'Irpinia, a favore di una gestione al 100% pubblica della gestione del servizio idrico?
Perché il Sindaco non convoca un Consiglio Comunale ad hoc sull'argomento?
Forse perché, come ebbe a dire lo stesso Presidente di ACS De Stefano all'inizio del suo mandato, “Alto Calore per troppi decenni ha dato più da mangiare che da bere”??? [http://www.orticalab.it/Il-futuro-dell-Alto-Calore-il]
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