La prima volta che abbiamo chiesto l'introduzione della valutazione dello stato di disoccupazione/inoccupazione o, cmq, appartenenza ad una fascia sociale debole, ai fini della scelta degli scrutatori era il 17 gennaio 2013.
Il Sindaco ci rispose che era un criterio antidemocratico e lesivo di tutti gli iscritti all'albo.
Peccato che questa opzione è stata scelta da centinaia di Comuni in tutta Italia senza che nessuno parlasse di discriminazione ma solo di uno strumento a costo zero per aiutare le fasce più deboli!!!
Le istituzioni locali dovrebbero rivolgere nei confronti delle categorie disagiate tutte le attenzioni possibili per scongiurare, ove possibile, le sofferenze di natura economica e sociale, eppure a dare un segnale concreto di vicinanza alle persone che si trovano in condizioni difficili, sono solo gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio e lo fanno, ormai, da anni!!!
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