mercoledì 21 giugno 2017

NOVITA' IMPORTANTI SUL FRONTE ACQUA E CRISI IDRICA


ANCHE SE NON POTREMMO AVERNE BENEFICI IMMEDIATI, E' STATO FINALMENTE APPROVATO IL FINANZIAMENTO PER L'OTTIMIZZAZIONE DELLA POMPA DI SOLLEVAMENTO DI CASSANO IRPINO pari a 6.259.327,00 !!! 

A lavori finiti, il nuovo impianto di Cassano consentirà una maggiore capacità di portata ed un notevole risparmio energetico. 
Il finanziamento non inciderà sull’attuale emergenza in quanto la cantierizzazione dell’opera prevede ben 18 mesi di lavoro. 
L’Alto Calore otterrà un primo finanziamento già nel 2017 di € 1.259.327, il restante importo sarà suddiviso in altre due tranche € 3.000.000 nel 2018 e € 2.000.000 nel 2019 secondo il cronoprogramma. 
Inoltre, in un incontro tenutosi ieri a Caserta, sono stati ridefiniti i prelievi idrici 
dall’Alta Irpinia e i rapporti tra la Campania e la Puglia alla luce dell’emergenza idrica. L’acqua della fonte di Cassano sarà suddivisa al 50% tra Puglia e Campania, dando respiro alla zona dell’Alto Calore. 
Fino a ieri la la fonte di Cassano forniva per il 20% acqua alla Campania e per l’80% alla Puglia, da ieri si fa a metà tra le due regioni!!! 
Inoltre è stata autorizzata la messa in esercizio del potabilizzatore di Conza, costruito da Acquedotti Pugliesi in territorio campano, che consentirà di immettere da subito in rete altri 1.000 litri al secondo.

La consigliera risponde piccata alla nota del Comune ma senza atti a sostegno delle sue affermazioni:e la trasparenza dov'è?

Dopo la nota stampa dell'Amministrazione Comunale di San Giorgio diffusa ieri, La consigliera pentastellata risponde piccata sparando nel mucchio e senza offrire prove concrete delle sue affermazioni: 

... abbiamo detto... abbiamo chiesto ... abbiamo richiesto formalmente ... noi non siamo qui per farci prendere per i fondelli ...

CI AVETE STUFATO!!! 
VOGLIAMO VEDERE LE CARTE, I NR DI PROTOCOLLO, I REGISTRI!!! 


N.B. qua se c'è qualcuno preso per i fondelli sono i cittadini!!! 
Se è vero che state svolgendo per bene il vostro lavoro perché non lo dimostrate coi fatti, con le carte, coi registri??? 
Perché non applicate la tanto osannata trasparenza? 
Perché di fatto impedite ai cittadini di monitorare la vostra azione amministrativa? 
Volete solo guardare un casa d'altri ma non vi piace che si guardi in casa vostra??? 
VERGOGNA!!!

lunedì 19 giugno 2017

LE BUFALE A UN TANTO AL CHILO DELLA CONSIGLIERA PENTASTELLATA (parte II)

Visto che, nell'anno di consiliatura appena trascorso, la consigliera pentastellata sangiorgese si è completamente integrata in quella casta che, invece, il M5S da sempre combatte, appare evidente che per lei ed i suo fantomatico entourage sia consuetudine guardare la pagliuzza nell'occhio dell'altro e non vedere la trave nel proprio!!!
Infatti, dopo il Consiglio Comunale di qualche giorno fa, la consigliera del M5S si è affrettata a comunicare a mezzo stampa (ma mai attraverso le pagine ufficiali del Movimento) che ha provveduto a denunciare al Ministero dell'Interno e alla Prefettura possibili anomalie nel rispetto della normativa riguardante la discussione degli argomenti in Consiglio Comunale ma ha completamente omesso di spiegare il vero motivo del contendere ovvero le sue ASSENZE nella commissioni consiliari, organismi in cui, secondo lo Statuto Comunale, art. 24 comma 5, si devono discutere e approfondire gli argomenti prima di portarli in Consiglio.
Pare infatti, che sia la maggioranza che l'altra componente dell'opposizione le abbiamo a piè sospinto fatto notare che lei non è presente alle commissioni e che non è plausibile, per giustificare le assenze, la motivazione della convocazione in orario serale dal momento che, in qualità di membro di commissione, potrebbe tranquillamente essere lei per prima a convocarle in orari a lei più consoni.
Perché, allora, la consigliera invece di smentire i suoi colleghi in Consiglio carte alla mano svia il discorso su altre questioni?
E, soprattutto, perché, non spiega, carte alla mano, ai sangiorgesi dei quali si dice portavoce come stanno realmente le cose?
I cittadini hanno il diritto di sapere se la persona che hanno votato sta svolgendo in maniera corretta il proprio ruolo istituzionale, in particolare se la persona che hanno votato è stata eletta sotto il vessillo di un Movimento che ha tra i valori fondanti la legalità, la trasparenza, l'Onestà.

domenica 18 giugno 2017

LE BUFALE A UN TANTO AL CHILO DELLA CONSIGLIERA PENTASTELLATA

Apprendiamo dalla pagina Facebook del M5S San Giorgio, che “San Giorgio del Sannio ha partecipato all'incontro organizzato da Marì Muscarà in Regione Campania, con autorevoli esperti del settore, per la gestione dell'umido. Alla platea ed agli esperti è stata illustrata la nostra battaglia al Comune, perfettamente in linea con la corretta gestione dell'umido.”
Ebbene, alla luce degli esiti dello scorso Consiglio Comunale, disastrosi per la consigliera pentastellata e per la sua mozione sul compostaggio domestico, sarebbe forse il caso di chiarire di che battaglia si tratta.
Se per battaglia dell’umido, infatti, intende la risibile mozione sul compostaggio domestico presentata in Consiglio Comunale qualche giorno fa e nemmeno discussa, siamo veramente messi male!
Ci risulta, infatti, da fonti autorevoli ( fonti non ufficiali, visto che nessuno, figuriamoci la pseudo paladina della trasparenza, si premura di pubblicare un report del dibattito consiliare), che la mozione non sia stata proprio discussa e sembra che sia stato più volte fatto notare alla consigliera M5S che, come da Statuto Comunale, art. 24 comma 5, “gli argomenti consiliari devono passare al vaglio della competente Commissione che li dovrà esaminare in tempo congruo … dopo tale termine l’argomento potrà essere portato in Consiglio”.
Pare, inoltre, che le siano state evidenziate anche le sue assenze in commissione, appunto cui lei avrebbe risposto che le commissioni vengono convocate sempre in orario serale, per cui non è facile parteciparvi.
Ma, di grazia, signora consigliera, lei, quando si è candidata, non lo sapeva che questi sono gli oneri del ruolo istituzionale?
Se sapeva di non aver tempo a sufficienza per espletare i suoi doveri di portavoce, perché si è candidata? 
E ancora, se proprio non può partecipare alle commissioni convocate dagli altri membri, perché la commissione non la convoca lei?
Forse perché queste norme lei non le conosce, come pare le sia stato ricordato più volte, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, durante il dibattito consiliare?
Va bene che il M5S sostiene l’idea che in Comune può entrare anche la casalinga di Voghera, ma qui pare siano stati passati i limiti!!!
Comunque, tornando al compostaggio, sta di fatto che , sempre nelle conversazioni informali con membri della Giunta, il Comune fa sapere che il compostaggio domestico si può fare ma deve essere adeguatamente regolamentato, soprattutto per l’aspetto dei controlli da parte dell’Ente, e, ad oggi, un regolamento ad hoc non esiste. 
Inoltre, sembrerebbe anche che prima di fare ulteriori passi in questo senso, il Comune voglia aspettare di vedere gli esiti della questione relativa alle compostiere di comunità che, se fornite dalla Regione,consentirebbero ai cittadini di smaltire l’umido in maniera sostenibile ed avere a monte una riduzione della tassa sui rifiuti.
Tutto ciò premesso, e visto che anche il progetto delle compostiere di comunità non è farina del suo sacco bensì è frutto del lavoro della senatrice Moronese, che ha addirittura predisposto il testo della mozione da portare in consiglio comunale, qual è l’impegno e la battaglia della consigliera pentastellata?
Vuoi vedere che per battaglia dell’umido la consigliera intende la gita turistica per le contrade sangiorgesi che sta pubblicizzando nel portale Rousseau, peraltro visibile solo agli iscritti al blog di Grillo, nel quale si promuove la riduzione del 15% sulla tassa rifiuti per chi abita in campagna e fa il compostaggio come un’iniziativa del M5S, mentre questa riduzione è già attiva nel nostro Comune da diversi anni?
Se così fosse, come noi dubitiamo, non solo la consigliera e il suo fantomatico entourage dimostrerebbero che stanno usando strumentalmente la riduzione della TARI per coprire le figuracce del Consiglio Comunale e farsi belli agli occhi dei cittadini con un’iniziativa non propria ma soprattutto dimostrerebbero che non hanno capito niente della funzione “call to action” della piatta forma Rousseau: call to action significa “invito all’azione” da parte di uno o più attivisti nei confronti di meetup ed attivisti vicini geograficamente per un progetto comune … e lei consigliera, di grazia, chi e per quale progetto sta facendo questa call, se nei Comuni limitrofi (ad es. Calvi, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi) il compostaggio domestico in aree rurali è già attivo e lo è anche a San Giorgio? 
Cos’altro dire … anche se il M5S combatte a spada tratta le fake news la consigliera penta stellata sembra vendere bufale a un tanto al chilo!!!


N. B. se a qualcuno risulta qualcosa di diverso da questo ci fornisca la sua versione, preferibilmente corredata di prove, grazie

lunedì 12 giugno 2017

Le buone intenzioni del Sindaco, le opposizioni inesistenti e Oscar Wilde

E’ stato distribuito in questi giorni a San Giorgio del Sannio un opuscoletto curato dall’Amministrazione Comunale, intitolato “Dossier 2016/17 - PRESENZA E AZIONI”.
Il titolo è interessante e richiama, senza ombra di dubbio, all’analisi dell’attività amministrativa del 1° anno di consiliatura. Del resto le due parole evidenziate in maiuscolo, PRESENZA E AZIONI, hanno un’etimologia molto chiara: presenza, dal latino praesentia, derivato di praesens -entis «presente» si riferisce a ciò che è attuale; azione, dal latino actio -onis, derivato di agĕre «agire», part. pass. Actus, si riferisce ad un atto compiuto.
Ci si aspetterebbe, di conseguenza, di aprire l’opuscolo e di trovarvi cose tangibili e fatti concreti, e, invece, sembra proprio di trovarsi di fronte un tema scolastico intitolato “cosa vorrei fare da grande.

Ma analizziamo le pagine una per una e vediamo di che si tratta.

Dopo una premessa elogiativa di tutti i dipendenti
comunali, della Segretaria Generale, dei Consiglieri Comunali, coordinati, e cito, “brillantemente” da Nicola De Ieso, sì proprio quel De Ieso che si è reso protagonista di episodi imbarazzanti come quello dei certificati sismici inesistenti per le scuole, dell’appalto temporaneo della mensa illegittimo e del recente uso del glifosato nella nuova Villa Comunale, si passa agli interventi: un elenco puntato e numerato di 17 casi, almeno la metà dei quali solo ipotetici o, comunque, non realizzati.

Fatti salvi la sistemazione provvisoria delle strade di San Giovanni e dei marciapiedi di Viale Spinelli, la 2°vasca del depuratore, il Centro Anti Violenza sulle donne, il patto territoriale delle Colline Beneventane e alcuni eventi sportivi e culturali, cui si affiancano contesti ora iniziati ma ancora ben al di là da venire, quali la ristrutturazione della vecchia casa comunale e il canile, infatti, siamo di fronte ad una elenco di pii desideri e buone intenzioni insieme a situazioni tutte da ridere.
Ma entriamo nel dettaglio delle intenzioni che chissà se mai saranno realizzate: il Museo Rurale (idea che, peraltro, la sottoscritta ha proposto al neo Sindaco con istanza protocollata all’albo pretorio proprio all’inizio del suo mandato); il potenziamento della distribuzione idrica, per il quale è stato solo “dato mandato” per assumere un mutuo presso la cassa depositi e prestiti; le fognature di Monterone e Cesine , per le quali “sono in cantiere” gli studi preliminari; il Piano Traffico, che è solo nella fase di “studio”.
Seguono, poi, le situazioni tragicomiche come l’installazione di nuovi scaffali nella biblioteca comunale, definita alla RenziManiera “Restyling” o l’invito ad iscriversi al liceo cittadino perché “Non è possibile abbandonare il Liceo scegliendo scuole che richiedono maggiore impegno, sacrificio e vigilanza delle famiglie”. Ma cosa significa, di grazia? Che esistono scuole nelle quali l’impegno, da parte di alunni e famiglie è minore di altre e che di queste una si trova a San Giorgio? O ancora che il Liceo comunale é potenzialmente una scuola più leggera e con la promozione assicurata?
Francamente questa mi pare una grave caduta di stile, inaccettabile per una Giunta che si compone di esimi professionisti ed esperti conoscitori del mondo della scuola e della cultura.
Si chiude, poi, con la Tutela Ambientale, racchiusa ed esemplificata in una giornata ecologica invernale e una primaverile, strumenti di comunicazione e sensibilizzazione vecchi ed inadeguati ai tempi e soprattutto inutili, se non preceduti e seguiti da un programma serio ed efficace di iniziative di promozione della strategia di riduzione, riciclo e riuso dei rifiuti.
Nell’ultima pagina, per concludere, la chicca finale: “in questo dossier abbiamo voluto riassumere le iniziative e le azioni che abbiamo prodotto …” Peccato che quanto realizzato sia solo una minima parte delle buone intenzioni espresse!

A riguardo, Oscar Wilde scriveva “Le buone intenzioni sono inutili tentativi di interferire con le leggi scientifiche. Nascono dalla pura vanità. Il risultato è il nulla assoluto. Ogni tanto ci procurano una di quelle sterili e voluttuose emozioni che hanno un certo fascino sulle persone deboli. Tutto qui. Non sono altro che assegni a vuoto.”
Intanto, questi assegni a vuoto li pagano i cittadini, visto che oltre i mutui, le tasse e quant’altro pure questi opuscoli li abbiamo pagati noi!!!
E nel frattempo, le opposizioni, continuano a stare alla finestra...Sarà forse per questo motivo che nell’opuscolo ne viene elogiato il ruolo e sottolineata l’importanza???
Chi ha avuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato, scurdámmoce 'o ppassato, San Giorgio è questa qua!





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