mercoledì 27 giugno 2018

Presentate le nuove misure UE sulla plastica monouso

Risultati immagini per Presentate le nuove misure UE sulla plastica monousoSono state presentate il 28 maggio le nuove misure UE sulla plastica monouso, che prevedono il divieto all’utilizzo di prodotti pericolosi e nocivi per l’ambiente: bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce, agitatori per bevande e bastoncini per palloncini, contenitori per bevande, contenitori per alimenti, bicchieri di plastica, reti da pesca.
Gli stati membri della UE nei prossimi mesi dovranno fissare obiettivi nazionali di riduzione dell'uso di materiale inquinante non riciclabile, e stabilire nuove norme che obblighino i produttori a coprire i costi di smaltimento e di riciclo dei rifiuti
Le proposte della Commissione passeranno ora al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio e dovranno essere confermate dai governi entro, questo è l'auspicio, le prossime elezioni europee in calendario nel maggio 2019 ma l’invito è a che tutti i cittadini europei inizino ad eliminare la plastica inutile
Risultati immagini per Presentate le nuove misure UE sulla plastica monousoPer questo motivo, e in virtù anche della proposta fatta dal Ministro dell'Ambiente Costa durante il Consiglio ambiente UE in corso a Lussemburgo di vietare le confezioni di plastica negli uffici pubblici, liberandoli così dal mono uso e dall'usa e getta, abbiamo chiesto ancora una volta all’Amministrazione Comunale di San Giorgio del Sannio ( e a quelle dei Comuni vicini) di mostrare attenzione e sensibilità nei confronti della riduzione della plastica e di accogliere l’invito del Ministro e di dare il buon esempio alla cittadinanza per la riduzione della plastica partendo dalla Casa Comunale e dagli Uffici Pubblici del territorio, Scuole comprese.
SOLO RIDUCENDO A MONTE I RIFIUTI, OVVERO EVITANDO DI USARE PIATTI E BICCHIERI IN PLASTICA, BOTTIGLIETTE E TUTTI I PRODOTTI MONOUSO POTREMMO AVERE RISULTATI IMPORTANTI!!!
POSSIAMO FARCELA SE LO VOGLIAMO E SE LE ISTITUZIONI DIMOSTRANO DI AVERE VERAMENTE A CUORE L'AMBIENTE!!!

martedì 26 giugno 2018

San Giorgio del Sannio invitata ad essere #plasticfree

Il neo Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha invitato le Istituzioni, le Associazioni e tutti i cittadini ad impegnarsi in prima persona perché le proprie realtà diventino quanto prima #plasticfree. Lui stesso si è pubblicamente impegnato a liberare dalla plastica il suo stesso Ministero entro il 4 ottobre prossimo.

Per quanto ci riguarda, e chi ci conosce lo sa e i fatti lo testimoniano, da decenni gli attivisti, in particolare Elvira Santaniello, si battono per la riduzione a monte dei rifiuti, in particolare della plastica ed ho portato avanti decine di iniziative di sensibilizzazione nel mio territorio.
Abbiamo trovato grande risposte in alcune comunità scolastiche e in numerose famiglie ma le Istituzioni hanno spesso motivato la loro impossibilità ad agire con l mancanza di fondi.
Ebbene, ora ci si può impegnare A COSTO ZERO e raggiungere ottimi risultati sia in termini di riduzione concreta dei rifiuti sia in termini di esempio per i cittadini.
Pertanto, abbiamo inviato una proposta in tal senso alle Amministrazioni del Medio Calore, da San Giorgio del Sannio all'auto proclamato sindaco grillino di San Nazzaro,chiedendo un incontro in tempi brevi per dettagliare il da farsi.
Con l’occasione e sempre in tema di ambiente e riduzione rifiuti, abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale di San Giorgio del Sannio di sollecitare l’installazione degli eco compattatori per i contenitori in plastica e le bottiglie, di sollecitare la Regione Campania per le Compostiere di Comunità, di non dimenticare la questione del Centro di Raccolta RAEE, etc.
#plasticfree

QUI puoi vedere il videomessaggio del Ministro Costa


Il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento Comunale per il contrasto alle ludopatie

Nessun testo alternativo automatico disponibile.Il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento Comunale per il contrasto alle ludopatie.
Possiamo dire, e lo testimoniano i fatti, che l'impegno profuso dal 2013 in poi sulla questione del gioco d'azzardo patologico trova una realizzazione pratica importante.












mercoledì 23 maggio 2018

Continua la misteriosa saga del primo sindaco grillino del Sannio!

Approfittando del fatto che tutto il M5S è impegnato col contratto di governo e che lo staff si sta occupando del Comuni che andranno ad elezioni a breve, infatti, a San Giorgio del Sannio la consigliera pentastellata ed il suo entourage continuano a fare finta che sia tutto normale!
Nemmeno il teatrale e triste epilogo dell’avventura a 5 stelle del consigliere Sguera a Benevento ha spostato i nostrani statisti!
Nessun testo alternativo automatico disponibile.Ad oggi, infatti, nessuno ha il coraggio di dire che quello che accade a San Giorgio e dintorni, azione politica inesistente, risultati sul territorio pari a zero, comunicazione e trasparenza zero, gente che esce, gente che entra, attivisti contenti e cittadini inviperiti, è tutto fuori dalle logiche del Movimento!
E la dimostrazione sta da una parte nella malinconica nostalgia di Sguera per una sinistra che non può trovar posto in un movimento post ideologico, dall’altra dal fatto che il buon Sindaco di San Nazzaro va a incontrare i cittadini e a farsi fotografare sotto la bandiera penta stellata solo sul Viale Spinelli di San Giorgio.
Perché non è andato a spiegare il contratto di governo nella piazza o nel bar del suo Comune?
Cosa gli impedisce di essere attivista nel suo paese? 
Se uno è “grillino” lo è sempre e dovunque …
Ma qui va di moda il grillino da trasferta, con buona pace dei san nazzareni!!!

Sull'acqua non si scherza!!!

A San Giorgio del Sannio pare proprio che ad alcuni cittadini la primavera faccia brutti scherzi!
Eh sì, perché, non appena si affacciano i primi caldi, e si comincia a pensare alla prossima calda estate e ai possibili problemi di carenza idrica, c’è qualcuno che comincia a parlare di potabilità dell’acqua e di possibili contaminazioni!
Ma che burloni questi nostri concittadini!!!
A volte sembra proprio che, pur di far parlare di sé o di sparlare dell’Alto Calore, si arrivino a sostenere cose assurde e questo è quanto meno strano!
L'immagine può contenere: bevanda e spazio al chiusoSta di fatto che, per togliermi il dubbio, mi sono rivolta al Dipartimento Depurazione dell’Alto Calore ed ho ricevuto notizia del fatto che all’atto dei programmati prelievi di Controllo Interno effettuati in data 14 maggio 2018 l’acqua non presentava anomalie ed era perfettamente conforme ai parametri previsti dal Decr. Lgsl. 31/01 .
A questo proposito, è importante ricordare sia a chi diffonde notizie non vere sia chi vi presta attenzione che l'acqua distribuita da Alto Calore servizi è già certificata e monitorata come dichiarato da ACS nella Carta del Servizio idrico integrato [capitolo 2.8 Informazioni specifiche per l'utente] pubblicata sia sul sito istituzionale del Comune
sia sul sito di ACS 
Pertanto, prima di dare credito alle voci da bar, forse è il caso di rivolgersi o ad Alto Calore o, nei casi più particolari, all’ASL, e togliersi i dubbi.
Per quanto mi riguarda, ho comunque, chiesto anche l’aggiornamento dei dati sul sito dell’ente gestore che non sono aggiornati.

N. B. Tanto per essere chiari, la potabilità è caratteristica imprescindibile e obbligatoria per l'erogazione da parte della società di gestione del servizio idrico.
Il che significa che se l’acqua non fosse potabile per qualche motivo non potrebbe essere distribuita!
A questo riguardo, a legge vigente (Dl. n. 31 del 2001), oltre a stabilire i valori di parametro per le diverse sostanze che possono essere solubili in acqua, definisce anche dove devono essere effettuati i controlli e da chi.
Nessun testo alternativo automatico disponibile.Ad esempio, nei punti di prelievo delle acque superficiali e sotterranee o a livello degli impianti di adduzione, di accumulo e di potabilizzazione. Ovviamente anche la rete di distribuzione deve essere controllata e tutte queste verifiche sono di competenza dei gestori dei servizi idrici. I punti di prelievo dei controlli interni possono essere, inoltre, concordati con l’Azienda sanitaria locale. Quest’ultima ha il compito di eseguire quelle che sono note come “verifiche esterne”, ovvero l’Asl deve garantire la qualità dei corpi idrici per le acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile, oltre che i punti di distribuzione. In conclusione, l’acqua che giunge alle nostre case prima di arrivare al rubinetto viene adeguatamente controllata almeno da due enti: il gestore e l’Asl.
In base alle direttive vigenti e ai controlli eseguiti, quindi, si può legittimamente affermare che l’acqua potabile è ottimamente controllata e che un’acqua considerata “potabile” dall’Asl e dagli enti di gestione è idonea al consumo umano senza alcun pericolo per la salute dell’uomo e per l’ambiente.
Va, tuttavia, ricordato che gli enti di controllo effettuano le verifiche sulla rete di distribuzione sino al contatore delle abitazioni. La verifica del sistema idrico domestico (tubazioni, rubinetti ecc.) è di competenza del privato cittadino.
Chiaro no?

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