mercoledì 4 settembre 2013

ISTANZA all'Amministrazione Comunale per azioni relative all'abuso dei giochi con vincite in denaro e proposta di adesione al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo




premesso che:
  • le slot machines e le altre forme di facile accesso al gioco che consente vincite in denaro sono ormai enormemente diffuse nei bar, nelle tabaccherie, nei circoli e nei centri scommesse;
  • ormai tali “macchinette” hanno pienamente sostituito i giochi tradizionali ed inducono le persone a spendere decine, se non centinaia, di euro al giorno esclusivamente per giocare;
  • tale fenomeno assume una dimensione sempre più vasta, interessando anche le fasce economicamente più deboli della popolazione, portando, a volte, i giocatori e le famiglie coinvolte verso derive sociali preoccupanti;
  • i numeri del gioco d'azzardo in Italia son i seguenti:
o   Circa 80 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, la 3° industria italiana, 8 miliardi di tasse.
o   12% della spesa delle famiglie italiane, 15% del mercato europeo del gioco d’azzardo, 4,4% del mercato mondiale, 400.000 slot-machine,
o   6.181 locali e agenzie autorizzate.
o   15 milioni di giocatori abituali, 2 milioni a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori già patologici.
o   5-6 miliardi l’anno necessari per curare i dipendenti dal gioco patologico.

considerato che:

  • il problema più evidente è quello della compulsività, che spinge le persone a stazionare numerose ore al giorno davanti a queste “macchinette mangiasoldi”
  • le difficoltà economiche attuali che stanno colpendo il nostro territorio, purtroppo, spingono  un numero crescente di persone a cercare una via d’uscita tentando la fortuna con queste “macchinette” e peggiorando così la loro situazione economica
  • tra i principali utilizzatori ci sono spesso anche  cittadini che versano in condizioni economiche disagiate o in situazioni di disagio sociale;
  • tali dipendenze molto spesso sono lo specchio di difficoltà economiche che si trasformano in drammi sociali ed umani  e altrettanto spesso tali drammi vanno a finire a carico della comunità;
  • l’obiettivo di una Amministrazione Comunale è quello di ridurre i problemi dei cittadini, se possibile, risolverli, e, soprattutto, prevenirli, in questo caso evitando abusi di tale forme di gioco, che , anche se lecite, provocano gravi danni economici e sociali alle famiglie e alla comunità;

visto che

  •  il M5S ha più e più volte, anche in Parlamento, espresso la sua contrarietà ai finanziamenti erogati dalle lobby dei videopoker ai partiti , a fondazioni e a singoli politici  che sono anche attualmente al Governo e chiesto l’emanazione urgente di una stretta normativa contro slot machines e giochi online che lucrano sul desiderio di vincite immediate in denaro da parte dei giocatori con  gravissimi danni per cittadini, famiglie, e per i loro figli;
  • oggi 4 settembre verrà discussa e votata al Senato una mozione del M5S contro il gioco d’azzardo a prima firma di Giovanni Endrizzi, mozione nella quale, oltre alla soppressione del ‘condono’  a favore dei concessionari di slot machine contenuto all’interno del decreto legge sull’Imu, si chiede di “attribuire agli Enti locali un reale potere di controllo sulla diffusione, installazione e regolamentazione dell’attività dei locali in cui si pratica il gioco d’azzardo” nonché, “al fine di scoraggiare questo fenomeno, di vietare totalmente la pubblicità del gioco d’azzardo, diretta ed indiretta, su ogni spazio mediatico, comprese le sponsorizzazioni sportive e di altra natura, di marchi, loghi, società presenti su questo mercato e,in relazione a ciò, di definire un efficace sistema sanzionatorio

SI CHIEDE

al Sindaco, all’Assessore alle Politiche sociali, ai Capigruppo, al Presidente del Consiglio Comunale di prendere in considerazione l’eventualità di discutere  e deliberare in Consiglio Comunale riguardo ai seguenti punti relativi ai giochi con vincite in denaro:

o    rafforzare l’informazione ai cittadini, in particolare ai giovani, riguardo alla pericolosità dell’abuso dei giochi che consentono vincite in denaro;

o    promuovere, attraverso la collaborazione con l’ASL, campagne informative riguardanti le per chi soffre di dipendenza dal gioco con vincite in denaro;

o    valutare ed analizzare nuove azioni per  contrastare le ludopatie;

o    emanare un’ordinanza ad hoc affinché i gestori di locali in cui sono presenti slot machines e macchinette simili espongano obbligatoriamente, ed in maniera ben visibile, un cartello che ne indichi la pericolosità in caso di abuso;

o    intraprendere e/o rafforzare l’azione della Polizia Locale al fine di far rispettare la normativa vigente in merito, in particolare:

- il divieto di utilizzo da parte dei minori di 18 anni;
- l’obbligo di fornire un’offerta alternativa ai giochi con vincite in denaro di cui all’art. 110  comma 6° del TULP (Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza);
- il corretto posizionamento, la gestione ed il numero degli apparecchi installati;

o    promuovere controlli opportuni per il rispetto della normativa vigente anche attraverso il supporto della SIAE in ottemperanza alle convenzioni  AAMS-SIAE vigenti

nonché di aderire al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, i cui primi firmatari sono i Comuni di Corsico, Lecco, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Rho  e cui hanno aderito 160 Comuni in tutta Italia, tra i quali Milano, Piacenza, Lecco, Crema, Carbonia, Monza, Villa San Giovanni, Formia, Cesenatico, Montecalvo Irpino e la Provincia di Siracusa.

Il gioco d’azzardo, seppur lecito, sta distruggendo le persone, le famiglie, le comunità.
Il gioco d’azzardo sottrae ore al lavoro, alla vita affettiva, al tempo libero, e produce sofferenza psicologica, di relazione, educativa, materiale, di aspettativa di futuro.
Altera i presupposti morali e sociali degli Italiani sostituendo con l’azzardo i valori fondati sul lavoro, sulla fatica e sui talenti.
Sono a rischio la serenità, i legami e la sicurezza di tante famiglie e delle nostre comunità. Spesso intorno ai luoghi del gioco d’azzardo si organizza la microcriminalità dei furti, degli scippi e dell’usura, ma anche la criminalità organizzata.
In virtù di ciò, La scrivente, in uno con gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, confida nell’attenzione e nella disponibilità alla discussione da parte dell’’Amministrazione Comunale, del Sindaco, dell’Assessore alle Politiche sociali, dei Capigruppo, del Presidente del Consiglio Comunale ed in una sollecita risposta sul tema in oggetto, al fine di mettere in campo tutti gli strumenti e le azioni utili per realizzare nel concreto quanto richiesto.

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