sabato 29 marzo 2014

la nostra nota di commento alla riunione dei meetup del Sannio tenutasi a San Giorgio del Sannio il 23 marzo scorso

In questo video, pubblicato su YouTube, è possibile vedere il processo sommario, la pubblica crocifissione, la Norimberga sannita subita dalla nostra attivista Elvira Santaniello ... francamente ci vergogniamo profondamente che nel M5S accadano queste cose.

Ciò premesso, gli attivisti del MeetUp amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, Leonardo Calabrese, Giovanni D'Ermilio, Massimiliano Picciano ed Elvira Santaniello, avendo preso visione del video ed avedolo analizzato minuto per minuto, esprimono in maniera assolutamente condivisa tutto quanto segue:

Introduzione:
 Minuto 0.45
siamo tutti presenti, siamo tutti organizer
premesso che i presenti non erano tutti organizer, vogliamo far presente che il ruolo di organizer è SQUITAMENTE TECNICO, non è un ruolo interno al M5S, che non ha ruoli, e serve solo ad identificare “coloro che aprono e/o gestiscono il gruppo MeetUp. La piattaforma MeetUp permette loro di inserire eventi in calendario, moderare il forum e altre funzioni per il coordinamento del gruppo” [dal sito di Beppe Grillo http://www.beppegrillo.it/meetup/]. Pertanto la sottolineatura “siamo tutti organizer” è pretestuosa dal momento che essere organizer non dà poteri o ruoli di preminenza, assolutamente INESISTENTI nel M5S. altra cosa sarebbe stata, in perfetto stile 5 stelle, dire siamo tutti ATTIVISTI.

minuto 1.26
…. da un anno e mezzo…. siete condannati ad avere diffamazioni pubbliche ma spiegazioni in privato soprattutto se sono assenti le parti diffamate. …
TALE AFFERMAZIONE è FALSA.
Le conversazioni private sono private e riguardano dialoghi privati tra persone innanzitutto prima che attivisti, ma esistono numerose conversazioni pubbliche nel gruppo Sannio a 5 Stelle, che andiamo ad elencare, al fine di far emergere come sia evidente l’intento di creare la figura dell’attivista arpia che agisce in segreto:
inserito in data 8 marzo 2013 da Michele Clarizia e relativo ad un incontro dei gruppi sanniti organizzato presso l’Hotel Presedent di BN ci son considerazioni che fanno capire chiaramente come stanno le cose.
Già in quella sede si dibatteva PRETESTUOSAMENTE addirittura su come mai si fosse realizzato un collegamento via chat e poi per telefono con San Giorgio del Sannio.
Già in questo post si facevano illazioni sul numero degli attivisti di San Giorgio,  già in questo post gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio invitavano a verificare sul meetup il numero degli iscritti, alcuni dei quali , peraltro, anche presenti a BN.
In particolare, si sottolineano frasi del tipo:” l'intervento della Santaniello ha provocato uno svuotamento della sala che piaccia o no” oppure una persona che interviene o per telefono o via Skype “sembra una cosa da "Grande Fratello" nel senso Orwelliano”  o concetti che emergono dai post del Sig. Liucci del tipo “Il meetUp della Santaniello mi ha ignorato oppure Il meetUp della Santaniello mi ha usato oppure ancora la Santaniello non è sangiorgese doc per cui non comprende le dinamiche del territorio” cose che fanno rabbrividire e che testimoniano come sin dal marzo 2013 ci sia stato da parte del sig. Liucci ( e anche di altri in verità) una palese volontà di discredito nei confronti di Elvira Santaniello.

Minuto 1.56
… voglio introdurre un discorso più serio che ci riguarda come  rappresentatività di provincia … il mio discorso con Luigi di Maio è stato qualcosa che mi ha fatto pensare alla rappresentanza del nostro territorio … il gruppo parlamentare lavora bene ma fa istanze su Avellino, Salerno, Napoli, non vorrei che si creasse un problema di rappresentanza
Queste affermazioni sono non solo gravi ma partono da una posizione che è IN TOTO CONTRARIA AI PRINCIPI DEL M5S!
Il M5S sin dalla sua nascita riconosce la democrazia partecipativa come principio fondante: NON STATUTO ART. 4 Il MoVimento 5 Stelle non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Esso vuole essere testimone della possibilità di realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi.
Il M5S si propone come UNICA alternativa alla ormai fallimentare esperienza di decenni di democrazia rappresentativa che ha generato corruzione e malaffare, negando ai cittadini di la propria sovranità!
l M5S sostiene e porta avanti da sempre la  democrazia partecipativa come  l’unico strumento per poter dare risposte concrete ai bisogni della comunità. Le parole d’ordine sono: confronto, dialogo, partecipazione, passione civica e togliere i soldi alla politica. 
In questo senso, i portavoce sono portavoce di tutti e portano avanti le istanze di tutti e non esistono portavoce del Sannio o dell’Irpinia ma portavoce dei cittadini a 5 stelle di tutta Italia!!!

Probabilmente, il sig. Liucci non ha compreso PER NIENTE i principi basilari del M5S se fa le affermazioni fa!
Liucci, inoltre, afferma che i parlamentari gli avrebbero detto “e che le hai portate a fare le istanze?”.
Ci sembra strano che proprio Luigi Di Maio “inventore” dell’iniziativa dei tavoli tecnici per raccogliere le stanze dei territori, abbia detto queste parole!
 Se lo ha fatto, con buona probabilità, anche Luigi deve aver colto l’approccio del tutto errato di Liucci nei confronti del m5s: Liucci, infatti, parlando di rappresentanza del territorio, di vuoto di rappresentanza per il Sannio e quant’altro, mostra di voler  applicare al MoVimento quel concetto di democrazia rappresentativa che il MoVimento, invece, combatte a spada tratta proponendo come unica alternativa possibile ed immaginabile la democrazia partecipata.
Se le istanze del Liucci sono state portate al tavolo tecnico con la PRETESA CHE PER FORZA DEVONO ESSERE RACCOLTE perché IL SANNIO DEVE AVERE PER FORZA LA SUA RAPPRESENTANZA, sembra chiaro a tutti quale può essere il motivo per il quale stiano lì da un anno ad aspettare!!!
Oppure, ed anche questa è un’ipotesi verosimile, non sono state fatte così bene come Liucci pensa e dichiara e sono state messe da parte.   

Minuto 7.09 (e seguenti)
Il signor Gianfranco De Luca afferma che è necessario seguire l’odg individuato e pubblicato sul Metup Mediocalore…. interviene LiuccI e dice che per 7 punti non vede il contraddittorio… De Luca specifica che è stato aperto un post e sono stati individuati dei punti  che quelli bsiogna discutere… MA NESSUNO CHIEDE CHI HA INDIVIDUATO I PUNTI E SOPRATTUTTO CHI HA DECISO DI METTERE ALL’ODG QUEI PUNTI?
Liucci insiste per un contraddittorio che secondo lui non c’è… Liucci dice “testuali parole “io sono venuto tre mesi a BN per incontrare questa persona e per capire cosa dicesse”.
QUESTE AFFERMAZIONI SONO assolutamente PRETESTUOSE.
Liucci fa riferimento specifico ad una persona che dovrebbe fare da contraddittorio sulla discussione di questi fantomatici 7 punti.
E’ evidente, vista l’introduzione che il Liucci stesso ha fatto all’inizio dell’incontro, che si riferisce ad Elvira Santaniello, attribuendole, ANCORA UNA VOLTA IN MANIERA FALSA, come è stato evidenziato dai post citati più sopra e come andremo a verificare pian piano attraverso altri post, la titolarità del Meetup Amici di Bebbe Grillo di San Giorgio del Sannio, COSA TOTALMENTE DESTITUITA DI OGNI FONDAMENTO DI VERITA’.

In coda a questo post, che tratta, peraltro, di un altro argomento https://www.facebook.com/groups/sannioa5stelle/permalink/10152275299328485/, in coda a quest’altro post
gli attivisti Elvira Santaniello, Massimiliano Picciano e Leonardo Calabrese  evidenziano con chiarezza quanto segue:
·         Il meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio è composto da 28 iscritti di cui 4 attivi (ai suddetti si aggiunge anche Giovanni D’Ermilio), regolarmente iscritti al blog di Grillo e partecipanti a tutte le iniziative del Gruppo

·         La risposta ai famosi 7 punti è stata ritenuta dagli attivisti del suddetto meetup condizione preliminare perché l'incontro dei meetup del sannio di domenica 23 venisse organizzato dal Meetup medio calore, per cui I 7 PUNTI NON SONO STATI INSERITI NELL’ODG Né DA ELVIRA SANTANIELLO Né DA ALCUN ALTRO ATTIVISTA del meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio.
L’iniziativa di mettere i 7 punti nell’odg è stata presa in maniera ARBITRARIA da Gianfranco De Luca come si può rilevare anche nella schermata del meetup medio calore relativa all’odg. In questa schermata Gianfranco De Luca scrive il falso affermando che i 7 punti sono stati postati da Elvira Sataniello, cosa non vera perché, lo ripetiamo ed è evidente da tutto quanto scritto sopra, che i 7 punti sono frutto di una posizione condivisa dai 4 attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio

·         Non avendo ricevuto alcuna risposta sui 7 punti e non essendo stata accolta la proposta di Pierluigi Minicozzi di fissare un altro incontro preliminare a quello di domenica 23 , gli attivisti del meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio hanno comunicato che non sarebbero stati presenti all’incontro del 23, per cui SI SAPEVA GIA’ diversi giorni  prima che 23 non sarebbe stato possibile discutere dei punti di cui sopra e che non ci sarebbe stato alcun contraddittorio.

Tutto ciò detto, ancora una volta, sia Liucci che De Luca, OMETTENDO DI COMUNCARE A TUTTI I PRESENTI QUANTO EVIDENZIATO NEI POST SUL GRUPPO SANNIO A 5 STELLE, hanno dato informazioni false e pretestuose sul comportamento degli attivisti del meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio  creato una immagine negativa e falsa degli attivisti, in particolare di Elvira Santaniello.
La creazione di questa falsa immagine è testimoniata dall’intervento INOPPORTUNO e INGISTUFICATO (Ma ANCHE INGIUSTIFICABILE perché avrebbe dovuto informarsi prima di parlare) dell’attivista di Montesarchio Izzo (minuto 10.00) , il quale afferma che le dinamiche personali di una persona che neanche è presente non gli interessano.
Se solo Il signor Izzo si fosse informato sul gruppo Sannio a 5 Stelle, avrebbe compreso che i 7 punti sono stati messi all’odg da De Luca e non avrebbe avuto la percezione di Elvira Santaniello come una persona che non è presente e quindi prima getta il sasso e poi nasconde la mano.

Minuto 11.25
Liucci dice: Io non sapevo neanche della proposta di Francesca di fare un punto unico all’odg (che prevedesse la risposta alle 7 domande)…. MA è MAI POSSIBILE CHE NON LEGGE NEMMENO I POST CHE LO RIGUARDANO?

Minuto 11.38
Liucci dice: …Il tutto si riduce in un solo punto: se lei non spiega, se lei non dà i dati…
Premesso che ancora si fa un riferimento falso alla personalizzazione del problema, l’affermazione CHE I DATI NON SONO STATI FORNITI E’ FALSA!

I dati son stati pubblicati nel gruppo Sannio a 5 Stelle attraverso screenshots di conversazioni pubbliche su FB, di articoli di giornale, di post pubblicati dal Signor Antonio Altavilla sul sito di Beppe Grillo e sul Forum di discussione del MoVimento 5 Stelle Campania in cui il Signor Altavilla pubblicizza un’attività commerciale di vendita di beni e servizi sul modello di Groupon come una piattaforma uscita dai gruppi di lavoro del meetup di Benevento e di San Giorgio del Sannio CUI LUI ERA ISCRITTO PRIMA DI USCIRNE E FONDARE UN ALTRO MEETUP CON LIUCCI.
Tali post si concludono con un’OFFERTA DI LAVORO per web master, Editor e rete commerciale, Indicando come rferenti se stesso per il MeetUp di San Giorgio ed i signori De Luca e Massimo Mercurio per il MeetUp di BN

E’ importante sottolineare che questi post venivano pubblicati dal sig. Altavilla sul blog di Grillo alla sezione liste civiche e sul Forum del M5S Campania NONOSTANTE IL FATTO CHE, DURANTE UNA RUNIONE tenutasi nel dicembre 2012, CUI ERANO PRESENTI LO STESSO ALTAVILLA, MASSIMILIANO PICCIANO, ELVIRA SANTANIELLO E GIOVANNI D’ERMILIO, GLI VENIVA CHIESTO DI NON MISCHIARE UN’ATTIVITA’ CON EVIDENTI FINI COMMERCALI E CHE PREVEDEVA OFFERTE DI LAVORO CON IL MEETUP DI SAN GIORGIO.
ALTAVILLA RISPONDEVA CHE SE NON GLIELO AVESSIMO FATTO FARE LUI AVREBBE CREATO UN ALTRO MEETUP E COSì è STATO.

Infatti, tale attività viene immediatamente riproposta all’interno del Meetup medio calore  pubblicizzata sulla stampa locale tant’è che il signor Gianfranco De Luca scrive a commento di una foto recante l’articolo di stampa a riguardo : “…l’iniziativa non rispecchia lo spirito del M5S in quanto si propone una piattaforma on line (di commercio peraltro) attribuendo la paterntà al M5S. Le distanze dovrebbero essere ben chiare: il m5s crea la sensibilità sul territorio per niziative del genere ma non se ne fa promotore … altrimenti i meetup diventerebbero reti di imprese o uffici di collocamento …

Tutti i post cui facciamo riferimento sono pubblici e pubblicati sul gruppo Sannio a 5 stelle  https://www.facebook.com/groups/sannioa5stelle/permalink/10152258659623485/


Minuto 12.45
Il signor Gianni Tretola dice: …(Elvira Santaniello) ci ha insultato… QUESTA AFFERMAZIONE E’ FALSA PERCHE’ NON SUPPORTATA DA ALCUNA PROVA.
Elvira Santaniello ha parlato con il signor Tretola nel gruppo Sannio a 5 stelle https://www.facebook.com/groups/sannioa5stelle/permalink/10152258659623485/ e qui non sono presenti insulti di alcun genere. SE IL SIG. TRETOLA RITIENE DI ESSERE STATO INSULTATO PORTI PROVE CHE CONFERMINO LA SUA TESI.

Minuto 13.08
Il signor Clarizia dice: il problema di oggi credo sia irricevibile. Quello che propone la Santaniello in un ambito di assemblea provinciale non può essere ricevuto come odg…si punta dimostrare la delegittimazione di uno dei due meetup e la delegittimazone non si può discutere in un’assemblea provinciale… che ci siano due meetup non ci sta niente di male…
QUESTA AFFERMAZIONE E’ FALSA PER TUTTO QUANTO GIA’ DETTO SOPRA  E PERCHE’ ELVIRA SANTANIELLO NON HA PROPOSTO NIENTE COME ODG, BENSì TRATTASI DI UN’INIZIATIVA ARBITRARIA DI GIANFRANCO DE LUCA.

Per quanto riguarda la presunta delegittimazione dell’altro meetup di San Giorgio, trattasi di una fantasiosa interpretazione di Clarizia.
gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio hanno chiarito nei vari post del gruppo Sannio a 5 Stelle sopra citati che, per i motivi di cui sopra relativi al signor Altavilla, in particolare per il fatto che Altavilla era prima iscritto al meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio e ne è uscito per creare un altro meetup solo perché gli si è fatta notare l’incompatibilità di un’attività commerciale con i gruppi di lavoro del M5S, il Metup medio calore, nasce con chiari intenti non politici e realizza attività non compatibili con il M5S perché invece di andare a scardinare il sitsema utilizza metodi di “reclutamento” tipici del sistema dei partiti e si può a ragione considerare portatore di criticità da discutere e risolvere con un incontro a parte RICHIESTO ma sul quale non si è avuta alcuna risposta.

Minuto 13.50

Liucci dice: … se il mostro lo si ha in casa è perché lo si è fatto crescere e non lo si è voluto affrontare un anno e mezzo fa …

QUESTA AFFERMAZIONE E’ FALSA perché COME Già DETTO PRIMA Già NEL MARZO 2013 QUESTI PROBLEMI ERANO EMERSI E SONO STATI TRATTATI PUBBLICAMENTE NEL GRUPPO SANNIO A 5 STELLE OTTENENDO SOLO RIMBROTTI, CRITICHE E GIUDIZI NEGATIVI BASATI SU PRESUNTI RIFUTI NEI CONFRONTI DI LIUCCI ASSOLUTAMENTE NON CONFERMATI ANZI NEGATI TOTALMENTE DAGLI ATTIVISTI DEL MEETUP AMICI DI BPPE GRILLO DI SAN GIORGIO

Minuto 14.40
Lettura primo punto: il meetup Medio Calore a che paese fa riferimento?
Liucci inserisce questo suo commento: il nome medio calore fa riferimento ad un territorio con problematiche comuni che, la Santaniello, venendo da Castellammare di Stabia , non so se conosce.
SIAMO ALLA FOLLIA DELLA DISCRIMINAZIONE RELATIVA ALLA PROVENIENZA GEOGRAFICA!!!
PUR DI DIFENDERE LA CREAZIONE DELLA FIGURA MITOLOGICA DELL’ATTIVSTA STRANIERA, STREGA E IGNORANTE LIUCCI Dà VITA AD UNA BIECA E VLGARE STRUMENTALIZZAZIONE DELLA NON SANGIORGESITA’ DI NASCITA!!!
Questo atteggiamento è puramente ed assolutamente vergognoso!!!

Minuto 16.30
Liucci dice: nel meetup medio calore ci sono attivisti provenienti da tutti i paesi citati al punto 1 (San Giorgio, Apice, Calvi, San Martino, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, fino a S. Angelo a Cupolo)
QUESTA AFFERMAZIONE è QUANTO MENO CONTRADDITTORIA!
Basta andare a verificare nella pagina Mediocalore della piattaforma Meetup per leggere che ci sono iscritti che dichiarano come località di provenienza Benevento però poi sostengono di vivere a San Nazzaro, altri che ce dichiarano come località di provenienza San Giorgio ma fanno consiglieri comunali a Calvi, ci sono iscritti che non hanno postato né la propria foto né il proprio cognome, ci sono iscritti che nella presentazione dichiarano invece che il loro interesse per il m5s,,di avere capelli biondi ed occhi azzurri come un principe, altri che scrivono solo ciao, altri ancora che commentano nella sezione “lavorare per migliorare l'ambiente in cui vivo” scrivendo un laconico “poi vedo”.
E poi, cosa di non poco conto,da dove, si evince, di grazia, che queste persone che risultano iscritte sono anche attivisti?
Non risultano eventi in calendario se non una riunione organizzativa e la fantomatica riunione provinciale di cui si discute; non risultano attività svolte se non articoli di giornale con li nblla vista a foto di Liucc e le foto di Liucci con qualche parlamentare, nonché decine e decine di post di Altavilla sui fondi europei, sui fondi per le start up e sulle macchine ad acqua e a idrogeno, a testimoniale la vocazione commerciale del meetup.
Da queste stesse pagine, inoltre, si potrà facilmente notare come si utilizzi anche un linguaggio lontano dal m5s con discussioni intitolate “ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA”; “Dispense di politica economica”, “dispense di economia politica” che fanno tanto PDL e circoli Forza Silvio dove si erogano corsi di formazione per giovani politici rampanti.

Il signor Liucci, infine, afferma che ci sono tanti iscritti del MeetUp amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio che si sono rivolti a lui perché vogliono cancellarsi dal meetup.
ANCHE QUESTA E’ UN’AFFERMAZONE ARBITRARIA E TENDENZIOSA.
Premesso che cancellarsi dal Meetup è una cosa semplicissima e non necessita supporto psicologico e tecnico esterno, lo stesso sig. Altavilla è stato in grado di farlo da solo, a noi ano è pervenuta alcuna lamentela, anzi, da dicembre 2013 a marzo 2014 si è iscritta una persona nuova ogni mese

Minuto 17.60
Liucci dice: …anche se non ci fossero attivisti per ogni paese non cambia …

ANCHE QUESTA AFFERMAZIONE NON è COMPLETAMENTE VERA perché AD ES. SOLO I RESIDENTI IN UN COMUNE POSSONO RICHEDERE L’ ACCESSO AGLI ATTI DEL COMUNe SENZA DOVER DIMOSTRARE L’INTERESSE PERSONALE E CONCRETO ALLA CONOSCNZA DEI DOCUMENTI PER LA TUTELA DI INTERESSI GIURIDICAMENTE RILEVANTI, ALTRIMENTI TALI INTERESSI DEVONO ESSERE DIMOSTRATI.


Minuto 19.31
Liucci dice: … mi sembra abbastanza vergognoso permettere lo streaming perché è irrispettoso nei confronti di chi si fa 100km (vorremmo poi sapere chi è che si è fatto 100km! )rispetto a chi si fa un simposio stando seduta comodamente da casa pur abitando a 50 m …

Questa affermazione è pretestuosa perché lo streaming è una prassi utilizzata dal M5S come forma di condivisione e trasparenza con tutti e non dedicata ad un solo attivista, per cui non esiste dire che lo streaming non è stato permesso perché avrebbe consentito  a chi sta a 50 m di starsene a casa dal momento che lo streaming serve a tutti gli attivisti che non possono partecipare.
Questa è una affermazione al limite del discriminatorio perché significa che ci sono attivisti a favore dei quali sarebbe consentito lo streaming ed altri per i quali sarebbe negato.

E poi ci piacerebbe sapere cosa intende dire il sig. Liucci quando dice PERMETTERE LO STREAMING… ma perché esiste chi decide e ch esegue nel M5S? esiste un direttorio che autorizza se e quando e come e dove fare uno streaming e perché in alcuni casi farlo ed in altri no?
Forse che il sig. Liucci pensa di avere il potere decisionale sulla trasparenza e sulla condivisione?


Minuto 20.00
Un signore dal pubblico dice: … come mai questa Santaniello non si vede ... sembra un corpo estraneo …
Liucci risponde (con affermazioni gravissime per le quali stiamo valutando se ci sono gli estremi per una querela)citando le stesse parole pronunciate all’inizio “la Santaniello diffama tutti con diffamazioni pubbliche ma spiegazioni in privato soprattutto se sono assenti le parti diffamate.”…

RIBADIAMO CHE QUESTA PALESE ACCUSA è FALSA ED è STATA PRECEDENTEMENTE MOTIVATA IN MANIERA NOTEVOLMNTE CIRCOSTANZIATA
Ribadiamo che il comportamento accusatorio e tipico di un processo sommario ha contribuito e contribuisce a creare di Elvira Santaniello un’immagine FALSA e NON CORRISPONDENTE ALLA REALTà ed induce le persone a pensar male e a farsi un’opinione DISTORTA di Elvira Santaniello

Minuto 20.46
Il signor Pasquale Maglione dice : ..se qualcuno mi porta qua un solo documento ufficiale che dice che il meetup rappresenta qualcosa di ufficiale del M5S io sarò d’accordo su tutto”
Ebbene basta andare nel blog di Beppe Grillo http://www.beppegrillo.it/meetup/
che, come recita l’art 1 del NON STATUTO è LA SEDE del M5S, per leggere quanto segue : “MeetUp è un sito che consente di organizzare in modo semplice incontri tra persone interessate ad un argomento in ogni parte del mondo e anche in ogni città italiana. … Ho creato una categoria, l’ho chiamata Beppe Grillo ed è stato attivato un primo gruppo a Milano che ha come nome: “Gli amici di Beppe Grillo”. … Organizer e assistant organizer sono coloro che aprono e/o gestiscono il gruppo MeetUp. La piattaforma MeetUp permette loro di inserire eventi in calendario, moderare il forum e altre funzioni per il coordinamento del gruppo.
In questa altra pagina del blog di Grillo http://www.beppegrillo.it/meetup/members.php
si legge: “Per migliorare la comunicazione con i gruppi MeetUp sul territorio, lo Staff di Beppe Grillo sta raccogliendo i contatti di tutti gli iscritti. Se sei iscritto a un gruppo MeetUp di Beppe Grillo, cerca il tuo nome e inserisci il tuo indirizzo email, più avanti potrai inserire informazioni relative a te e al tuo gruppo MeetUp.”

Ne deriva che il sig. Maglione dovrà rimangiarsi PUBBLICAMENTE tutto quanto dichiarato!

Minuto 23.26
Il sig. Maglione parla di rispetto, il sig. Liucci parla di rispetto, i presenti parlano di rispetto…

RITENIAMO CHE, INDIPENDENTEMENTE DALLA PRESENZA O ASSENZA DEGLI ATTVISTI DEL Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, SONO STATE DETTE UN SACCO DI FALSITà E TALI FALSITà SONO DOCUMENTATE DA POST PUBBLICI, PAGINE PUBBLICHE, INTERVENTI PUBBLICI, RESI NOTI ATRAVERSO IL MEZZO PRINCIPALE USATO DAL M5S PER LA COMUNICAZIONE OVVERO IL WEB E CHE TALI FALSITà DIMOSTRANO COME L’INCONTRO DI DOMENICA 23 SIA STATO ESSO STESSO PER PRIMO IRRISPETTOSO NON DI ELVIRA SANTANIELLO E DEGLI ALTRI ATTIVISTI MA DELLA VERITà



Minuto 23.50
Il sig. Tretola dice…” posso dire una cosa alla Grillo? A chi è che interessano questi 7 punti? Il fatto che nessuno ce li abbia neanche appresso significa che non interessano a nessuno…”

PER QUELLO CHE CI CONSTA SAPERE E CONOSCERE DI GRILLO, CREDIAMO INVECE CHE LUI, PALADINO DELLA TRASPARENZA, I 7 PUNTI LI AVREBBE VOLUTI APPROFONDIRE, ANZI, PROBABILMENTE SI SAREBBE INFORMATO PRIMA VISTO CHE UNA DELLE SUE FRASI Più NOTE è  “i CITTADINI INFORMATI SONO CITTADINI CONSAPEVOLI”!!!

Minuto 24.40
Liucci dice: …siccome lei ( Elvira Santaniello we suppose) ha dato del truffatore ad uno di noi, del losco figuro con interessi sul territorio ad un altro, del pagliaccio d un signor professionista, siccome ha dato dell’alcolista agli altri, vorrei dire sol una cosa portasse dei dati perché sennò questa è diffamazione…
Premesso che tutto quanto affermato pubblicamente da Liucci è FALSO, perché le parole da lui pronunciate non risultano scritte da nessuna parte, premesso che i dati sono stati pubblicati nel gruppo SANNIO A STELLE ed abbiamo abbondantemente dimostrato DOVE, QUANDO, perché e chi partecipava ed era presente alla pubblica discussione, LA VERA ED UNICA DIFFAMAZIONE SI STA REALIZZANDO NEI CONFRONTI DI ELVIRA SANTANIELLO E DEGLI ATTIVISTI DEL METUP AMICI DI BEPPE GRILLO DI SAN GIORGIO DEL SANNIO.

Minuto 25.38 in poi

La discussione prosegue così come era iniziata, con la DEMONIZZAZIONE DI ELVIRA SANTANIELLO, accusata di tante cose che abbiamo abbondantemente e con dovizia di prove smentito.

Ribadiamo, inoltre, che gli attivisti dl meetup amici di beppe grillo di san giorgio del sannio avevano più di una volta ribadito che, non avendo nessuno dichiarato il proprio parere favorevole ad una riunione precedente a quella dei meetup del sannio per chiarire de visu le criticità evidenziate, ritenevano non opportuno POLITICAMENTE partecipare all’incontro dei meetup sanniti, dal momento che non erano precedentemente state chiarite le criticità relative al Meetup organizzatore.

QUINDI CHI HA PARTECIPATO ALLE CONVERSAZIONI E CHI LE HA VISIONATE, COSA VERIFICABILE NEL GRUPPO SANNIO A 5 STELLE, SAPEVE Già PRIMA DI DOMENICA 23 CHE GLI ATTIVISTI DEL meetup amici di beppe grillo di san giorgio del sannio NON SAREBBERO STATI PRESENTI, ED è PIU’ CHE VEROSIMILE CHE TUTTO QUESTO POLVERONE SIA STATO SOLLEVATO AD ARTE SOLO PER PORTARE DISCREDITO AD UN’ATTIVISTA E PER CREARNE  E PUBBLICIZZARNE UN’IMMAGINE DISTORTA.

La non partecipazione ALLA RIUNIONE DEI MEETUP SANNITIè stata sempre più volte e sempre pubblicamente motivata con VALUTAZIONI POLITICHE: si è ritenuto, infatti, e questo è stato detto e scritto pubblicamente di NON VOLERE E NON POTERE come attivisti completamente aderenti ai principi del m5s avvalorare la presenza sul territorio di un meetup nato dopo che un attivista era fuoriuscito solo perché gli era stato suggerito di non utilizzare il M5S come “sponsor”, in senso lato, di una attività privata di tipo commerciale.  
E di VOLERE E NON POTERE come attivisti completamente aderenti ai principi del m5s avvalorare l’azione sul territorio da parte di un meetup che presenta evidenti carenze di trasparenza e condivisione nonché comportamenti non in linea con il m5s.


venerdì 28 marzo 2014

La nostra replica al Primo Cittadino riguardo all'esposto sulla R.D.



Leggiamo l’intervento del Sindaco Ricci riguardo al nostro Esposto alla Corte dei Conti per danno erariale e, come molto spesso accade negli ultimi tempi, le sue dichiarazioni ci fanno sorridere.

Il Sindaco afferma che lui si occupa di cose serie e non ha tempo da dedicare ai venditori di fumo e a coloro che hanno fatto del bla bla bla quotidiano la loro primaria occupazione.


Ebbene, al nostro Sindaco vogliamo ricordare che i cittadini di San Giorgio lo hanno eletto per amministrare il paese nel miglior modo possibile a vantaggio della comunità. 
E occuparsi del benessere dei cittadini sia in termini economici, non appesantendo le loro bollette con aggravi ingiustificati di costi, sia in termini di un ambiente più sano e di una migliore vivibilità del paese è il suo dovere primario, ed è una cosa seria, anzi serissima!!!

Non vogliamo insistere ulteriormente sui numeri, che, incontrovertibilmente, mostrano un percorso in caduta libera e sono il segno evidente di come per 4 anni il sistema di gestione dei rifiuti sia stato inadeguato, tuttavia ci sia consentita una riflessione politica.
Negli ultimi anni Il Comune di San Giorgio del Sannio ha prodotto una serie di iniziative, raccolta degli oli esausti, pannolini lavabili, raccolta degli abiti usati, per provare a ridurre la quantità di rifiuti prodotti in paese eppure i risultati non sono per niente confortanti: i nostri amministratori si sono mai chiesti il perché di questi flop?
Secondo noi, il perché è molto evidente ed è sotto gli occhi di tutti: perché queste iniziative sono spot solitari per mostrare alla popolazione che il Comune fa qualcosa, ma in realtà a San Giorgio non esiste alcuna visione del paese in chiave sostenibile, non esiste alcuna programmazione amministrativa per sostenere la cura dell’ambiente e renderlo un valore aggiunto per la crescita della comunità paese.

A San Giorgio l’amministrazione Ricci in 4 anni di mandato non ha proposto alcun percorso a lungo termine per fare in modo che i cittadini crescessero e si formassero in chiave sostenibile, non ha studiato un percorso di buone prassi quotidiane che spingessero i cittadini, le scuole, le attività commerciali e produttive ad impegnarsi non perché il Comune ha emesso l’ordinanza o perché la legge lo prevede ma perché hanno compreso l’importanza della riduzione a monte dei rifiuti, del riciclo, del riuso.

Ci si intestardisce da anni sulla vocazione commerciale e industriale del paese quando i fatti invece, dimostrano, che il commercio, strozzato dalle tasse, è in una fase di crisi profonda, e l’industria, è al collasso totale, con dati CERVED che nel 2013 parlano della chiusura di 111 mila aziende piccole e grandi su tutto il territorio nazionale.
E allora perché non realizzare un programma di sviluppo basato sul ritorno alle origini, sul recupero ambientale del paese, sul blocco del consumo del territorio, sul potenziamento dei servizi ambientali per tornare di nuovo ad essere il paese dei fiori e della cortesia?

Il MeetUp amici di Beppe Grillo già dal 2012 ha proposto al Comune di incominciare a percorrere la strada dei comuni virtuosi, con il progetto Comune Leggero, mutuato sull’esempio del Comune di Colorno, in provincia di Parma, ma il nostro sindaco ha preferito orientarsi su una presunta virtuosità economica piuttosto che sul fronte della sostenibilità ambientale, ed ha sempre rifiutato ogni nostra proposta.
Quindi, no alla Casetta dell’acqua, no agli incentivi per i negozi alla spina (anche di alimentari), no all’eliminazione dell’usa e getta in tutti gli uffici pubblici, comprese le scuole, no alle iniziative di recupero dei beni durevoli, no al divieto d volantinaggio pubblicitario (anche se un’iniziativa del genere era stata presa già qualche anno fa dall’ex sindaco Nardone), tutte iniziative viziate da una provenienza “grillina” e quindi di per sé irrealizzabili. 

Francamente, signor Sindaco, meglio essere grillini e portare continuamente e costantemente in mezzo alla gente i temi della sostenibilità per stimolare ad una crescita culturale e non al mero rispetto della legge piuttosto che appartenere ad un partito, il PD, che per salvare i propri sindaci inadempienti è costretto a varare una sanatoria ambientale che permette agli amministratori dei comuni che non hanno raggiunto le percentuali di raccolta differenziata stabilite per legge di non pagare in solido per il danno erariale arrecato.

Noi siamo quelli che vogliono la rivoluzione culturale, non quelli degli inciuci e degli escamotages per aggirare le leggi!



La risposta del Sindaco Ricci al nostro esposto

Questo è quanto dichiara il nostro Sindaco Ricci ...afferma che le "accuse" dei "grillini" sono in palese contrasto con il lavoro svolto dall'amministrazione....
Ebbene, gentile sindaco Ricci, la sua palese strategia di distrazione di massa, volta ad esaltare un mese di PRESUNTO aumento della percentuale di R. D. rispetto a 4 anni di flop dimostrato, badi bene, dai numeri dell'Osservatorio Regionale sui Rifiuti e NON BASATO SU ACCUSE PREGIUDIZIALI DEI "grilini", è perfettamente in linea con l'azione politica a livello nazionale del suo partito di riferimento, il Pd, e del suo "capo di partito", il Premier Renzi!


"Vendiamo 170 auto blu su ebay" - dice Renzi - e tutti ad applaudire: "che bravo, vediche significa il cambiamento? vende le auto blu!"
Salvo omettere, però, che su 170 in vendita, è stato emesso un bando, scaduto lo scorso 27 febbraio, con una base d'asta di 23 milioni e 305 mila euro, per l'acquisto di 210 vetture di Stato!!!

Quindi , gentile Sindaco, con quale coerenza politica lei parla a noi di accuse infondate?

Noi abbiamo dalla nostra parte i numeri, apolitici e apartitici peraltro, di un organismo regionale UFFICIALE, lei, invece, cosa porta a sua discolpa?
SOLO FUFFA!!!




giovedì 20 marzo 2014

Il disagio nei confronti del Senatore Pepe non è solo di Napoli e provincia: ecco la nostra esperienza!

Anche gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio (BN) esprimono tutto il loro disappunto nei confronti del portavoce al Senato Bartolomeo Pepe ed esprimono sostegno pieno al Meetup Amici di Beppe Grillo di Napoli ed al documento da essi redatto.
Lo abbiamo incontrato una volta sola il Senatore Pepe, ma questa unica volta ci è bastata per comprendere e verificare de facto il disagio nei rapporti e le incongruenze che da tempo ci venivano evidenziate da tanti amici attivisti di tutta la Campania.
Eravamo alla manifestazione STOP BIOCIDIO dell’ottobre scorso a Giugliano. Eravamo insieme a numerosi amici attivisti di Caserta e provincia per presentare un nostro progetto di gruppo di acquisto sostenibile legato all’utilizzo quotidiano di prodotti e servizi realizzati da aziende locali e basati non sull’immagine bensì su qualità, prezzo e politiche imprenditoriali innovative in termini di Impatto sociale e Impatto ambientale.
Parlavamo di riciclo, di Strategia Rifiuti Zero, di riduzione a monte dei rifiuti e presentavamo numerose attività di autoproduzione alimentare e non.

Ad un certo punto, siamo stati invitati, con modi non proprio ortodossi dal Portavoce Pepe, e cito le sue parole, a non ”salire sui palchi e dire ca@@ate alla gente! Non è vero che gli inceneritori inquinano, con le nuove tecnologie (la Torcia al Plasma, evidentemente) la monnezza si mischia tutta e non c’è bisogno della differenziata! Voi vi fate scemunire da Paul Connett, un professore finto, che sta in un ufficio finto di una università finta, uno che non sa fare altro che farsi i soldi facendo conferenze inutili in tutto il mondo, poi salite sui palchi e dite tutte ca@@ate”.

Francamente siamo rimasti tutti di stucco sia per le modalità, poco ortodosse, con cui queste considerazioni venivano espresse ma soprattutto per le considerazioni in sé: ma la strategia Rifiuti Zero non è uno dei punti della Carta di Firenze delle Liste a Cinque Stelle? Ma la raccolta differenziata spinta e la riduzione a monte dei rifiuti non è uno dei punti fermi del M5S? E allora perché un Portavoce del M5S al Senato afferma pubblicamente il contrario e, a quanto ci è dato di sapere, sponsorizza presso istituzioni locali e nazionali un progetto di smaltimento delle eco balle basato sulla combustione, in aperto contrasto con le posizioni del M5S sullo smaltimento dei rifiuti?

Ribadiamo, pertanto, la nostra condivisione di tutti i punti espressi nel documento redatto dal MeetUp di Napoli.

Massimiliano Picciano
Elvira Santaniello
Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio (BN)

Rosanna Paciotti
Caserta 5 Stelle

QUI il nostro post sulla piattaforma MeetUp del M5S di Napoli

mercoledì 19 marzo 2014

Il MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio denuncia il Comune alla Procura della Corte dei Conti per danno erariale causato dal mancato raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata

E’ ormai da mesi che leggiamo sui quotidiani locali le elucubrazioni della strana coppia Ricci – Saccavino sulla raccolta differenziata, dall’ arzigogolata idea a secondo la quale ad agosto la percentuale di differenziata non sale perché i turisti e gli emigrati che tornano a casa a trovare i parenti non la fanno bene agli accorati appelli ai cittadini “ostili” alla differenziata affinché si redimano e tornino sulla retta via della corretta differenziazione dei rifiuti.
Abbiamo sentito parlare di inutili compostiere per le aree rurali, abbiamo letto calendari per la raccolta malfatti e che inducono in errore i cittadini, ma quello che non abbiamo letto mai, chissà perché, è una, anche parziale, ammissione di corresponsabilità nel mancato raggiungimento delle percentuali previste dalla legge per la raccolta differenziata.
Il Sindaco Ricci e all’Assessore Saccavino, infatti, nelle loro fantasiose esternazioni, omettono sempre di rilevare che la gestione della raccolta differenziata durante i primi 4 anni circa del loro mandato è stata pressoché fallimentare.

E non lo diciamo noi attivisti del MoVimento 5 Stelle, da sempre inascoltati sui temi ambientali, sulla sostenibilità, sulla sicurezza dei nostri territori, ma lo dicono i numeri dell’Osservatorio Regionale sui Rifiuti.
Infatti, premesso che, in base all’art. 205, comma 1 del D.Lgs. n. 152/2006 e dall’art. 1 comma 1108, della legge n. 296/2006, le percentuali fissate sono del 50% entro il 31 dicembre 2009, del 60% entro il 31 dicembre 2011 e del 65% entro il 31 dicembre 2012, il Comune di San Giorgio del Sannio ha raggiunto le seguenti percentuali:



anno


percentuale raggiunta
dal comune


percentuale stabilita
per legge

2010


51,29%

60%

2011


54,00%

65%

2012


52,06

65%

Segue , poi, un deludentissimo 2013 in cui si è raggiunto appena il 49,87%.

Ora, poiché l’art. 24 del D. Lgs. n. 22/1997, prescrive che è affidato ai Comuni il compito di stabilire “le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani, al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi” (art. 21, comma 1°, lettera c, e 23, co. 3) e l’art. 205, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006, al fine di penalizzare il conferimento in discarica dei rifiuti e di rafforzare i previsti obblighi di raccolta differenziata, decreta che, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dalla legge, è fissata un’addizionale del 20% al tributo dovuto per il conferimento, da applicarsi nei confronti dell’A.T.O. (ambito territoriale ottimale) con successiva ripartizione dell’onere tra quei Comuni del territorio che non abbiano raggiunto le prescritte percentuali minime, appare evidente che il mancato rispetto delle percentuali fissate per legge ha comportato a carico del Comune di San Giorgio del Sannio il pagamento di oneri aggiuntivi per il conferimento in discarica del materiale che avrebbe dovuto, invece, essere destinato proficuamente alla raccolta differenziata ed ha, pertanto, arrecato al Comune un danno patrimoniale conseguente.

Per questo motivo, considerato anche che in primo luogo compete al Sindaco, quale organo responsabile dell’amministrazione del Comune, attivare i poteri di indirizzo, di vigilanza e di controllo sull’attività degli assessori e delle strutture gestionali esecutive, per assicurare la realizzazione degli obiettivi legislativamente indicati in materia di raccolta differenziata, gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, su sollecitazione dei cittadini, hanno provveduto a protocollare presso la Procura Regionale della Corte dei Conti un esposto - denuncia in cui si chiede di accertare la sussistenza di profili di illegittimità degli atti amministrativi e/o eventuali ipotesi di responsabilità erariale e il relativo danno con la conseguente condanna del responsabile e/o dei responsabili in favore del Comune di San Giorgio del Sannio e dell’erario del danno accertato, del mancato introito nonché per danno all'immagine dello stesso comune che tale inadempienza ha comportato.

Tutto questo significa, in parole povere, che la Procura Regionale della Corte dei Conti indagherà su eventuali responsabilità di Sindaco, Assessore all’ambiente e funzionari comunali che hanno curato la raccolta differenziata nel periodo 2010 – 2012, quantificherà economicamente il danno apportato dalle suddette figure istituzionali al Comune e, di conseguenza, alle tasche dei cittadini, e condannerà gli eventuali responsabili alla restituzione.

A San Giorgio del Sannio i cittadini sono stufi di pagare errori e carenze di un sistema che ancora una volta si dimostra fallimentare e di assecondare le approssimazioni e la superficialità amministrativa della maggioranza da un lato e l’inerzia e l’inadeguatezza dell’opposizione dall’altro!

A San Giorgio del Sannio i cittadini e il M5S sono un tutt’uno ed insieme a più di 8 milioni di altri cittadini vanno a costituire quell’unica forza politica che, a livello nazionale e locale, interviene affinché nel portafoglio dei cittadini ritorni quanto è stato indebitamente tolto!
A questo proposito, ricordiamo che è stato proprio il PD, partito di riferimento del Sindaco Ricci, e del sottosegretario De Caro, cui Ricci fa capo, a far approvare il ddl collegato alla legge di stabilità del precedente Governo Letta con la quale, a partire dal 2014, le percentuali di raccolta differenziata da rispettare si abbassano invece che alzarsi, per cui bisognerà raggiungere almeno il 35% entro il 31 dicembre 2014, almeno il 45% entro il 31 dicembre 2015 e almeno il 65% entro il 31 dicembre 2016. 

In questo modo, i sindaci dei comuni che mantengono percentuali di differenziata inferiore al 65% fino al 2014 ma superiori al 35% non potranno più essere denunciati per danno erariale e tutti le multe per i maggiori conferimenti in discarica continueranno ad essere pagate dai cittadini attraverso i rincari sulle tasse relative allo smaltimento dei rifiuti!
Pertanto, mentre il PD sta dalla parte degli amministratori inadempienti, il M5S ed il MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sanno stanno e continueranno a stare dalla parte dei cittadini e continueranno a lavorare nei territori per preparare le basi di quel vero cambiamento che, FINALMENTE, MOLTO PRESTO, manderà TUTTI A CASA!!!


martedì 11 marzo 2014

I cittadini informati sono cittadini più consapevoli!!!

È recentemente partita sul territorio comunale di San Giorgio del Sannio una campagna di informazione sull'operato del Movimento 5 Stelle. L'obiettivo è quello di coinvolgere i cittadini per farli partecipare attivamente alla vita politica del paese. L'iniziativa è targata 'MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio' e Ottopagine ha incontrato gli attivisti per discutere di questa rinnovata modalità di comunicazione.

D) Come nasce la nuova campagna di informazione?

R) “Spesso, nei numerosi gazebo ed incontri pubblici tenutisi a San Giorgio ma anche nelle chiacchierate informali al bar o al mercato, la gente ci ha chiesto di individuare modalità semplici attraverso le quali far passare le reali informazioni riguardanti il M5S e le sue attività in Parlamento. Ce lo hanno chiesto in particolare persone ultrasessantenni ed anziani che non hanno la dimestichezza dei giovani nell’approccio alla rete, le mamme di famiglia che hanno poco tempo per mettersi davanti ad un pc, i tanti pensionati, che, candidamente, ci hanno confessato la loro difficoltà a comprendere le dinamiche dei social network e della rete in generale”.

D) Qual è la domanda che vi viene posta con maggiore frequenza?

R) “Ci viene chiesto, e dobbiamo dire la verità, non sempre con intento polemico ma molto più spesso con un chiaro desiderio di ricevere un’informazione corretta, cosa sta facendo il Movimento e cosa ha fatto finora. E’ una domanda legittima, visto il trattamento riservato al M5S dagli stessi politici - ci definiscono fascisti, nazisti, potenziali stupratori, brutti, malvestiti, ignoranti e quant’altro, tanto per citare alcune definizioni - viste le manipolazioni giornalistiche che molto spesso condizionano una corretta fruizione delle informazione da parte dei lettori e dei telespettatori, e visto anche che molti cittadini non hanno dimestichezza con i mezzi informatici che consentirebbero loro una libera informazione attraverso la rete”.

D) Dunque concretamente come rispondete a queste istanze?

R) “Aderendo, primi ed unici nel Sannio, all’iniziativa, regionale e nazionale, del 'Volantone', un periodico mensile gratuito, ideato dal gruppo del Movimento 5 Stelle di Portici e che rappresenta un modo alternativo ed originale per veicolare informazioni sulle attività svolte dal Movimento in Parlamento e nei vari territori. Si tratta di uno strumento che rende l’accesso alle informazioni semplice e colloquiale, un foglio informativo a colori, con un’impaginazione che rende molto facile la lettura e che condensa in sole quattro pagine le più importanti attività ed iniziative parlamentari dei nostri portavoce alla Camera ed al Senato”.

D) Quando inizierete la distribuzione?

R) A partire da questa settimana, gratuitamente e a cadenza mensile, presso numerose attività commerciali sangiorgesi. Sarà disponibile anche a tutti gli eventi ed i gazebo informativi che si svolgeranno a San Giorgio del Sannio e potrà essere richiesto anche direttamente agli attivisti sangiorgesi.

D) Sempre vicini ai cittadini, dunque?

R) “Anche se il nuovo Premier Renzi, sin dai primi giorni della sua nomina, non fa altro che rivendicare il ruolo di politico che sta in mezzo alla gente, è innegabile, e la storia recente lo conferma, che negli ultimi anni sia stato Il Movimento 5 Stelle l’unica forza politica che ha riempito le piazze, che ha raccolto i cittadini ai banchetti e ai gazebo, che ha avuto ed ha quotidianamente un filo diretto con il popolo, per confrontarsi, raccogliere proposte ed idee e per rispondere alle domande dei cittadini. Su questa scia nel territorio del Medio Calore, noi continuiamo a rispondere alle domande dei cittadini e lo facciamo con una informazione corretta, concreta, puntuale. I partiti e i loro responsabili locali, la maggioranza e le opposizioni al Comune, invece, in tema di trasparenza ed informazione ai cittadini cosa fanno?”



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