mercoledì 29 agosto 2012

Il Comune è Obbligato a rispondere ai cittadini!

Contestualmente alla proposta di aderire al progetto "Comune Leggero", abbiamo chiesto ufficialmente al Comune di San Giorgio del Sannio che venga data immediata risposta alle nostre istanze che da mesi giacciono in chissà quale cassetto di chissà quale ufficio, come garantito dal Testo Unico degli Enti Locali.


L’art. 8 del Testo Unico degli Enti Locali (DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267) al comma 3 recita: Nello statuto devono essere previste forme di consultazione della popolazione nonché procedure per l'ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi e devono essere, altresì, determinate le garanzie per il loro tempestivo esame.

Premesso che lo Statuto del Comune di San Giorgio del Sannio pare non contenga riferimenti  rispetto alle garanzie spettanti ai cittadini relativamente al tempestivo esame delle loro istanze, richieste e proposte, il Forum Civico Cittadini in MoVimento - MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio


CHIEDE


  • che tali garanzie, in particolare per quanto riguarda i tempi certi della risposta, vengano PRONTAMENTE determinate e specificate nello Statuto nonché comunicate con tempestività ai cittadini

  • che venga data IMMEDIATA risposta alle istanze dei cittadini giacenti da mesi presso chissà quale cassetto di chissà quale ufficio del Comune (risale a febbraio la nostra richiesta, nell’ambito dell’iniziativa “m’illumino di meno” di attivare negli uffici comunali buone pratiche per il risparmio energetico, di realizzare un progetto per il risparmio energetico e per il contenimento dell’inquinamento luminoso sull’impianto di pubblica illuminazione della città e un progetto per rendere autosufficienti dal punto di vista energetico tutti gli edifici di proprietà del Comune, con particolare riferimento alla casa comunale e alle scuole; risale a marzo la nostra istanza sull’esito dei protocolli d’intesa con la Provincia di Benevento relativamente alla produzione di energia da fonti alternative; risale a maggio la nostra istanza contenente proposte sulla partecipazione dei cittadini, sul consumo del territorio e sull’IMU; etc)

  • che vengano attivati a costo zero semplici strumenti per facilitare la comunicazione coi cittadini quali un account Facebook, Twitter e YouTube : una pagina Facebook, complementare al sito web del Comune, per poter  raggiungere tutti gli utenti connessi al famoso social network; Twitter coi suoi messaggini brevi per permettere ai followers di seguire le iniziative del Comune, sfruttando l'immediatezza della comunicazione in tempo reale; un canale YouTube  per informare, in forma multimediale, sull'attività dell'Amministrazione comunale. L'aggiornamento di questi strumenti dovrebbe essere a carico degli Assessori ed essere a disposizione dei responsabili degli uffici del Comune per eventuali comunicazioni coi cittadini. Tale formula è stata attuata con successo in tantissimi Comuni d’Italia, in particolare da quelli amministrati dal MoVimento 5 Stelle, e permette un collegamento diretto dei cittadini con i propri amministratori nonché la drastica riduzione del consumo di carta, inchiostro per stampanti, energia elettrica, buste da lettera, francobolli, fax, fotocopie, e quant’altro con conseguente risparmio economico per le casse comunali. A tale proposito, suggeriamo di leggere questo articolo “Amministrazioni e cittadini 2.0: quale dialogo?”  sul sito del Forum sulla Pubblica amministrazione (FORUMPA.IT).

Abbiamo proposto al Comune di San Giorgio del Sannio di diventare un "COMUNE LEGGERO"!

Stamattina abbiamo protocollato presso il Comune di San  Giorgio del Sannio la proposta del Forum Civico Cittadini in MoVimento – MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio per la realizzazione nel nostro Comune del progetto “COMUNE LEGGERO” 

Come già preannunciato in una recente nota stampa, il Forum Civico Cittadini in MoVimento – MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, invita ufficialmente e a gran voce l’Amministrazione comunale, il Sindaco Ricci, l’Assessore all’Ambiente Saccavino, e l’Assessore all’Istruzione Camerlengo a mettere in campo tutte le energie e risorse possibili per fare di San Giorgio un paese che produce la quantità minima possibile di rifiuti.

Al fine di essere propositivi e concreti al massimo, ci permettiamo di suggerire il progetto “Comune Leggero”, già realizzato, in più di 50 comuni d’Italia, da Ecologos, lo Science Shop del Piemonte, un ente che fa ricerca scientifica e ambientale coinvolgendo cittadini ed amministrazioni nella realizzazione “dal basso” di stili di vita sostenibili.
Il progetto si propone di razionalizzare e mettere a sistema una serie di percorsi virtuosi di riduzione e recupero dei rifiuti e di diffusione di buone pratiche in materia di sostenibilità ambientale e di far crescere la consapevolezza della comunità rispetto alla ormai improcrastinabile necessità di cambiare stili di vita se vogliamo conservare ai nostri figli un mondo quanto meno decente in cui vivere.

Quando un Comune aderisce al progetto di Ecologos, si impegna a “disimballare” il proprio territorio firmando un protocollo d'intenti. In questo modo ottiene il marchio “Comune Leggero” e può decidere se intervenire sulle attività commerciali, sulle strutture pubbliche oppure su specifiche categorie (alberghi, ristoranti, etc). La concretizzazione del progetto avviene attraverso l'adesione ad uno (o più) degli applicativi individuati da Ecologos:

  • Fontana Leggera
Fino a pochi anni fa le fontane erano un importante luogo di aggregazione pubblica. Questo passato, non completamente dimenticato, rende le fontane un ottimo luogo per diffondere concrete politiche di riduzione dei rifiuti alla fonte, grazie ad un esempio reale.
Dalle fontana leggera sgorga infatti acqua pubblica refrigerata e addizionata con anidride carbonica cui poter attingere con le proprie bottiglie senza far percorrere inutili km e senza produrre ulteriori rifiuti in plastica.

  • Negozi Leggeri
Nei negozi è possibile applicare molte pratiche di riduzione dei rifiuti alla fonte perché tutti i prodotti che siamo abituati ad acquistare sono imballati.
La vendita sfusa è una risposta valida al problema degli imballaggi perché permette di riutilizzare gli stessi contenitori con cui si è fatto l'acquisto la prima volta.
Gli esempi in Italia e in Europa sono molti: la pasta, i legumi, le spezie, i cereali, i risi e le farine...
A noi piace partire con i detersivi. I detersivi sfusi permettono di risparmiare moltissima plastica utilizzata per i flaconi e di conseguenza anche l'acqua, l'energia e le emissioni di CO2 che sono necessarie per produrli.
Se un Comune vuole iniziare il suo percorso “Leggero” coinvolgendo i negozianti a vendere i detersivi sfusi, è possibile utilizzare un furgone promozionale che eroga i prodotti e può essere utilizzato nelle piazze e nei mercati come valido strumento di comunicazione. Altrimenti è possibile sviluppare dei progetti di riduzione su altre categorie merceologiche.

  • Altri applicativi, focalizzati sempre sul concetto della riduzione dei rifiuti a monte sono: MENSE LEGGERE (con, ad es., l’utilizzo di stoviglie durevoli e la graduale eliminazione dell’usa e getta); RISTORANTI LEGGERI (che acquistano prodotti sfusi sia alimentari che per la detersione); NATALE LEGGERO (con l’utilizzo di regali senza imballo o con imballi fatti con materiali di riciclo e di riuso); e sulla stessa falsariga della riduzione dei rifiuti, del riciclo e del riuso, FIERE LEGGERE; PARROCCHIE LEGGERE; SCUOLE LEGGERE; IMPRESE LEGGERE.

Per fornire un esempio chiaro ed esplicativo al massimo di cosa significhi il progetto “Comune Leggero”, faremo riferimento al comune di Colorno, un paese di 9000 abitanti circa [quindi come popolazione molto simile a San Giorgio]in provincia di Parma, che ha iniziato a portarlo avanti già nel 2010.

Il progetto, dopo un anno di adattamento e uno di monitoraggio[le azioni sono state realizzate poco per volta nel corso del tempo], è arrivato a concretizzare ad oggi  9 azioni:

  • Negozi Leggeri (di cui si è detto sopra)
  • Condomini Leggeri, ovvero condomini che si impegnano nel massimizzare la raccolta differenziata e ad ottimizzare i meccanismi di esposizione dei bidoncini, nell’ambito del servizio rifiuti svolto dal gestore. I migliori condomini ricevono un incentivo economico.
  • Bimbi leggeri, ovvero quei bambini le cui famiglie hanno deciso di utilizzare i pannolini durevoli anziché i classici usa e getta. Questo faticoso cambio d’abitudine, ha un impatto ambientale notevole, per questa ragione viene riconosciuto economicamente dall’amministrazione.
  • Porta la sporta, ovvero la campagna nazionale di messa la bando delle buste di plastica, rafforzata a livello locale attraverso il coinvolgimento degli esercizi del circuito “Negozi Leggeri” e la distribuzione di sportine di tela.
  • Ri-Utilizziamo, ovvero un’iniziativa di recupero dei beni durevoli.
  • Acqua Comune, ovvero la possibilità di prelevare presso la fontana pubblica (ad un costo di 5 €/cent a litro) l’acqua dell’acquedotto (liscia o gassata), opportunamente trattata per renderla gradevole e competitiva. L’approvvigionamento da parte dei cittadini presso il chiosco dell’acqua determina anche l’accantonamento di 2 €/cent al litro per il piano dell’offerta formativa dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Colorno.
  • Pubblicità? No, grazie!”, ovvero cercare di ridurre al minimo una pratica tanto diffusa quanto fastidiosa: l’intasamento delle casette postali dei cittadini che vengono quotidianamente sommerse di pubblicità non richiesta, che diventa quasi subito rifiuto da smaltire. L’Amministrazione promuove la stampa di adesivi da applicare volontariamente alla cassetta della posta con la scritta: “Pubblicità? No, grazie!”. E’ previsto il coinvolgimento degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Colorno per l’ideazione del logo dell’iniziativa, che sarà accompagnata da un’ordinanza sindacale finalizzata a ridurre al minimo, su tutto il territorio comunale, il volantinaggio selvaggio.
  • Foglio verde: ovvero il mezzo di comunicazione appositamente studiati per “leggere agilmente” e visivamente il bilancio ambientale del progetto.
  • Eco-Scuola: ipotesi di avviare, i collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Colorno , una raccolta differenziata sperimentale per alcuni materiali domestici per i quali non esiste una specifica raccolta.

Da questa ultima si evince chiaramente come Colorno abbia scelto come interlocutore privilegiato la scuola. Infatti, gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado sono stati coinvolti attivamente attraverso attività di controllo, monitoraggio e verifica, collaborando anche alle campagne informative e nella raccolta di materiali da riciclare.

Oltre alla Scuola, ai condomini, ai negozi di prossimità, poi, sono stati coinvolti direttamente nel progetto: Associazioni di volontariato locali (che si sono occupate in particolare del recupero dei beni durevoli), l’Asilo Nido Comunale (che ha avuto un importante ruolo di comunicazione nella campagna sull’uso degli eco pannolini, usati in prima persona in quella struttura), la ditta specializzata per la raccolta dei rifiuti (che si è occupata della parte più complessa del progetto ovvero il monitoraggio e controllo dei “condomini leggeri”).

Per quanto riguarda i tempi di organizzazione e realizzazione del progetto, entro la fine del 2010 sono state completate le fasi preliminare e organizzativa per quanto riguarda le prime 5  azioni, nel corso del 2011 si sono svolte le attività di monitoraggio, verifica e rendicontazione, entro agosto 2012 verrà approvato in Giunta il progetto relativo alle altre 4 azioni da realizzare nel 2012/2013.

Una considerazione a parte meritano i costi.
Sicuramente sono tante le persone convinte che si è dovuti ricorrere a chissà quali e quanti finanziamenti per le spese di organizzazione, realizzazione e gestione complessiva del progetto…ebbene non è così.
Nel 2010/2011 sono stati spesi SOLTANTO 10.000 euro (circa)!

Per l’azione “Negozi leggeri” (che prevede incentivi su diverse tipologie di intervento da parte dei commercianti):
·   Stanziamento contributi: 4.000 Euro
·   Fonte di finanziamento: interventi stanziati sul Bilancio 2010 del Comune di Colorno.
·   Fonte di finanziamento integrativa: eventuale contributo Amministrazione Provinciale.
·   Erogazione contributi: liquidazione da parte del Comune di Colorno.
·   Contributo minimo 150 Euro, contributo massimo 500 Euro.
[L’incentivo è mirato a riconoscere la minor produzione di rifiuto indifferenziato, non i vantaggi/svantaggi economici affrontati; pertanto, la buona pratica PRECEDE (e non segue) l’incentivo, che viene quindi erogato ai migliori progetti.]
Per l’azione “Condomini leggeri” (per la quale è stata prevista la pubblicazione di un bando per l’assegnazione di contributi sulla base di punteggi assegnati e l’assegnazione di incentivi su diverse tipologie di condominio) :
·   Stanziamento contributi: 5.000 Euro.
·   Fonte di finanziamento: interventi stanziati sul Bilancio 2010 del Comune di Colorno.
·   Fonte di finanziamento integrativa: eventuale contributo Amministrazione Provinciale.
·   Erogazione contributi: liquidazione da parte del Comune di Colorno.
·   Contributo minimo 250 Euro, contributo massimo 1.000 Euro.
[Anche qui l’incentivo è mirato a riconoscere la miglior organizzazione della raccolta differenziata, non i vantaggi/svantaggi economici affrontati; pertanto, la buona pratica PRECEDE (e non segue) l’incentivo, che viene quindi erogato a chi svolge la raccolta nel modo più efficace.]
Questa azione intende inoltre abituare i cittadini alla misura di parametri di valutazione che potranno in futuro comporre meccanismi di tariffazione puntuale.]

Per l’azione “Bimbi leggeri”:
·         Incentivo economico di 50 Euro assegnato tramite un buono nominativo.
·         Acquisto di un Kit con spesa minima di 100 Euro.
·         Contributo erogato tramite sconto applicato dai negozi che hanno aderito al progetto.
·         Liquidazione periodica del rimborso ai negozi, su presentazione rendiconto.
·         Fonte di finanziamento: bilancio del Comune di Colorno.
·         Promozione attraverso l’invio di una lettera a tutte le famiglie dei nati nell’anno 2010, con allegato copia del buono.
Per l’azione “ Porta la Sporta”:

·         Affiancamento alla campagna di informazione e sensibilizzazione nazione di una campagna locale, più capillare, realizzata attraverso il coinvolgimento dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado e degli esercizi commerciali .
·         Costo zero

Per l’azione “Ri-Utilizziamo” (realizzata dalle associazioni di volontariato)

·         recupero attraverso il riuso (oppure anche la riparazione e poi il riuso) di quei beni durevoli in buono stato e che presentano requisiti di riutilizzo, beni che vengono poi offerti a soggetti bisognosi o/e interessati i beni durevoli recuperati.
·         Costo zero


Alla fine del 2011, sono state tirate le somme:

·         Negozi Leggeri. I negozi iscritti al progetto sono stati sette. La II Commissione Consiliare ha assegnato 1.350 dei 4.000 Euro disponbili, basandosi sulle visite effettuate dalle classi 2A e 2B della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Colorno. Nella primavera 2010 i ragazzi hanno visitato i negozi, e nel mese di maggio scorso hanno illustrato ai commissari i risultati delle loro visite. Nessun negozio ha realizzato azioni strutturali, tuttavia quattro di questi hanno messo in campo una serie di piccole azioni che corrispondevano ai criteri del progetto Comune Leggero. Gli incentivi sono commisurati al valore delle azioni realizzate; ma è importante il concetto che tante piccole azioni possono tutte insieme rappresentare un grosso valore. I restanti 2650 Euro sono stati destinati per la valorizzazione delle altre azioni del progetto.

·         Condomini Leggeri. I condomìni che hanno aderito all’iniziativa sono stati 30 e il lavoro di verifica si è rivelato più impegnativo del previsto. I commissari hanno visitato i vari condomini insieme ai loro amministratori per verificare il rispetto dei requisiti indicati nella scheda di adesione. I tecnici hanno invece fornito i dati sulla corretta esposizione e qualità della raccolta differenziata. La commissione ha individuato i nove migliori condomini assegnando i 5.000 Euro disponibili sulla base del numero di unità abitative.

·         Bimbi Leggeri. L’azione bimbi leggeri ha raccolto un discreto successo: sono stati assegnati buoni acquisto dei pannolini lavabili per circa 500 Euro.

·         Porta la Sporta. Nel corso della primavera 2010, le classi 3A e 3D della scuola primaria di primo grado hanno realizzato una serie di disegni per individuare un “logo” adatto alla realizzazione delle borse riutilizzabili. Nel mese di maggio, la Giunta Comunale ha individuato sei disegni che avevano le caratteristiche per la realizzazione del logo. Durante la festa della scuola di giugno, i disegni sono stati votati e alla fine sono stati individuati due disegni da utilizzare per la produzione delle sporte. Le sporte sono state consegnate ai “Negozi Leggeri” che le hanno poi vendute consegnando il ricavato alla scuola.

·         Ri-Utilizziamo. Nel corso dell’anno 2010 l’azione Ri-Utilizziamo si è strutturata in 25 giornate l’anno in cui sono stati consegnati per poi essere riutilizzati centinaia di oggetti.


Per il 2012/2013 sono stati stanziati dal Bilancio 2012 per la realizzazione delle 4 nuove azioni euro 20.000 + euro 4.100 residui dell’anno precedente. [il progetto completo per l’anno in corso e quelli relativi agli anni precedenti sono on line sul sito del Comune di Colorno www.comunecolorno.it]

Nell’arco di qualche anno, Colorno ha ottenuto ottimi risultati concreti ma soprattutto sta creando le basi per un nuovo stile di vita ispirato alla sostenibilità ambientale: solo con un reale cambiamento del nostro attuale stile di vita possiamo rendere migliore il nostro futuro!
E dire che, nella classifica dei Comuni leggeri, Colorno è solo al 5° posto: è preceduta da Rivoli (To), Bairo (To), Settimo Rottaro  (To), Monterotondo (Rm).

E per evidenziare ancora di più che questo progetto non è un’idea balzana o un’iniziativa da ecologisti di paese, ci piace sottolineare ad es. che Bairo, un paese di circa 1000 abitanti, è stato scelto per ospitare un convegno del Climate Project di Al Gore, ed è stato proprio Al Gore, ex vicepresidente degli Stati Uniti e Premio Nobel 2007, a presenziare in prima persona a Bairo all’apertura dei lavori.
O ancora che, a Rivoli sono stati risparmiati 148.044 pannolini, a Settimo Rottaro 2293 flaconi di detersivo e 2100 contenitori del latte, a Monterotondo 866.667 bottiglie di plastica. Non sono cifre di poco conto queste!

Attraverso questo progetto, quindi, si dimostra con chiara evidenza il valore economico dei rifiuti, poiché essi sono al tempo stesso un costo ma anche una risorsa: se i rifiuti diminuiscono diminuisce anche il costo di raccolta e trattamento; se il rifiuto si recupera, si recupera materiale utile.

Un comune pulito, sostenibile e responsabile questo è il futuro!


Pertanto, il Forum Civico Cittadini in MoVimento – MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio,

chiede all’Amministrazione di San Giorgio del Sannio

  • di programmare in chiave strategica il suo futuro attraverso la strada della sostenibilità ambientale
  • aderire al progetto “Riducimballi” di Ecologos
  • realizzare almeno una delle azioni previste per diventare un Comune Leggero, ad es. la Fontana dell’acqua pubblica, che, da sola, secondo le stime fatte, farebbe risparmiare, per ogni famiglia 50 kg. di plastica (equivalenti ad un mancato consumo di energia pari a 2.060kWh, praticamente il fabbisogno energetico medio di quella famiglia per 6 mesi) e dai 320 ai 720 euro circa all’anno (alla Fontana Leggera bastano 5 centesimi per avere un litro e mezzo di acqua dell’acquedotto, filtrata, refrigerata e gasata) e porterebbe al Comune un guadagno stimato (al ribasso) di circa 10.000 euro per ogni 1000 abitanti


ESEMPIO PER 1000 ABITANTI
1000
abitanti
1,5
lt di acqua consumati al giorno
1500
lt consumo d'acqua giornaliero di 1000 ab
547500
lt di acqua consumati all'anno
365000
bottiglie di acqua non avviate in discarica
€ 0,05
euro costo per 1,5 lt di acqua
€ 18.250,00
spese annue


€ 6.240,00
canone annuale fontana
€ 900,00
sostituz filtri
€ 100,00
sostituz lampade
€ 1.200,00
rifornim CO2 per metà dei lt ipotizzati
€ 8.440,00
costo annuale fontana acqua




















Tutte le informazioni necessarie sono reperibili sui seguenti siti web:





L'intervista di Francesca Maio a ElleTV

La portavoce dei Grilli Sanniti-MeetUp Amici di Beppe Grillo di Benevento nochè co fondatrice e attivista di Cittadini in MoVimento-MeetUp Amici di BeppeGrillo di San Giorgio del Sannio è stata contattada da Elle TV per parlare brevemente delle iniziative del MoVimento nel Sannio.
Nel servizio viene definita, erroneamente, "rappresentante porvinciale"dei Grillini.
Abbiamo già provveduto a comuncare alla redazione di ElleTV che non ci sono cariche all'interno del MoVimento e che Francesca Maio, è una delle più "anzane" tra gli iscritti beneventani al MoVimento ed a lei è stato democraticamente affidata l'incombenza di fare da "portavoce".

"La nostra redazione si è interessata al panorama politico nazionale e locale. A tal proposito, abbiamo puntato la nostra attenzione sul ‘Movimento 5 Stelle’ di Beppe Grillo, che nel Sannio è portavoce da Francesca Maio. La rappresentante provinciale dei ‘Grillini’ ha preferito non commentare la vicenda polemica con Rosanna Carpentieri, che sarebbe stata esclusa dal movimento. Un accenno anche all’ambito nazionale, che vede contrapporsi il fondatore del movimento, Beppe Grillo, e Pierluigi Bersani del Partito Democratico, commentando con un ‘mi viene da ridere, sono cose loro’.  Inoltre Francesca Maio ha parlato delle iniziative in programma nei prossimi mesi, tra cui il ‘Festival della democrazia’: lungo il corso Garibaldi ci sarà un incontro con i cittadini per discutere dei problemi della città. “Nel frattempo, settembre è ormai alle porte – ha proseguito – e controlleremo che l’amministrazione comunale mantenga l’impegno di trasmettere via streaming le sedute consiliari”. Maio si è detta anche colpita dal fatto che tra i simpatizzanti del movimento ci siano persone anziane, sintomo di un  malessere della terza età. Per di più ha  annunciato anche una raccolta firme per alcune iniziative di petizione popolare. La responsabile del movimento ha anche ricordato l’iniziativa in collaborazione col Forum Civico cittadini in MoVimento-MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio e la caffetteria Coffee House, svoltasi nell’ambito della ‘Notte Bianca’ a San Giorgio del Sannio con la realizzazione di un abito in fibre di mais: “Abbiamo voluto promuovere l’aspetto del riciclo e dell’ecologia – ha detto – valorizzando l’attività dello stilista Franco Francesca”. Insomma un ‘Movimento 5 Stelle’ che auspica una crescita, basandosi per ora sulle adesioni web, circa 300 su Facebook e sull’insoddisfazione dei cittadini, sempre crescente, verso la politica nostrana."

Il video dell'intervista è su YouTube

lunedì 27 agosto 2012

Siamo stati vittima di un abuso in rete!

Stamattina abbiamo dovuto constatare che la Pagina Facebook MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio aveva cambiato nome in Verso San Giorgio a 5 Stelle Forum Civico ed era piena di attacchi personali a singoli attivisti del MoVimento 5 Stelle e al MeetUp di San Giorgio del Sannio in particolare.

Abbiamo provveduto a segnalare la cosa allo Staff di Facebook e la pagina è stata rimossa.

Ove mai venisse creata ex novo una pagina che fa riferimento al Movimento 5 Stelle di San Giorgio del Sannio, comunichiamo sin d'ora che non è gestita dal MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio.

Gli unici canali di comunicazione gestiti dal MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio sono il Profilo Facebook Amicidibeppegrillo Sangiorgiodelsannio , il canale YouTube MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio , e questo blog Cittadini in MoVimento - MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio .

sabato 25 agosto 2012

Il MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio porta la sostenibilità ambientale alla Notte Bianca di San Giorgio!

Da stamattina e per tutta la durata della Notte Bianca di San Giorgio del Sannio e poi per tutta l'ultima settimana di agosto installazione eco ethical fashion dello stilista Franco Francesca in collaborazione col Forum Civico cittadini in MoVimento-MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio e la caffetteria Coffee House: verrà esposto un abito da sposa in fibra di mais, completamente biodegradabile e bagnato nel caffè per ottenere il suo particolare colore.
Questo evento, fuori cartellone rispetto alle iniziative del Comune di San Giorgio del Sannio ed organizzato esclusivamente dal MoVimento 5 Stelle, è TOTALMENTE A COSTO ZERO, vuole mettere in evidenza un'eccellenza sannita nota in tutto il mondo ma anche, e soprattutto, presentare all'interno di una manifestazione ludica una tematica importante come la sostenibilità ambientale.
APPUNTAMENTO DA STAMATTINA E PER TUTTA LA NOTTE BIANCA (E POI PER TUTTA L'ULTIMA SETTIMANA DI AGOSTO) PRESSO LA CAFFETTERIA "COFFEE HOUSE" IN VIALE SPINELLI A SAN GIORGIO DEL SANNIO.

L'abito è realizzato completamente in fibra INGEO, la prima fibra al mondo derivata al 100% da risorse annualmente rinnovabili. La materia prima utilizzata per produrre INGEO, infatti, si rinnova ogni anno e si tratta, nello specifico, del mais di scarto destinato agli animali, del quale gli USA oggi dispongono addirittura in eccesso. Notevoli, inoltre, e soprattutto concreti, sono i vantaggi per l'ambiente: si stima che la riduzione di emissioni di CO2 nell'ambiente  e di consumo di combustibile fossile sia del 50% in meno rispetto alle tecnologie tradizionali utilizzate per produrre le fibre sintetiche.

venerdì 24 agosto 2012

Rosanna Carpentieri non collabora più con noi

A partire dallo scorso lunedì 20 agosto il Forum Civico Cittadini in MoVimento-MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio, non si avvale più della partecipazione della sig.ra Rosanna Carpentieri.
La Sig.ra Carpentieri, infatti, ha fatto pubblicamente sulle pagine di Facebook prima e sulla stampa locale poi, affermazioni false e tendenzione volte solo edesclusivamente ad offendere e diffamare i singoli attivisti, il gruppo Sannio a 5 Stelle e il MeetUp di San Giorgio, nonchè il M5S in generale.
Tali affermazioni, che trascendono i limiti della decenza e di ogni più elementare norma di convivenza civile, non sono state cancellate (anzi sono state archiviate) affinchè tutti possano leggere che non si tratta di commenti ipercritici, come le sig.ra Carpentieri sostiene, bensì solo ed esclusivamente di affermazioni false e pesanti offese personali.

giovedì 23 agosto 2012

I partiti sono ottimisti: raggiunta l'intesa per la riforma elettorale! Sarà l'ennesima FREGATURA per i cittadini!!!

Mentre gli italiani si barcamenano tra l'afa e gli anticicloni, le Olimpiadi e il calciomercato, i nostri amici politici ci stanno preparando il pacco!!!

I giornali di oggi, infatti, danno per fatto un accordo Pdl - PD -UdC sulla legge elettorale e ipotizzano che mercoledì prossimo si arriverà alla riunione del comitato ristretto, al Senato, con una bozza che preveda il premio di maggioranza del 15 per cento al primo partito ed un meccanismo misto di collegi e liste bloccate.

Il tutto, ovviamente, si sta decidendo nelle segrete stanze della politica alla faccia della trasparenza e dei cittadini e soprattutto, in quelle segrete stanze, si sta lavorando non certo per tirare fuori dal cilindro il nostro futuro sistema elettorale bensì per creare, in questo momento difficile di disaffezione della gente dalla politica, un sistema che favorisca l’autoperpetuazione dei politici e la spartizione del potere.

Sembra di stare al mercato...io do una cosa a te tu ne dai un'altra a me: Bersani rinuncia al premio per la coalizione cedendo alla richiesta del Pdl di un premio al primo partito che però, è la conditio del leader Pd, deve essere del 15 per cento. Berlusconi, dal canto suo, ha dato il via libera, nonostante le pressioni degli ex An per le preferenze, ai collegi anche se resterà una quota, intorno al 30 per cento, di liste bloccate. Vanno, comunque, ancora chiarite, previo calcolo di convenienze elettorali, le dimensioni dei collegi che non dovrebbero essere uninominali.

In questo modo, formalmente sarà abolito il Porcellum ma sarà solo un'uscita di scena formale perchè, in realtà, con le liste bloccate ciascun partito avrà comunque e sempre la garanzia di un bel po’ di posti sicuri da riservare ai propri uomini.

Ma la grande fregatura non finsce qui: il discorso si allarga anche al dopo elezioni, dal momento che i partiti stanno decidendo di dare il "rompete le righe" dalle alleanze elettorali subito dopo il voto per andare a fare, una volta piazzati i propri uomini chiave in parlamento, un governo PD- UdC oppure UdC-PdL oppure a tre PD-Pdl_UdC "per il bene dell'Italia".

Detto questo, ci sembra chiaro il motivo dell'ottimismo dei partiti e dei sorrisetti scemi dei loro leader quando si parla di riforma elettorale!

Detto questo, mi chiedo, e se, mentre loro dibattono, il MoVimento 5 Stelle diventasse il primo partito d'Italia e li fottesse tutti?

Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere!!!

sabato 18 agosto 2012

Se San Francisco riesce a fare il 78% di differenziata, perchè San Giorgio del Sannio no?

San Francisco, insieme a New York, ha la più alta densità abitativa d'America, eppure non ci sono 5 sistemi diversi di raccolta differenziata come a Roma ma solo 3 e la raccolta differenziata arriva al 78%!!!
Qui non sono previsti gassificatori, inceneritori e termovalorizzatori...viene utilizzata il principi delle tre R : Ridurre, Riciclare, Riusare.
San Francisco ci riesce...perchè San Giorgio del Sannio no?


mercoledì 15 agosto 2012

La lettera al Ministro Passera di Maria Rita D'Orsogna è quella che anche noi sanniti avremmo dovuto scrivergli!!!

Le trivellazioni stanno arrivando anche nel Sannio eppure ancora non c'è abbastanza mobilitazione su questo tema...ci sono oltre 31 comuni interessati eppure se ne parla ancora così poco e così poco si fa per fermare lo scempio....

Maria Rita D'Orsogna, ricercatrice italiana emigrata in California, ha scritto a Passera la lettera che tutti avremmo voluto scrivergli. Diciamole grazie e prendiamoci cinque minuti per leggerla, mezz'ora per meditarla e due mesi di lotta infuocata al rientro per cacciare questa gentaglia a calci in culo e ripristinare la legalità europea violata!!!

Caro signor Passera,
stavo per andare a dormire quando ho letto dei suoi folli deliri per l'Italia petrolizzata.
Ci sarebbe veramente da ridere al suo modo malato di pensare, ai suoi progetti stile anni '60 per aggiustare l'Italia, alla sua visione piccola piccola per il futuro.
Invece qui sono pianti amari, perche' non si tratta di un gioco o di un esperimento o di una scommessa.
Qui si tratta della vita delle persone, e del futuro di una nazione, o dovrei dire del suo regresso.
Lei non e' stato eletto da nessuno e non puo' pensare di "risanare" l'Italia trivellando il bel paese in lungo ed in largo.
Lei parla di questo paese come se qui non ci vivesse nessuno: metanodotti dall'Algeria, corridoio Sud dell'Adriatico, 4 rigassificatori, raddoppio delle estrazioni di idrocarburi.
E la gente dove deve andare a vivere di grazia?Ci dica.
Dove e cosa vuole bucare?Ci dica.
I campi di riso di Carpignano Sesia? I sassi di Matera? I vigneti del Montepulciano d'Abruzzo? Le riserve marine di Pantelleria? I frutteti di Arborea? La laguna di Venezia? Il parco del delta del Po? Gli ospedali? I parchi? La Majella? Le zone terremotate dell'Emilia? Il lago di Bomba? La riviera del Salento? Otranto? Le Tremiti?
Ci dica.
Oppure dobbiamo aspettare un terremoto come in Emilia, o l'esplosione di tumori come all'Ilva per non farle fare certe cose, tentando la sorte e dopo che decine e decine di persone sono morte?

Vorrei tanto sapere dove vive lei.
Vorrei tanto che fosse lei ad avere mercurio in corpo, vorrei tanto che fosse lei a respirare idrogeno solforato dalla mattina alla sera, vorrei tanto che fosse lei ad avere perso la casa nel terremoto, vorrei tanto che fosse sua moglie ad avere partorito bambini deformi, vorrei tanto che fosse lei a dover emigrare perche' la sua regione - quella che ci dara' questo 20% della produzione nazionale - e' la piu' povera d'Italia.
Ma io lo so che dove vive lei tutto questo non c'e'. Dove vive lei ci sono giardini fioriti, piscine, ville eleganti soldi e chissa', amici banchieri, petrolieri e lobbisti di ogni genere.
Lo so che e' facile far cassa sull'ambiente. I delfini e i fenicotteri non votano. Il cancro verra' domani, non oggi. I petrolieri sbavano per bucare, hanno soldi e l'Italia e' corrotta. E' facile, lo so.
Ma qui non parliamo di soldi, tasse e dei tartassamenti iniqui di questo governo, parliamo della vita della gente. Non e' etico, non e' morale pensare di sistemare le cose avvelenando acqua, aria e pace mentale della gente, dopo averli lasciati in mutande perche' non si aveva il coraggio di attaccare il vero marciume dell'Italia.
E no, non e' possibile trivellare in rispetto dell'ambiente. Non e' successo mai. Da nessuna parte del mondo. Mai.

Ma non vede cosa succede a Taranto?
Che dopo 50 anni di industrializzazione selvaggia - all'italiana, senza protezione ambientale, senza controlli, senza multe, senza amore, senza l'idea di lasciare qualcosa di buono alla comunita' - la gente muore, i tumori sono alle stelle, la gente tira fuori piombo nelle urine?
E adesso noialtri dobbiamo pure pagare il ripristino ambientale?
E lei pensa che questo e' il futuro?

Dalla mia adorata California vorrei ridere, invece mi si aggrovigliano le budella.
Qui il limite trivelle e' di 160 km da riva, come ripetuto ad infinitum caro "giornalista" Luca Iezzi. Ed e' dal 1969 che non ce le mettiamo piu' le trivelle in mare perche' non e' questo il futuro. Qui il futuro si chiama high tech, biotech, nanotech, si chiamano Google, Facebook, Intel, Tesla, e una miriade di startup che tappezzano tutta la California.
Il futuro si chiama uno stato di 37 milioni di persone che produce il 20% della sua energia da fonti rinnovabili adesso, ogni giorno, e che gli incentivi non li taglia a beneficio delle lobby dei petrolieri.
Il futuro si chiamano programmi universitari per formare chi lavorera' nell'industria verde, si chiamano 220,000 posti di lavoro verde, si chiama programmi per rendere facile l'uso degli incentivi.
Ma non hanno figli questi? E Clini, che razza di ministro dell'ambiente e'?
E gli italiani cosa faranno?
Non lo so.

So solo che occorre protestare, senza fine, ed esigere, esigere, ma esigere veramente e non su facebook che chiunque seguira' questo scandaloso personaggio e tutta la cricca che pensa che l'Italia sia una landa desolata si renda conto che queste sono le nostre vite e che le nostre vite sono sacre.

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