mercoledì 29 aprile 2015

E' stata emessa l'ORDINANZA DI SOSPENSIONE DEI LAVORI per l'installazione dell'antenna WIND!!!



E' stata pubblicata all'albo pretorio del Comune l'ORDINANZA DI SOSPENSIONE DEI LAVORI per l'installazione dell'antenna Wind a Via Toppa di San Giorgio del Sannio.
Il motivo della sospensione indicato in ordinanza, la presenza di amianto, è successivo a tutto quanto dichiarato ai residenti e alla stampa dai rappresentanti del Comune e dell'Ufficio Tecnico, per intenderci la segnalazione relativa alla mini discarica abusiva è stata fatta lunedì mattina, quindi, tutte le chiacchiere del Comune e dell'Ufficio Tecnico sulla sospensione in regime di autotutela amministrativa fatta già domenica sera a quale provvedimento amministrativo si appoggiano? 
Stando all'albo pretorio a nessun tipo di provvedimento ufficiale!!!

Per capirci ancora meglio, se non ci fossimo accorti della piccola discarica abusiva di rifiuti speciali, segnalata lunedì mattina dalla sottoscritta prima al 1515 della Forestale e poi al Comando Stazione del Corpo Forestale a San Giorgio del Sannio, e segnalata qui su FB alle 10.16 con un piccolo dossier fotografico, il Comune avrebbe avuto VALIDI E CONCRETI MOTIVI per ordinare la sospensione dei lavori???

AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA!!!

lunedì 27 aprile 2015

NO ALL'ANTENNA WIND IN CONTRADA TOPPA A SAN GIORGIO DEL SANNIO!!!

Gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio sono da due giorni al fianco del costituendo comitato "NO ALL'ANTENNA" dei cittadini di Contrada Toppa e zone limitrofe!!!



Dopo il sit in di ieri sotto il serbatoio dell'AltO Calore Servizi cui si appoggia il traliccio/antenna di telefonia mobile, da stamattina alle 8.00, tutti insieme stiamo presidiando la zona nonostante abbia piovuto e piova copiosamente.




Questa mattina abbiamo ricevuto le rassicurazioni da parte del vice Sindaco Bruno, e dei responsabili dell’Ufficio Tecnico del Comune geom. D’Andrea e Arch. Fusco sulla IMMEDIATA SOSPENSIONE DEI LAVORI, comunicata dal Comune via PEC a tutti gli interlocutori della vicenda.
Tuttavia, è stato necessario l'intervento prima degli agenti della Polizia Locale e poi dei responsabili dell'UTC per far allontanare gli operai che volevano continuare l'installazione.
Sono, allora intervenuti anche i tecnici dell'Alto Calore Servizi i quali hanno apposto un catenaccio al cancello della struttura.
Contestualmente, sono stati informati di tutto quanto stava accadendo anche i Carabinieri della locale Stazione e sono state
protocollate presso il Comune due istanze
: una, sottoscritta da 69 cittadini membri del costituendo comitato "NO ALL'ANTENNA", in cui si richiedono informazioni sollecite e chiare sulla destinazione d'uso del traliccio nonché l'estrazione di copia di tutta la documentazione tecnica a suo riguardo; l'altra, sottoscritta congiuntamente da attivisti e Comitato, DI ACCESSO CIVICO ai sensi degli articoli nr. 39 e 40 del DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33 a TUTTE le informazioni relative all’impianto traliccio/antenna per telefonia mobile installato in contrada Toppa a San Giorgio del Sannio a ridosso del serbatoio dell’Alto Calore Servizi [ivi compreso il provvedimento di sospensione ad horas dei lavori] nonché al Regolamento Comunale per l’installazione di antenne per la telefonia mobile in territorio comunale ai sensi dell’articolo nr. 12 del suddetto Decreto.



















Infine, è stata fatta anche una formale segnalazione al Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di San Giorgio del Sannio relativa ad una mini discarica abusiva di rifiuti, in particolare pneumatici e una vasca che pare essere di eternit.

Continueremo a presidiare il sito e a tenere il fiato sul collo a tutti gli attori di questa vicenda, organizzeremo iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini di San Giorgio sulla vicenda e ne daremo informazione sia attraverso la stampa che tramite i social network

giovedì 23 aprile 2015

Il Comune approvi le nostre proposte di buon senso anzi faccia svolgere lavori socialmente utili a disoccupati e cassintegrati durante il Giro d'Italia!!!

Questa mattina, gli attivisti del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio hanno ancora una volta, la terza in meno di due mesi, inviato tramite Posta Certificata al Protocollo del Comune un’ istanza volta ad introdurre, quale titolo di precedenza ai fini della nomina a incarichi relativi alla formazione dei seggi per le prossime Elezioni Regionali e per tutte le elezioni a seguire, della valutazione dello stato di disoccupato/inoccupato, o comunque appartenente a fasce sociali deboli.

Sappiamo bene che il Comune in questi mesi è in tutt’altre faccende affaccendato, con il Giro d’Italia alle porte, con i presunti sponsor che dovrebbero coprire le spese del Giro ad oggi inesistenti, o, comunque, sconosciuti ai più, e con l’assegnazione di 200.000 euro del redigendo bilancio di Previsione 2015 per l’organizzazione di manifestazioni collaterali che, stante la delibera nr. 60 datata 08/04/2015, sembrano essere non solo scarne ma soprattutto non all'altezza della grossa somma stanziata.
Sappiamo bene, inoltre, che rispondere ai “grillini”, i quali prima di essere attivisti sono, però, soprattutto CITTADINI SANGIORGESI, non è una priorità del Comune, visto che, da anni, dobbiamo rivolgerci al Prefetto perché vengano prese in considerazione le nostre istanze.
Ma sappiamo bene anche, dai commenti dei cittadini scontenti e dalle lamentele continue che riceviamo presso i nostri info point, che una gran parte della comunità sangiorgese non ritiene prioritarie le vicende legate al Giro d’Italia rispetto, invece, ai problemi economici e di vita quotidiana che affliggono tanti cittadini.

E’ proprio per questo che noi attivisti abbiamo fatto una serie di proposte di welfare generativo che, a costo zero o quasi zero, portino valore aggiunto al Comune e sostegno alle classi deboli della comunità.
E’ proprio per questo che abbiamo pensato di utilizzare le possibilità offerte dalle normative vigenti, che, per la cronaca, non sono leggi “grilline”, al fine di dare un aiuto concreto ed IMMEDIATO a chi OGGI è in difficoltà.
E proprio in questa direzione va la proposta di inserire, quale titolo di precedenza ai fini della nomina di scrutatore, la valutazione dello stato di disoccupato/inoccupato, o comunque appartenente a fasce sociali deboli. 

Purtroppo, però, è da più di un mese e mezzo che il Comune non ci risponde e magari quando lo farà ci dirà che non ci sono più i tempi tecnici per applicare la norma!
Eppure, la prima richiesta che abbiamo fatto risale al 10 marzo scorso!
Inoltre, avevamo accolto con favore una sorta di apertura, quanto meno all’analisi delle proposte, da parte del Vicesindaco Bruno, tuttavia, i fatti sembrano evidenziare la non volontà da parte dell’Ente Locale di confrontarsi sui temi del Welfare!
Ci accusano sempre di non voler dialogare mentre, in realtà, ogni volta che lo facciamo veniamo sistematicamente ignorati, anzi, com’è successo già in occasione delle Amministrative del 2013, quando abbiamo proposto per la prima volta che parte degli scrutatori venissero scelti tra i disoccupati, siamo stati accusati di voler essere discriminatori nei confronti di tutti gli iscritti all’albo degli scrutatori e di volerne favorire solo una parte!
A questo DISINTERESSE del Comune nei confronti delle classi disagiate e colpite dalla crisi economica noi non ci stiamo!

Per questo chiediamo al Comune di affrontare il tema CONCRETAMENTE approvando le nostre proposte di buon senso, anzi da queste pagine lanciamo una proposta IMMEDIATA: si affidino lavori di pubblica utilità durante le manifestazioni legate al Giro d’Italia a chi è cassintegrato, o licenziato o disoccupato di lunga durata!!!
Sarebbe un gesto importante e significativo, perché NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO!!!


giovedì 2 aprile 2015

Trasparenza e Welfare, è necessario fare di più!!!


Qualche giorno fa, sulla stampa locale, è stata diffusa la notizia relativa al via libera da parte del Comune di San Giorgio al Piano Triennale sulla Trasparenza ed Integrità. 
Ebbene, premesso che la trasparenza è uno dei temi cardine del M5S, che il MeetUp di San Giorgio ha cominciato a monitorare i livelli di trasparenza del’Ente sin da 2012 quando il sito istituzionale dell’Ente rispettava solo 7 indicatori su 42 e che, grazie allo strumento dell’accesso civico, cui più volte nel corso degli anni gli attivisti hanno fatto ricorso per chiedere la pubblicazione dei numerosi dati non por presenti on line, sono stati fatti notevoli passi avanti nell’accessibilità ai contenuti relativi all’amministrazione della cosa pubblica, ci pare importante fare una dovuta precisazione: l’azione messa in campo dal Comune altro non è che un adempimento di legge e costituisce un aggiornamento per il prossimo triennio 2015/2017 del Piano Triennale sulla Trasparenza ed Integrità 2013/2015 approvato nel 2013 [delibera G. C. nr 66 del012/04/2013].

Il Comune, dunque, con questo aggiornamento ha adempiuto ad un suo dovere istituzionale, ma siamo sicuri che sia realmente e concretamente rispettato il diritto dei cittadini all’informazione globale sull’attività amministrativa nonché il diritto alla partecipazione e condivisione della gestione della cosa pubblica?

In questi stessi giorni gli attivisti hanno potuto appurare che non è del tutto così.
Facciamo riferimento nello specifico alle informazioni relative ai canoni di locazione o affitto nella sezione Beni Immobili e Gestione Patrimonio. Di questi dati avevamo richiesto la pubblicazione già nel 2013 e poi, recentemente, nel luglio 2014, abbiamo reiterato la richiesta di accesso contestualmente alla richiesta di un’analisi delle eventuali locazioni passive in corso al fine di utilizzare il provvedimento sugli “affitti d’oro, Legge 13 dicembre 2013, n. 137, ed ottenere un taglio radicale della spesa improduttiva.
Per il tramite della Prefettura, cui abbiamo chiesto un intervento per sollecitare le risposte del Comune, ci sono stati comunicati i dati relativi agli immobili locati ma a tutt’oggi tali dati non sono stati ancora pubblicati sul sito. 
Ci toccherà aspettare altri 6 mesi, tanti quanti ne abbiamo aspettati prima di avere una risposta, nonostante un’istanza di accesso civico per legge deve essere evasa entro 30 giorni?
Crediamo che questa sia una domanda più che legittima così come crediamo che un Comune realmente attento alla trasparenza, intesa come accessibilità totale alle informazioni, debba, dopo aver fornito ai cittadini le giuste indicazioni sulla propria azione amministrativa, favorire ed agevolare tutte le modalità di coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza all’amministrazione della cosa pubblica.
Per questo motivo, ci spiace ancora una volta dover constatare che è stato necessario doverci rivolgere alla Prefettura per sollecitare a risposta alle nostre Istanze!

Di questa cosa abbiamo parlato ieri sera, in un’amichevole ed informale conversazione, con il vicesindaco Giancarlo Bruno, evidenziandogli l’importanza delle ultime istanze fatte sul tema del sostegno alle classi disagiate e più particolarmente colpite dalla crisi, come i disoccupati, cassintegrati ed inoccupati. 
In particolare ci siamo riferiti all’istanza relativa all’utilizzo dei Voucher INPS da affidare a personale versante in situazioni di disagio economico per qualunque tipologia di attività occasionale di tipo accessorio a favore dell'ente pubblico e a quella relativa al baratto amministrativo ovvero la trasformazione delle tasse comunali in ore di lavoro a favore del Comune da parte dei cittadini disoccupati o rientranti in categorie sociali disagiate. 


Al vice sindaco, nello specifico, abbiamo chiesto che l’Amministrazione prenda in considerazione l’eventualità di ampliare l’offerta dei servizi a sostegno delle classi economicamente disagiate a causa della mancanza e/o della perdita recente del lavoro, andando oltre il semplice e mero assistenzialismo e dando vita ad un welfare locale innovativo e generativo, che sia mezzo per ridare dignità ai lavoratori che hanno perso il lavoro e, contemporaneamente, creare un valore aggiunto per l’ente locale.
Le proposte fatte dagli attivisti vanno in questa direzione. Pertanto, ci auguriamo che, dopo la chiacchierata col vice sindaco, possa aprirsi un canale tematico di comunicazione con l’Amministrazione Comunale dedicato nello specifico alle iniziative di sostegno delle classi economicamente disagiate a causa della mancanza e/o della perdita recente del lavoro.




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