venerdì 29 settembre 2017

SI SOSPENDA L'ORDINANZA SUI RIFIUTI INDIFFERENZIATI!!!


Abbiamo appena inviato al Sindaco di San Giorgio del Sannio, come cittadini attivi del Meetup Amici di Beppe Grillo una richiesta DI RIESAME IN AUTOTUTELA dell’Ordinanza nr. 78 del 25/09/2017 .

Pare, infatti, del tutto illegittimo che il Sindaco ordini di inserire“… nel sacco della frazione “secca dei rifiuti non riciclabili” comunemente detta indifferenziata … SOLO oggetti in gomma, carta carbone, oleata, da forno, plastificata, vetrata, polveri e sacchetti di aspirapolvere,giocattoli non elettronici, CD/DVD, cassette audio video, posate in plastica, terracotte e porcellane, cicche di sigarette, penne pettini, calze di nylon,cosmetici, lumini votivi, vasi di piante, polistirolo ….” , dal momento che rimarrebbero fuori da questa lista numerosi altri oggetti d’uso comune non riciclabili che sono normalmente presenti nelle case dei cittadini e che, non essendo presenti nell'ordinanza, risulterebbero ad oggi impossibili da smaltire in alcun modo.

Non si comprende, infatti, dove dovrebbero essere conferiti numerosi altri rifiuti non differenziabili quali : accendini, bastoncini per la pulizia delle orecchie, compresse di garza, batuffoli di cotone idrofilo per struccarsi, bigiotteria, bottoni, cerotti, lamette per la barba, spazzolini, vecchi abiti non riciclabili, vecchie scarpe, panni antistatici, stracci per la polvere e per lavare i pavimenti, articoli vari di cancelleria (come temperamatite in ferro, matite righe e righelli, bianchetti, nastro ed etichette adesive, timbri e tamponi), guanti in lattice, piastrine per zanzare, calamite,salviette per l’igiene personale, profilattici, spugne da bagno e da cucina, custodie e cover per cellulari e tablet e tanto altro ancora, ovvero tutto quello che non è possibile conferire né nell’umido né nella plastica né nella carta né negli ingombranti, nei RAEE, nei pannolini/pannoloni o nel vetro.

Pertanto, abbiamo chiesto al Sindaco, previa sospensione urgente degli effetti dell’ordinanza suddetta e il riesame immediato dell’ordinanza stessa, di procedere al suo annullamento o quanto meno alla revisione dell’elenco presente nell’ordinanza ovvero di modificare l’ordinanza eliminando la parola “SOLO” ed aggiungendo, a corollario del parziale elenco presentato,la frase “… e in genere tutto quello che non è riciclabile e non può essere inserito nella raccolta differenziata”.


N. B. nell'ordinanza si fa riferimento ad un aumento del costo per tonnellata del rifiuto indifferenziato da conferire alla SAMTE da 175.00 a 199.03 euro.
Non è proprio né pensabile né accettabile che per ridurre il costo di smaltimento dell'indifferenziato si riducano le tipologie dei rifiuti da conferire: dove dovrebbero essere messi questi rifiuti che non sono presenti nell'elenco in ordinanza???
E' dovere del Sindaco e degli amministratori non solo ORDINARE bensì soprattutto SENSIBILIZZARE i cittadini alla riduzione dei rifiuti a monte, al riciclo e soprattutto al riuso.
Esistono mie proposte in tal senso fatte al Comune nei mesi scorsi ma per le quali non c'è stata alcuna risposta.
E, cmq, il Sindaco ci dovrebbe ancora spiegare cosa ne pensa del pessimo esempio dato da quegli amministratori che nella giornata di "Puliamo il mondo" hanno mischiato ogni tipo di rifiuti nei sacconi neri senza differenziare alcunché.

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