martedì 21 marzo 2017

I MAGNIFICI TRE DI SAN GIORGIO DEL SANNIO: MAIO, MAUTA E LA MONNEZZA

Ancora una volta la consigliera del M5S di San Giorgio del Sannio ha perso una buona occasione per stare zitta!!!
Ha finito con l’acqua ed ora inizia con i rifiuti!
Scrive e pubblica, peraltro solo sul profilo Facebook, esclusivamente comunicati stampa mentre ai cittadini non è dato di sapere, sin dall’inizio della sua consiliatura, quali sono gli atti ufficiali da lei prodotti in qualità di consigliere di minoranza sui temi in questione!!!
L’ultimo in ordine di tempo è stato quello sui rifiuti, in risposta alla nota dell’Assessore al ramo Mauta.

Ma è mai possibile che questa signora sappia parlare solo per slides di renziana memoria???
E ancora, è mai possibile, che tutto quello che accade di buono, guarda caso è merito suo?

Qualche mese fa ci ha comunicato che l’acqua è tornata nei rubinetti di San Giorgio grazie al fatto che è stata lei e solo lei ad accompagnare, udite bene, “accompagnare”, un parlamentare del M5S a consegnare un esposto al Tribunale contro Alto Calore.
Adesso ci comunica che se la tassa sui rifiuti aumenta è colpa del Comune mentre se verranno installate le compostiere di comunità è merito esclusivamente suo perché solo lei sta dalla parte dei cittadini.
Omette, tuttavia, di dire che tutto il lavoro sulle compostiere mica lo ha fatto lei!!!
Il suo unico compito è stato esclusivamente quello di copiare una mozione preparata da un gruppo di lavoro del M5S Senato e presentarla al Comune, salvo poi mettere una bandierina su questa azione e prendersene il merito, rivolgendosi subito alla stampa per diffondere cotanta notizia!!!
In realtà, la richiesta affinché il Comune di San Giorgio esprimesse la propria manifestazione di interesse al decreto regionale che prevede le compostiere di comunità, è stata presentata anche da altri gruppi civici, per cui, ove tale iniziativa si concretizzasse, sarebbe quanto meno frutto di una battaglia condivisa!
Altro che stare dalla parte dei cittadini, la priorità della consigliera pentastellata è stata quella di andare immediatamente alla ricerca di un riconoscimento pubblico dell’iniziativa, pavoneggiandosi per qualcosa per la quale non ha mosso un dito!!!

Siamo di fronte all’apoteosi dell’apparire sull’essere, della fuffa sui fatti, altro che le sue citazioni sullo stile e sulle presunte offese dell’Assessore Mauta.
A noi pare che, fino a prova contraria, il delirio da tastiera della consigliera pentastellata sia una realtà di fatto come una realtà di fatto è che non sappiamo nulla dei suoi emolumenti, dei suoi rendiconti, delle sue mozioni, interrogazioni, ordini del giorno, e di tutto quanto riguarda la passata campagna elettorale, lista in primis.
Inoltre è sotto gli occhi di tutti il fatto che lei si interessi esclusivamente di ottenere un consenso facile, costruito sui selfie, sugli annunci e sul fatto che anche un’azione insignificante come accompagnare un Parlamentare in Tribunale diventi un’azione politica che in realtà non è.
Laddove, invece, ci dovrebbe essere del suo, frutto del suo lavoro istituzionale, non c’è nulla e questo ci dà la misura di un modus operandi ben lontano dai principi ispiratori del M5S.



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