martedì 12 dicembre 2017

La politica sangiorgese, i veleni e le fake news, una bella storia di Natale!

Dopo le ultime catastrofiche uscite sulla stampa dell’Assessore Accettola e del Circolo PD di San Giorgio del Sannio riguardo all’inquinamento della Villa Comunale, è venuto il momento di alcune considerazioni di natura politica.

La prima.
L’Assessore Accettola, cercando di portare acqua al mulino della maggioranza, nel virgolettato riportato dalla stampa parla di “diatriba politica tra ex
amministratori e movimenti cittadini che sta seminando il panico tra i cittadini.” E sostiene che “Il Comune di San Giorgio del Sannio, è stato accusato di aver utilizzato il Glifosato come diserbante”, cosa non vera, sempre secondo l’Assessore, perché è stato usato il Dicophar.
Che senso hanno queste dichiarazioni se non quello di manipolare l’informazione a mò di fake news, ora tanto di moda, al fine di creare un’immagine distorta della vicenda?
L’Assessore Accettola sa benissimo, e ove non lo sapesse la invito ad andarsi a leggere le istanze protocollate presso l’Ente, che la sottoscritta, attivista del Meetup cittadino Amici di Beppe Grillo, non ha mai accusato nessuno bensì ha chiesto solo chiarimenti in ordine al diserbante usato e alle incongruenze tra le dichiarazioni rese da una parte dal Consigliere delegato all’Agricoltura De Ieso e dall’altra dall’Ufficio Tecnico Comunale.
Idem dicasi per l’esposto dove semplicemente si richiede alla Procura di verificare l’esistenza degli estremi per eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione ai fatti dedotti.
L’Assessore, infine , sa benissimo, stanti le sue competenze di chimica e biologia, che il Dicophar, legale e normalmente in commercio, contiene un erbicida, il 2.4-D, che è potenzialmente cancerogeno, per cui il problema non sta nel fatto di aver usato un diserbante illegale bensì di non aver scelto un diserbante biologico o un altro metodo di diserbo, come sarebbe stato auspicabile per degli amministratori dichiaratisi sin dalla campagna elettorale attenti all’ambiente.
Rigirare sapientemente la frittata: è, dunque, questa la levatura di coloro che si erano posti come alternativa giovane e di qualità alla vecchia amministrazione?

E veniamo alla seconda considerazione.
Un fantomatico Circolo PD di San Giorgio del Sannio appare magicamente dal nulla, guarda caso proprio in questi giorni, e, magicamente, comincia ad interessarsi dell’ambiente, dei rifiuti, delle questioni giudiziarie di cui il paese è protagonista, guarda caso per difendere un illustre piddino sangiorgese, quel Claudio Ricci uscito dalla porta delle Comunali e rientrato dalla finestra delle provinciali!!!
Ma dov’era finora questo Circolo? Da chi è composto? Chi è l’estensore della
nota diffusa a mezzo stampa? E, soprattutto, a che titolo dichiara “fa specie il silenzio della consigliera di opposizione pentastellata, impegnata più in una diatriba interna con i transfughi del proprio movimento che in una vera e propria opposizione al malgoverno della nostra comunità”?
E’ evidente che in questo fantomatico Circolo non sanno nemmeno che cosa sia la critica costruttiva all’interno di una forza politica, non sanno cosa significhi il monitoraggio sull’attività degli eletti da parte degli elettori, e per questo parlano di diatriba e di transfughi, creando anch’essi una fake news grande come una casa!
Tanto per intenderci, la sottoscritta è felicemente e convintamente iscritta al Blog di Grillo e al Portale Rousseau, attraverso il quale può democraticamente esprimersi sulle questioni che vengono messe al voto, fare proposte di legge e interpellare gli eletti del Movimento. 
E altrettanto convintamente e democraticamente esprime il suo profondo dissenso con la consigliera eletta e la sua lista, con l’inconsistente e impalpabile presenza del gruppo locale del M5S nell’azione politico amministrativa a San Giorgio, senza per questo essere una transfuga o, peggio, senza essere espulsa come, invece, si vocifera in giro.

In conclusione, questa vicenda dell’inquinamento della Villa Comunale se da un lato costituisce uno dei punti più brutti e più bassi della storia amministrativa di San Giorgio del Sannio, dall’altro è la prova provata del fatto che l’unica cosa che fa paura alla politica sono i cittadini informati, elevati da politici e amministratori al rango di accusatori e transfughi per il solo fatto di riuscire con competenza e conoscenza dei fatti a difendere il diritto della comunità alla salute e ad una corretta amministrazione .

Elvira Santaniello

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