Egr. Sig. Prefetto,
dott. Ennio Blasco,
OGGETTO: Richiesta di
intervento a tutela dei cittadini di San Giorgio del Sannio e al loro diritto
all’informazione e alla salute
Egregio sig. Prefetto,
a San Giorgio del Sannio, ancora
una volta, come troppo spesso accade negli ultimi tempi, l’amministrazione
comunale pare voler agire senza tener conto del diritto della società civile alla
partecipazione alla vita democratica nonché del diritto della popolazione
all’informazione sulle attività di gestione del territorio e del diritto di
tutti all’incolumità e alla salute!
Siamo certi Lei ricorderà
l’incresciosa vicenda dell’abbattimento delle ex Poste in Via Manzoni: il
Comune che dichiarava di non sapere che ci fosse l’amianto nell’edificio,
l’edificio abbattuto, la sospensione dei lavori per le dovute analisi, le
analisi che accertano la presenza di amianto, le denunce, le indagini della
Magistratura, il definitivo abbattimento e poi più nessuna notizia.
Orbene, da qualche giorno stanno
avvenendo strani movimenti nell’area ex Poste di Via De Gasperi: cancelli
aperti e operai al lavoro per scaricare 4 o 5 cassoni di terreno …
Ma l’area non è ancora oggetto di
indagine da parte della Magistratura?
L’ARPAC non aveva dichiarato che,
dalle analisi di campioni di polverino, risultava la presenza di amianto
crisotilo nel materiale di risulta presente sul terreno e non sono nelle
lastre, successivamente bonificate?
Che fine ha fatto quell’amianto
crisotilo?
Inoltre, non era stata fatta una
formale diffida al Comune ad intraprendere qualsiasi arbitraria azione sul sito
in oggetto non prima che fossero concluse le indagini preliminari della
Magistratura?
E ancora, perché ai cancelli
dell’area non è affisso alcun cartello di cantiere?
Forse che i cittadini non hanno
diritto di sapere cosa si sta facendo e si farà in quell’area, da chi sono
stati commissionati eventuali lavori, quanto costano questi lavori, chi si
occupa e/o si occuperà di questi lavori?
E, infine, perché non sono
pubblicati nel sito istituzionale del Comune le informazioni ambientali
riguardanti l’area in oggetto, la salubrità dell’aria, la non tossicità del
terreno, l’assenza di rifiuti tossici e/o pericolosi in quell’area, con
particolare riferimento all’amianto?
La invitiamo, pertanto, in virtù della
sua funzione di rappresentante dello Stato sul territorio provinciale ed
essendo Lei illustre figura di raccordo e mediazione tra le istituzioni
pubbliche e le varie componenti della società civile, ad intervenire con sollecitudine a tutela dei
diritti di cittadini sangiorgesi.
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