La saggezza popolare ricorda: “Dicette 'o pappice vicino ‘a noce: damme 'o tiempo, ca te spertoso”…
Da tempo immemore, infatti, l’uomo è consapevole del fatto che, pian piano, anche le cose più difficili da farsi, possono esser fatte e che le cose più dure diventano cedevoli, come una noce che col tempo può esser perforata da un piccolissimo insetto quale è il pappice.
Ebbene, gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di San Giorgio del Sannio, sin dalla costituzione del proprio MeetUp, nell’ottobre 2011, si sono dati proprio il compito del pappice, per entrare pian piano all’interno delle Istituzioni e scardinare gli ormai consolidati meccanismi della vecchia e ammuffita politica dei partiti attraverso concetti come TRASPARENZA e PARTECIPAZIONE.
Ricordiamo che, Roberto Fico, attuale Presidente della Commissione di Vigilanza RAI e, soprattutto, nostro grande amico, alla conferenza stampa di presentazione del nostro gruppo disse, a conclusione del suo intervento: “l’operazione fiato sul collo è cominciata: Sindaco, stiamo arrivando!”, e così è stato!
Ad oggi, possiamo dire con orgoglio che abbiamo fatto da apripista nel Sannio per quanto riguarda le riprese dei Consigli Comunali e altrettanto stiamo facendo per la trasparenza del sito web del Comune e per i regolamenti attuativi degli istituti di partecipazione popolare. E ne sa qualcosa l’Ufficio Protocollo del Comune, che ha dovuto registrare decine e decine di lettere non solo da parte degli attivisti ma anche della Prefettura di Benevento, del Ministero della Funzione Pubblica, della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche, tutte volte, su nostra sollecitazione, a monitorare l’attività dell’Ente!!!
Qualcuno, a questo punto sicuramente dirà che con la partecipazione e la trasparenza non si mangia ed oggi San Giorgio è un paese in parte depresso e quasi alle soglie della povertà globale.
Sì, forse questo è anche vero, ma gli attivisti, pur essendo di fatto l’unica opposizione presente e dialogante con l’Amministrazione, sono un gruppo extraconsiliare e non hanno la facoltà di incidere materialmente sulla linea di governo del paese.
Come i pappici, però, gli attivisti vogliono entrare nella noce e dare ai cittadini la possibilità di sapere tutte quelle cose che è un loro diritto sapere: quanto guadagnano i nostri amministratori, quali sono le entrate e le uscite del Comune, come vengono spesi i soldi delle nostre tasse, come vengono scelti i consulenti dell’Ente, che livello di legalità hanno le procedure degli appalti e quant’altro.
E, come i pappici, una volta entrati nella noce, ci vogliono restare ed esercitare il proprio diritto di partecipare alle decisioni che l’amministrazione prende per lo sviluppo della comunità.
Solo cittadini informati e consapevoli potranno fare scelte altrettanto consapevoli quando sarà il momento di scegliere chi dovrà amministrarli!
Come promesso, l’onesta sta tornando di moda…anche a San Giorgio del Sannio!!!
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