martedì 19 aprile 2016

‪#‎giardinettielettoraliperpochimanonpertutti‬ - parte III

Qualche giorno fa abbiamo protocollato al Comune di San Giorgio due istanze, una per segnalare l' inaccessibilità ai disabili in carrozzina sia dell'area della Casa dell'Acqua sia del giardino pubblico nell'area ex poste di Via De Gasperi e l'altra per chiedere l'acquisto e l'installazione in quella stessa area di giochi e giostre inclusive, utilizzabili sia da bambini con disabilità che da bambini normodotati.



Ebbene, con insolita celerità, ci è arrivata la risposta del Responsabile del servizio LL. PP. - URBANISTICA Arch. Mario Fusco [prot. nr. 7511 del 15/04/2016] : “… i lavori di sistemazione dell'area ex poste sono in fase di ultimazione e le opere segnalate nella nota medesima sono state regolarmente previste”.

Una risposta secca e stringata ma che non ci ha convinto.

Abbiamo verificato, infatti, che la dichiarazione dell'Arc. Fusco contrasta nettamente con quanto disposto nella Delibera di Giunta Comunale del 22/02/2016 nr. 22 , dove, nella premessa, si legge “… l'area ex Poste è stata già completata nei lavori, mancante solo degli arredi quali giostrine per bambini ..."

Forse che l' abbattimento delle barriere architettoniche deve considerarsi un ARREDO e per questo si deve pensare che possa essere inserito a progetto già realizzato?

A chi devono credere i cittadini? Quale è la verità?

Per questo, in attesa di sapere se il Comune di San Giorgio sia dotato del Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) quale strumento di pianificazione ad integrazione del piano urbanistico per rendere accessibili edifici e spazi pubblici (come previsto dalla Legge nr. 41 art. 36, commi 21 e 22 e successiva Legge Quadro sull'Handicap del 1992, Legge nr 104, art. 24 comma 9), abbiamo chiesto innanzitutto al Sindaco, all'Assessore ai Lavori Pubblici e alla Segretaria Comunale se fossero a conoscenza del fatto che la delibera nr. 22 del 22 febbraio 2016 smentisca in maniera evidente quanto successivamente dichiarato dal Responsabile del servizio LL. PP. - URBANISTICA e poi al Prefetto di Benevento, dott.ssa Paola Galeone,di fare le opportune verifiche su quanto accaduto, a tutela dei cittadini sangiorgesi tutti, senza alcuna differenza di abilità.



















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